luglio 2012 - Gttc.it

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luglio 2012
ASSOCIAZIONE CAFFÈ TRIESTE
Estratto dalla relazione del presidente
Assemblea Associazione Caffè
Trieste - 22 giugno 2012
+8,5% gli sdoganamenti a Trieste nel 2011
Per il futuro, unire le forze con Trieste Coffee Cluster
di Massimiliano Fabian
Cari Consoci,
Il 2011 è stato un anno in cui la
crisi perdurante del mercato ha
dato ulteriori segnali negativi,
confermando una recessione che,
da europea, sta sempre più
colpendo anche chi esporta verso
il nostro mercato. [...]
Il mercato in Italia sta rispecchiando
la generale situazione economica
e il declino continua a colpire anche
i consumi di caffè che, tra marzo
2011 e febbraio 2012, sono
diminuiti del 3,5%.
L’export di caffè in tutte le sue
forme ha permesso però al settore
di reggere il colpo, con un aumento
di oltre il 10%, confermato, infatti,
dall’aumento complessivo delle
importazioni, in misura minima ma
tale da compensare la riduzione
dei consumi interni al paese.
Gli sdoganamenti di caffè dal porto
di Trieste sono aumentati dell’8,5%
nel corso del 2011 a fronte di un
aumento nazionale dello 0,9%,
rafforzando la posizione del nostro
scalo nel settore.
Il primato è rimasto pertanto a
Trieste con un ulteriore
rafforzamento nei primi mesi del
2012. Le giacenze nei magazzini
di Trieste hanno cominciato il 2011
aumentando da poco meno di 1,1
milioni di sacchi fino a quasi 1,5,
per poi scendere al di sotto di 0,9.
I primi mesi di quest’anno hanno
visto un’ulteriore riduzione, al di
sotto di 0,8 milioni di sacchi.
La nostra associazione conta
attualmente 38 soci ordinari e 55
soci corrispondenti.
Il nostro consiglio si è riunito 4 volte
nel corso del 2011.
Visto il nostro bilancio, è necessario
per il futuro un lavoro per
ottimizzare la nostra efficacia ed
efficienza, unendo le forze con il
Trieste Coffee Cluster, presieduto
da Furio Suggi Liverani.
L’idea del vostro presidente è di
risparmiare costi e lavorare meglio
unendo le sedi e le segreterie.
Trieste Coffee Cluster ha proseguito
la sua attività in perfetta armonia
con la nostra associazione e con il
fondamentale contributo di alcuni
fra i nostri soci.
Triestespresso Expo si svolgerà
quest’anno alla fine di ottobre, con
un buon programma anche di
eventi collaterali. Nonostante il
notevole successo conseguito negli
anni passati, la pesante nube che
già da qualche tempo aleggiava su
questo splendido biglietto da visita
della nostra città e di tutta
l’industria italiana del caffè è
diventata ancor più nera e cupa.
L’evento si troverà dal 2014 senza
spazi espositivi.
Ciò conferma la gravissima
mancanza di visione strategica da
parte di una classe politica miope
che farà mancare una struttura
fondamentale per lo sviluppo
economico cittadino.
Auspico che gli ampi spazi esistenti
in Porto Vecchio e in altre zone
della città possano stimolare
adeguatamente chi deve agire
molto in fretta per farlo. [...]
Auspico che tutti quelli che hanno
un ruolo di rilievo s’impegnino per
uscire da interessi particolari e
lavorare in maniera integrata
facendo gioco di squadra per
risolvere i tanti problemi che
affliggono il nostro settore, quali
mancanza di spazi fieristici,
mancanza di piani di lungo termine
sul porto, sulla città del caffè, e
ahimè molti altri.
Il sottoscritto ha poi proseguito a
rappresentare l’associazione in
seno all’ECF e al suo Comitato
Esecutivo, dove rappresento anche
il settore della decaffeinizzazione.
Continua ininterrotta la pluriennale
ottima collaborazione con il Gruppo
Triveneto Torrefattori Caffè,
rafforzata dalla reciproca presenza
dei Presidenti quali Vicepresidenti
nei rispettivi Consigli Direttivi.
Costante è stata la presenza dei
nostri rappresentanti in seno al
Comitato Italiano Caffè. [...]
In una situazione di crisi e
recessione come quella attuale, la
nostra associazione lavora sempre
con forza per confermare Trieste
come una delle capitali
mondiali del caffè.