03.01.2015 Views

Artisti del XXI Secolo a Sesto Fiorentino

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

artisti dEL <strong>XXI</strong> SECOLO A SESTO FIORENTINO<br />

ARISTIDE BRUNO<br />

Via Benvenuto Cellini, 57 - 50019 <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> - Cell. 347 6469830 - aristidebruno@ymail.com<br />

Laboratorio: via Antonio Gramsci, 248 - 50019 <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong><br />

Campo uno, 2013, acrilico su tela, cm. 60x80<br />

Le mele verdi, 1995, olio su tela, cm. 30x60<br />

Nasce a Bari il 13 aprile 1955 e trascorre i suoi<br />

primi anni a Lecce dove inizia a frequentare corsi<br />

di disegno dal vero, avendo una particolare attitudine<br />

al ritratto. Dal 1975 al 1988 vive una appassionata<br />

esperienza che lo induce a condividere le idee di maestri<br />

salentini che ne influenzano la formazione artistica.<br />

In questi anni espone a Lecce, Taranto, Cavallino e Casarano;<br />

esegue inoltre importanti opere commissionategli<br />

da illustri personaggi <strong>del</strong> mondo ecclesiastico e <strong>del</strong>la<br />

politica, tra cui il ritratto <strong>del</strong> senatore Giovanni Spadolini<br />

e <strong>del</strong>l’allora Arcivescovo di Taranto; a questi si accompagnano<br />

altri innumerevoli ritratti commissionati in tutto il<br />

Meridione.<br />

Purtroppo l’attività artistica subisce una lunga pausa<br />

per la perdita prematura <strong>del</strong>la madre, a cui seguirono<br />

problemi famigliari che lo indussero a finire gli studi<br />

universitari.<br />

Nel 1989 si trasferisce a Firenze dove partecipa a varie<br />

collettive ed è accolto come socio-artista al Circolo degli<br />

<strong>Artisti</strong> Casa di Dante che nel 1998 gli organizza un’importante<br />

personale di pittura.<br />

Dal 1992 risiede a <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>, dove ha sede il laboratorio<br />

<strong>Sesto</strong> Arte all’interno <strong>del</strong> quale lavora ed espone.<br />

Nel 1995 vince il premio Gastone Razzaguta con l’opera<br />

“Le mele verdi” e si impone successivamente con vari<br />

ritratti per Francia , Inghilterra e Stati Uniti.<br />

Nel 2004 comincia a sperimentare nuove forme espressive<br />

ed inizia un nuovo ciclo di rinnovamento influenzato<br />

dal realismo informale di Scatizzi ed ancor di più di Mattioli,<br />

dal quale fu particolarmente attratto in occasione di<br />

una mostra parmense a lui dedicata nel decennale <strong>del</strong>la<br />

morte.<br />

In questi anni volge a conseguire aspetti cromatici e<br />

chiaroscurali che pur essendo legati a meccanismi di<br />

matrice realista, puntano ad ottenere risultati cromatici<br />

con caratteristiche informali, in cui i particolari ed il complesso<br />

stanno in un rapporto espressivo ed equilibrato.<br />

Ma la continua ricerca di una sua identificazione attraverso<br />

nuove forme geometriche ed impasti di colori, ha<br />

lo scopo di nutrire le sue opere di un segno moderno<br />

dietro una materia che si presenta consumata dal tempo<br />

(vedi l’opera “Campo uno”).<br />

11

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!