Pubblicazione anno 2008 - UIL

organica nel profilo di destinazione.
Quindi risulta determinante l’azione sindacale per impegnare gli Enti in
tale applicazione prevedendo le relative vacanze organiche in sede di programmazione
triennale di fabbisogno del personale con la rideterminazione delle piante
organiche. I suddetti articoli del precedente contratto consentono:
a) art. 65: l’assegnazione di tecnologi (III livello) o di primi tecnologi (II
livello) a profili, rispettivamente, di ricercatore (III livello) e primo
ricercatore (II livello) e viceversa, purché in possesso dei requisiti per
l’accesso dall’esterno per il profilo e livello di destinazione e di cinque
anni di anzianità effettiva maturata nel livello e profilo di provenienza.
Il possesso dei requisiti richiesti sono accertati da commissioni
dell’Ente, composte da esperti del settore, sulla base di criteri generali
oggetto di informazione alle OO.SS.. Nel nuovo profilo attribuito, si
conserva la fascia in godimento e l’anzianità maturata sia nella fascia e
sia nel livello.
b)art. 52: l’assegnazione a profilo diverso, a parità di livello, del personale
dei livelli dal IV al IX, in possesso del titolo di studio richiesto per
l’accesso al nuovo profilo che abbia svolto con prevalenza, per almeno
5 anni, mansioni previste nel profilo di destinazione risultanti da atti di
ufficio di data certa, oppure abbia acquisito tale professionalità a seguito
di percorsi formativi.
Ciò comporta, ad esempio, che un collaboratore di amministrazione di V
livello senza laurea, non può andare in mobilità orizzontale al V livello
di funzionario di amministrazione, mentre potrebbe passare, con il diploma
e lo svolgimento delle mansioni, al profilo di CTER di V livello.
Nel nuovo profilo attribuito, si conserva al 100% l’anzianità maturata
nello stesso livello del profilo di provenienza e l’eventuale maggiorazione
economica (gradone) qualora in godimento, che viene riassorbita solo
nei successivi ulteriori passaggi di livello.
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