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a mostre e concorsi <strong>di</strong> fo<strong>to</strong>grafia, portando a casa ottimi risultati. Conclusa l’esperienza romana decide <strong>di</strong> <strong>to</strong>rnare a<br />
Reggio Calabria per concludere il suo percorso formativo iscrivendosi al biennio sperimentale dell’Accademia <strong>di</strong> Belle<br />
Arti. Tut<strong>to</strong>ra vive e stu<strong>di</strong>a a Reggio, dove continua a chiudersi in camera oscura e tra uno scat<strong>to</strong> in pellicola e uno in<br />
<strong>di</strong>gitale, esplora le possibilità d’indagine artistica fornite anche da altri mezzi espressivi.<br />
Biagio Pandolfi (Castrovillari, 1988)<br />
Frequenta l’Istitu<strong>to</strong> Tecnico Commerciale “Pitagora” <strong>di</strong> Castrovillari, dove si <strong>di</strong>ploma nel 2007. Nel 2009 si trasferisce<br />
a Roma e si iscrive alla facoltà <strong>di</strong> graphic design presso la RUFA - Rome University of Fine Arts, dove si <strong>di</strong>ploma<br />
dopo un importante percorso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o e <strong>di</strong> stage-collaborazioni. Durante l’esperienza universitaria, partecipa a<br />
<strong>di</strong>versi concorsi <strong>di</strong> grafica. Vince <strong>di</strong>versi premi, tra tutti: il primo premio per la creazione del logo della “X e<strong>di</strong>zione<br />
della settimana della lingua italiana nel mondo”, concorso indet<strong>to</strong> dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione<br />
con l’accademia della Crusca. Durante gli stu<strong>di</strong>, maturano anche le prime esperienze lavorative, con collaborazioni<br />
presso Essebi design, Goodly time, uno stage a Praga (CZ) presso l’Architectural Consulting e molte collaborazioni<br />
con Accademie ed Istituzioni artistiche italiane e straniere. Dal mese <strong>di</strong> Ot<strong>to</strong>bre 2012 frequenta il corso <strong>di</strong> laurea<br />
magistrale in design della comunicazione presso lo IUAV <strong>di</strong> Venezia.<br />
Giovanni Percacciuolo (Cosenza, 1987)<br />
Abita a Cerisano (Cs). Attualmente frequenta l’Accademia della Moda <strong>di</strong> Napoli. Ha partecipa<strong>to</strong> a <strong>di</strong>versi concorsi,<br />
manifestazioni, eventi, mantenendo sempre uno sguardo attendo alla fashion come espressione <strong>di</strong> un messaggio<br />
sull’arte e sulla società. I suoi pensieri sono alla base delle sue creazioni: “Travestirsi non è un’eccentricità<br />
contemporanea ma un segnale che ha assol<strong>to</strong> ruoli <strong>di</strong>versi in epoche <strong>di</strong>verse. La donna vestita da uomo ha assun<strong>to</strong><br />
sempre un fascino particolare, incamminandosi verso una sorta <strong>di</strong> androginia, ma mai rinunciando alla femminilità.<br />
Riven<strong>di</strong>care stilisticamente il proprio <strong>di</strong>rit<strong>to</strong>/bisogno a non adeguarsi ai canoni <strong>di</strong> comportamen<strong>to</strong> generalmente<br />
con<strong>di</strong>visi. La cravatta che ogni uomo stringe in<strong>to</strong>rno al collo e che la sera <strong>to</strong>glie quasi liberandosi da una costrizione,<br />
che la donna trasforma in un ready-made, <strong>di</strong>venta un simbolo <strong>di</strong> femminilità, un abi<strong>to</strong> da indossare e non un nodo<br />
da allentare, stravolgendone la sua funzione primaria”. Per le sue creazioni usa <strong>di</strong>versi materiali, tra tutti: co<strong>to</strong>ne,<br />
tela indeformabile, stecca balena, spugna modellante, tex crine.<br />
Giuseppe Politi (Reggio Calabria, 1990)<br />
Fin dall’infanzia viene influenza<strong>to</strong> dall’ambiente famigliare quale terzo figlio <strong>di</strong> una coppia Calabrese che gestisce<br />
una bottega orafa a Gioia Tauro (RC). Da ragazzino, infatti, presenta una eccellente manualità e perizia per i<br />
dettagli. Ben pres<strong>to</strong> inizia a esercitarsi nell’arte del padre: l’oreficeria, poiché <strong>di</strong>mostra una certa attitu<strong>di</strong>ne verso<br />
la modellazione <strong>di</strong> piccole sculture in cera, nel 2004 inizia a frequentare il vicino istitu<strong>to</strong> d’arte Michele Guerirsi<br />
della citta <strong>di</strong> Palmi. Lì apprende <strong>di</strong>verse tecniche artistiche e partecipa in maniera proficua a mostre pro<strong>get</strong>ti e stage<br />
organizzati dall’istitu<strong>to</strong>. Gli anni dell’accademia risultano pero decisivi per l’appren<strong>di</strong>men<strong>to</strong> e l’affinamen<strong>to</strong> delle<br />
tecniche scul<strong>to</strong>re. Nell’accademia Fi<strong>di</strong>a trova l’ambiente adat<strong>to</strong> all’espressione delle proprie idee artistiche, gli viene<br />
data la possibilità <strong>di</strong> partecipare a <strong>di</strong>versi concorsi tra i quali: “Premio Nazionale delle Arti 2011”, estemporanea <strong>di</strong><br />
scultura “Visioni Marine” 2012 Borgagne (LE), estemporanea <strong>di</strong> scultura “Verso L’al<strong>to</strong>” 2012 <strong>Vibo</strong> <strong>Valentia</strong> (VV). Attualmente<br />
sta lavorando alla stesura della sua tesi e continua attivamente la sua collaborazione artistica all’interno del ambiente famigliare<br />
e accademico lavorando alla realizzazione delle proprie idee artistiche.<br />
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