Pubblicazione anno 2008 - UIL

PRESENTAZIONE
Non appaia, la nostra, una sorta di esternazione di narcisistico autocompiacimento,
anche perché non è certo abituato ad affidarsi ai dettami della sola
immagine un sindacato, come la UILPA-Università e Ricerca, che fa della concretezza
e dell’ attività quotidiana gli strumenti di dialogo e di confronto con i
lavoratori e con le istituzioni.
La verità è che la qualità dell’impostazione e dei contenuti che oramai
tradizionalmente caratterizzano le nostre periodiche pubblicazioni, riferite in particolare
all’evoluzione della tematica contrattuale, (a sua volta cadenzata dai
rinnovi biennali (economici) e quadriennali (normativi) delle intese), passa
tutt’altro che inosservata e costituisce la vera chiave di successo di questa nostra
attività di “editing”.
In effetti non è certo a caso che la nostra elaborazione, in particolare riferita alle
norme contrattuali degli Enti Pubblici di Ricerca, finisce, con nostra grande
soddisfazione, sui tavoli di attività di gran parte dei lavoratori e degli addetti nelle
diverse sfere di responsabilità degli Enti, non solo di quelli specificamente
interessati, o coinvolti, nelle relazioni sindacali.
Questo è, senza alcun dubbio, il migliore dei riconoscimenti ed apprezzamenti per
lo sforzo elaborativo, nella fattispecie di Americo Maresci e dei colleghi della
Segreteria Nazionale che più da vicino seguono le tematiche della Ricerca
pubblica.
Impegno che ha inizio nel confronto con le aspettative della “gente”; prosegue
nella elaborazione delle linee di “piattaforma rivendicativa” e nel sempre faticoso
(anche tecnicamente) confronto sui tavoli negoziali dell’ ARAN; si prolunga successivamente
nella decisiva traduzione in atti e decisioni concrete attuata dalla
contrattazione decentrata di Ente, laddove più complessa diventa la capacità di
recepire al meglio e correttamente la norma contrattuale e laddove si deve
individuare la giusta distribuzione delle risorse economiche.
Una “Guida”, dunque, che nasce tutt’altro che “in vitro”, bensì in quel laboratorio
complesso costituito dalle relazioni sindacali attuali e che proprio per il modo in
cui essa si evolve e si costruisce segna un livello di conoscenza e competenza della
materia contrattuale maturato nel vissuto reale delle relazioni stesse e finisce per
costituire il tratto distintivo di quella professionalità che deve contrassegnare, oggi
sempre di più, anche il mestiere sindacale in ambiti resi variegati e complessi
dall’evoluzione normativa e della moderna organizzazione del lavoro.
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