SUONO n° 489

TEST
SUONOGRAMMA
+3
+2
+1
0
-1
-2
-3
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
1 CAPACITÀ DI ANALISI DEL DETTAGLIO ................... 1
2 MESSA A FUOCO E CORPOSITÀ ............................... 1
3 RICOSTRUZIONE SCENICA ALTEZZA ........................ 1
4 RICOSTRUZIONE SCENICA LARGHEZZA .................. 1
5 RICOSTRUZIONE SCENICA PROFONDITÀ ................. 1
6 ESCURSIONI MICRO-DINAMICHE ........................... 0
7 ESCURSIONI MACRO-DINAMICHE .......................... 1
8 RISPOSTA AI TRANSIENTI ....................................... 1
9 VELOCITÀ ............................................................... 1
10 FREQUENZE MEDIE E VOCI...................................... 1
11 FREQUENZE ALTE ................................................... 0
12 FREQUENZE MEDIO-BASSE .................................... 1
13 FREQUENZE BASSE ................................................. 1
che va a seguire la conformazione
del padiglione auricolare
fornendo una salda presa, come
mai accaduto nel caso di altre
intraurali.
Oltre alla corretta introduzione
della cuffia nel condotto
uditivo, l’innovativo sistema di
bloccaggio contribuisce a non
fare spostare la cuffia nemmeno
con rapidi movimenti della
testa. Infatti è presente un cavetto
rigido in acciaio rivestito
in gomma che forma una piccola
curva sulla sommità della
cuffia, curva che viene regolata
nella dimensione mediante lo
scorrimento del cavo all’interno
del corpo della cuffia. Qualora
si desideri usare la cuffia come
una tradizionale intraurale, nel
caso che il sistema di aggancio
all’interno del padiglione risulti
fastidioso, basterà fare scorrere
il cavetto rigido sino al fermo e
farlo scivolare fuori, liberandolo
dal corpo della cuffia.
Per riconoscere l’auricolare
destro da quello sinistro sono
state apposte delle minuscole
serigrafie con le lettere L-R al
disotto del corpo che, sia per
il fatto che sono realizzate in
argento su sfondo nero, sia per
l’infelice scelta della dimensione
del carattere, risultano difficoltose
da individuare al primo
colpo.
Come per tutte le cuffie intraurali,
è necessario porre la massima
cura e attenzione anche nella
scelta degli adattatori corretti
alla grandezza del proprio condotto
uditivo. Infatti una scelta
errata non permette di sigillarlo
correttamente inficiando
in modo notevole prestazioni
della cuffia: è meglio quindi
fare diverse prove posizionando
i piccoli trasduttori sino ad
ottenere il giusto equilibrio
nell’emissione sonora. Il cavo in
caratteristiche di robustezza e
Una volta determinato il corretto
posizionamento, quello che
colpisce subito all’ascolto della
B&W C5 è la buona presenza
della gamma bassa, discretamente
profonda e ben articolata
magari non perfettamente
controllata, ma piacevolmente
coinvolgente, accompagnata da
una corretta rifinitura in gamma
alta, presente e mai affaticante,
magari non estremamente rifinita
ma pur sempre corretta
nella sua interezza. Inoltre lo
stage sonoro gode di una discreta
spazialità: occludendo
con i pollici i due microfiltri
posteriori, effettivamente si
percepisce chiaramente una
immediata compressione dei
piani sonori, ulteriore conferma
del loro sicuro apporto nella
corretta riproduzione. Il sound
è pieno e gradevole e l’efficienza
della cuffia porta ad ascoltare a
livelli non proprio consigliabili
per la delicatezza dell’udito.
La timbrica tendente al caldo,
favorisce un ascolto rilassato e
prolungato con generi diversi.
Passando dal rock al metal, al
jazz d’autore, non si avvertono
particolari preferenze.
Il prezzo è piuttosto elevato
rispetto al genere, ma il mix di
prestazioni e design, che ne fanno
un prodotto cool di diritto,
appartenente alla schiera degli
alfieri del microlusso, lo giustifica
se si è alla ricerca di ognuna
di queste cose.
14 TIMBRICA ............................................................... 0
15 COERENZA .............................................................. 0
16 CONTENUTO DI ARMONICHE .................................. 1
Il giudizio viene espresso su una scala di 6 valori da
-3 a +3. La linea tratteggiata corrisponde allo zero ed
esprime la congruità della prestazione con prodotti
analoghi appartenenti alla stessa fascia di prezzo.
IL VOTO DELLA REDAZIONE
COSTRUZIONE ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Si contraddistingue in modo evidente dalla
miriade di altre cuffie intraurali che invadono
il mercato.
COMODITÀ
■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Una delle poche in ear che si adattano senza
esitazione alle svariate morfologie dell’orecchio,
garantendo una presa salda e costante.
VERSATILITÀ ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■
Naturale complemento per gli iDevices non sfigura
anche all’interno di un sistema domestico.
ASCOLTO
■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Apripista delle nuove performance di vertice
delle in ear, ha portato tra le prime un certo
livello della qualità d’ascolto nel settore on
the go.
FATT. CONCRETEZZA ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Tutt’ora in catalogo e capostipite di un genere
che ha fatto proseliti: tutto sommato, la scelta
più ragionevole in certe condizioni d’uso.
QUALITÀ/PREZZO ■ ■ ■ ■ ■ | ■ ■ ■
Quella che allora era una boutade nel mondo
dell’ascolto in cuffia, oggi è una gamma di prodotti
ad esso dedicata.
I voti sono espressi in relazione alla classe di appartenenza
dell’apparecchio. Il fattore di concretezza
rappresenta il valore nel tempo e l’affidabilità del
prodotto, del marchio e del distributore.
SUONO luglio 2014 45