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assegna stampa<br />
FLASH - Massoneria e caso Mastella<br />
Roma, 19 ottobre 2007 - “E’ soltanto infamante, ignobile e ridicolo,<br />
oltreché evidentemente menzognero, pensare che io<br />
sia o sia mai stato iscritto a logge massoniche o associazioni<br />
segrete, e adirò le vie legali con ampia facoltà di prova a chiunque associ<br />
la mia persona a fatti del genere”. E’ quanto dichiara il ministro della<br />
Giustizia Clemente Mastella, in merito alle<br />
notizie di stampa sulla sua iscrizione al registro<br />
degli indagati da parte della Procura di<br />
Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Why<br />
Not”. (Agi)<br />
Roma, 20 ottobre 2007 - ‘’Mi<br />
chiedo in quale Paese al mondo<br />
il ministro della Giustizia<br />
deve essere informato dai<br />
giornali di un avviso di garanzia che gli arriverà<br />
e che non gli è ancora arrivato. C’è qualcosa<br />
che non va. Se il ministro della Giustizia<br />
non sa queste cose, se non c’è la delicatezza di non diffondere informazioni<br />
che lo possano riguardare direttamente siamo davvero un Paese che deve<br />
cambiare molte cose’’. Il ministro della Giustizia Clemente Mastella torna<br />
così, intervistato dal Tg4, sulla vicenda del suo coinvolgimento nell’inchiesta<br />
‘Why Not’. ‘’Nessuno ieri ha smentito nemmeno riguardo alla mia<br />
presunta appartenenza alla massoneria. Rispetto la Massoneria ma non sono<br />
massone, come sono apparso – aggiunge il ministro. Di tutta questa storia,<br />
però non mi dispiace per me ma per la figuraccia che queste vicende<br />
fanno fare all’Italia. Io non ho problemi con la mia coscienza’’ (Adnkronos)<br />
<strong>rassegna</strong> stampa<br />
attualità<br />
Trieste, 20 ottobre 2007 -<br />
Sull’inchiesta di Catanzaro<br />
“mi sembra che ci sia una spendita del nome<br />
‘massoneria’ alquanto peregrina”: lo ha affermato<br />
il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia,<br />
Gustavo Raffi. Raffi si trova in Friuli Venezia<br />
Giulia, dove ieri e oggi ha partecipato ad alcune<br />
celebrazioni della Massoneria, e nel pomeriggio<br />
si è recato a<br />
Villach (Austria)<br />
per un incontro<br />
con massoni di<br />
Austria e Slovenia.<br />
Nell’escludere che<br />
“la Compagnia delle<br />
Opere sia una<br />
formazione massonica”,<br />
Raffi ha sottolineato<br />
che “le<br />
autorità di San Marino<br />
hanno preso<br />
una posizione netta<br />
dicendo che a<br />
San Marino esiste<br />
soltanto una Gran<br />
Loggia regolare e<br />
attestando quindi<br />
la qualità di citta-<br />
dini nostri fratelli.<br />
Il primo Gran<br />
Maestro, che è<br />
purtroppo deceduto<br />
– ha sottolineato<br />
– era<br />
stato due volte<br />
Capitano reggente,<br />
un grande democratico.<br />
Noi rispondiamo<br />
con questi uomini”.<br />
Corriere Nazionale<br />
21 ottobre 2007<br />
L’inchiesta, a quanto riferisce la<br />
stampa, è rivolta nei confronti<br />
di politici e di due personaggi<br />
legati alla Compagnia delle Opere:<br />
Antonio Saladino, responsabile o già<br />
responsabile per il Meridione di tale<br />
sodalizio e Pietro Scarpellini, collaboratore<br />
del Presidente del Consiglio<br />
e membro della stessa <strong>org</strong>anizzazione,<br />
ritenuta collaterale al movimento<br />
Comunione e Liberazione.<br />
Secondo Raffi, “è importante ristabilire in Italia la verità storica, al di là di quello<br />
che può essere l’uso distorto e offensivo, di una denominazione storica che -<br />
a suo parere - ha aperto alla modernità<br />
ed è stata artefice del nostro<br />
Ris<strong>org</strong>imento e anche nel periodo<br />
repubblicano”.<br />
Raffi ha poi affermato che “se qualcuno<br />
viene additato come massone<br />
e massone non lo è, magari tutto<br />
questo può essere di nocumento<br />
perché ha idee diverse. Se venissi<br />
tacciato di stalinismo mi sentirei offeso.<br />
Ognuno – ha concluso – reciti<br />
la sua parte nel rispetto delle<br />
leggi dello Stato”. (ANSA)<br />
Le dichiarazioni del ministro<br />
Mastella in riferimento della<br />
puntata di “Annozero” del 4<br />
ottobre sul caso del magistrato<br />
De Magistris<br />
Roma, 5 ottobre 2007 - “A<br />
Travaglio dico: non ho mai<br />
avuto a che fare con grembiulini. Anzi no,<br />
faccio outing, è vero sono iscritto a una loggia<br />
massonica, con il numero 52947 (un numero<br />
dietro cui si nasconde, come spiega<br />
lui stesso, la data di nascita del ministro: il<br />
5 febbraio del 1947, ndr)”. Lo ha affermato<br />
il ministro della Giustizia, Clemente Mastella,<br />
nella affollatissima conferenza stampa<br />
convocata nella sede dell’Udeur all’indomani<br />
dell’ultima puntata di ‘Annozero’. “In<br />
questa loggia massonica - ha spiegato il ministro<br />
- mi hanno insegnato il rispetto per le<br />
persone, soprattutto per quelle che la pensano<br />
in modo diverso, a coltivare i valori<br />
della democrazia, a riconoscere l’importanza<br />
fondamentale della magistratura”. (AGI)<br />
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numero 17-18 / 2007