Pubblicazione anno 2008 - UIL

FONDO PER LA PRODUTTIVITA’ COLLETTIVA ED INDIVIDUALE
A) COSTITUZIONE
Sin dalla sua istituzione il “fondo per la produttività collettiva e individuale”
(comma 2, lettera e, art. 43 CCNL 7 Ottobre 1996) è costituito dalla differenza tra
l’importo complessivo dell’intero fondo del salario accessorio di ciascun Ente e le
somme effettivamente utilizzate per finanziare gli istituti di cui ai fondi precedenti
(straordinario, indennità varie, indennità di Ente, indennità di posizione).
Il presente CCNL prevede espressamente i seguenti incrementi del fondo
per la produttività:
a) con decorrenza dal 1° Gennaio 2003:
- lo 0,29% della massa salariale 2001;
b) con decorrenza dal 31 Dicembre 2005:
- lo 0,50% della massa salariale 2003;
- le eventuali risorse non utilizzate per le progressioni di cui
agli artt. 53 e 54 pari allo 0,20% della massa salariale 2003.
B) UTILIZZO
Il fondo per la produttività collettiva e individuale viene utilizzato per
finanziare i seguenti istituti contrattuali:
Gradoni
Le progressioni economiche (gradoni) di cui all’art. 53 del precedente
CCNL continuano ad essere finanziate con il fondo della produttività collettiva ed
individuale entro il limite delle risorse stabilito in sede di contrattazione integrativa
di Ente.
Al riguardo il nuovo CCNL:
a) conferma inequivocabilmente che anche il personale delle ex qualifiche
del ruolo ad esaurimento (direttori di divisione e ispettori generali) di cui
all’art. 15 della legge 88/1989, è destinatario dell’applicazione dell’art.
53 del CCNL 21 Febbraio 2002;
b) riconduce da cinque a quattro gli anni di permanenza nel livello apicale
o nella posizione economica inferiore richiesti per la partecipazione alle
selezioni per l’attribuzione dei gradoni; considera inoltre del 20% delle
eventuali anzianità di servizio eccedenti quelle necessarie per la partecipazione
alle selezioni (art. 7).
Esempio: un dipendente CTER al V livello da dieci anni vincitore della
selezione art. 54 (dove sono richiesti cinque anni di anzianità) viene
inquadrato al IV livello con il riconoscimento di un anno di anzianità
pari al 20% dell’anzianità eccedente quella richiesta (10 anni maturati
– 5 anni richiesti = 5 anni eccedenti per 20% = 1 anno anzianità riconosciuta)
in applicazione dell’art. 7 comma 2 del nuovo CCNL. Di conseguenza
dopo tre anni di permanenza nel livello apicale (IV CTER), il
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