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Roma / Secondo incontro di stagione con Maurizio Scaparro al Teatro Il Vascello
L’Illuminismo di Goldoni:
Mémoires e Le donne curiose
MAURIZIO SCAPARRO
E’ uno dei più noti registi a livello internazionale. Ha
diretto numerose istituzioni teatrali italiane ed estere.
È stato, tra l’altro, direttore del Settore Teatro
della Biennale di Venezia, creando il “Carnevale del
Teatro di Venezia”; directeur adjoint du Théâtre de
l’Europe accanto a Giorgio Strehler; creatore e direttore
del Théâtre des Italiens a Parigi.
Tra le sue regie più significative: “La Veneziana” di
Anonimo Veneziano del Cinquecento, “Amleto”,
“Riccardo II”, “Giulio Cesare” di Shakespeare e “Cirano
di Bergerac” di Rostand, e “Medea” di Corrado Alvaro con Irene Papas al
Teatro Olimpico di Vicenza.
Ricorre quest’anno il terzo centenario di
nascita del massone Carlo Goldoni e il Servizio
Biblioteca del Grande Oriente d’Italia
presenta il 12 novembre al Teatro Il Vascello
di Roma (ore 18,45) una rassegna di
due sue opere conosciute. Si inizia con Mémoires,
la famosa “autobiografia” del grande
commediografo veneziano, adattata dal
regista Maurizio Scaparro a spettacolo cinematografico,
di cui saranno proiettati alcuni
brani.
Nel film Mario Scaccia, che interpreta Goldoni,
dialoga a lungo con se stesso e con i
personaggi delle sue opere, con Anzuleto
in particolare, sottolineando lo spirito malinconico
dell’artista dovuto al lungo soggiorno
a Parigi e alla lontananza dall’amata
Venezia. Il fulcro dei Mémoires è rappresentato
dalla partecipazione dell’autore
agli ideali illuministici attraverso un progetto
di riforma della commedia, con la ricerca
di un teatro nuovo, nelle forme e nei
contenuti, che rifletta la realtà del mondo
nascente. L’uomo è al centro della nuova
poetica goldoniana nella sua dimensione
psicologica e “reale”, mentre la finzione,
l’improvvisazione e la retorica lasciano spazio
a un teatro che rispecchia i valori della
nuova società, basata sulla ragione, e sulle
idee democratiche e umanitarie.
Nella stessa serata sarà riproposta l’edizione
critica di un testo altrettanto famoso
di Goldoni, Le donne curiose, curata da
Alessandra Di Ricco. L’opera che, più di ogni
altra, attesta l’identificazione dell’artista con
lo spirito della Massoneria e la condivisione
di quei principi di fratellanza e uguaglianza
praticati nelle logge, può definirsi
oggi un’operazione di trasparenza, nella
quale Goldoni schernisce apertamente i pregiudizi
e le leggende sulla Massoneria.
Dopo l’introduzione di Dino Fioravanti, responsabile
del Servizio Biblioteca, interverranno:
il regista Maurizio Scaparro, le
due docenti di Letteratura Italiana Alessandra
di Ricco (Università di Trento) e Roberta
Turchi (Università di Firenze), lo storico
Lucio Villari (Università di Roma Tre)
e il Gran Maestro Gustavo Raffi.
Info: Servizio Biblioteca – Grande Oriente
d’Italia (Tel. 06 5899344-215/5883214, Fax
06 5818096, E-mail: bibliogoi@grandeoriente.it)
PRIMO INCONTRO
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Macrobio
Commento al sogno
di Scipione
a cura di Moreno Neri
L’edizione critica di Le donne curiose
a cura di Alessandra Di Ricco
(Venezia, Marsilio Editore, 1995)
numero 17-18 / 2007
Frontespizio del dvd con l’adattamento
di Mémoires di Carlo Goldoni
a cura di Maurizio Scaparro, Tullio Kezich e
Alessandra Levantesi
(Roma, Istituto Luce, 2006)
Tra i partecipanti
il filosofo Giovanni Reale
e il Gran Maestro
Gustavo Raffi
Roma, Villa ‘Il Vascello’,
26 ottobre 2007 (ore 18,30)
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