DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE ... - Città di Seriate

OBIETTIVO N. 6.7
Riferimento: obiettivo di miglioramento (trasversale servizio ambiente e ufficio contratti)
Data inizio:
01/01/2013
Data fine: 31/12/2013
DESCRIZIONE
DELL'OBIETTIVO
MODALITA'
La raccolta differenziata del rifiuto "abbigliamento", identificato con codice cer 20.01.10, è disciplinata dalla normativa ambientale vigente in materia di rifiuti (decreto legislativo 152/2006) e
dal regolamento comunale per la disciplina dei servizi di gestione dei rifiuti solidi urbani ed assimilati (con particolare riferimento all’articolo 23 lettera q, nonché all’articolo 37 “indumenti e
stracci”). Allo stato attuale il Comune non ha contenitori propri per la raccolta di tale tipologia di rifiuto né gli stessi sono inseriti nell’elenco dei rifiuti oggetto di raccolta differenziata di cui al
contratto per il servizio di raccolta, trasporto dei rifiuti urbani e assimilati gestione del centro di raccolta, spazzamento strade e nettezza urbana, con l’associazione temporanea di impresa
Aprica spa/bergamelli srl, con scadenza 30 novembre 2014 . Tali rifiuti vengono raccolti in forma differenziata grazie all’attivazione nel passato di circuiti autonomi di raccolta, sulla base di
convenzioni con soggetti diversi, spesso su progetti di carattere umanitario, che prevedono il posizionamento sul territorio comunale di cassonetti a fronte della restituzione dei dati di
raccolta al Comune (per consentire poi la trasmissione annuale dei dati all’Osservatorio Rifiuti e la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale o MUD). Alcune convenzioni risultano scadute o non son
state perfezionate con la sottoscrizione, oppure non vengono restituiti i dati ecc...
Da recenti sopralluoghi effettuati dal servizio ambiente è inoltre emerso che, su aree private, sono stati posizionati da ignoti alcuni cassoni raccoglitori per l'abiti usati. Se tali abiti conferiti dai
cittadini a scopo umanitario, vengono successivamente destinati a operazioni di recupero o smaltimento contemplate dalla normativa nazionale, sono classificati giuridicamente come
rifiuti e come tali vanno trattati. Invece i soggetti che organizzano queste raccolte, dichiarano di effettuarle a scopo di aiuto o solidarietà verso l’associazione reclamizzata, cui il soggetto privato
elargisce somme irrisorie quale contributo (sull’uso del marchio), a fronte di un altro ben più cospicuo guadagno sull’attività ottenuto dalla vendita del “materiale” in Italia e all’estero.
Poiché al Comune è di conseguenza sottratta una frazione di raccolta differenziata, è necessario individuare i responsabili e verificare da un punto di vista normativo se la situazione abbia altresì
risvolti sanzionatori e di quale natura.
Recentemente inoltre è pervenuta una proposta da un operatore del settore di attivare una raccolta rifiuti “porta a porta” gratuita per gli indumenti usati, che deve essere esaminata
anche in relazione al codice dei contratti.
Quindi, in previsione di predisporre il nuovo capitolato rifiuti ritengo sia necessario fare il punto della situazione e fornire elementi all’amministrazione che dovrà operare delle scelte di
indirizzo anche per l’eventuale revisione del Regolamento comunale.
Ricognizione sul territorio dei cassoni raccoglitori posizionati; visualizzazione cartografica; verifica proprietà suolo su cui insistono (pubblico o privato).
Analisi della normativa.
Proposte alla Giunta.
LINEE GUIDA, VINCOLI
E INDICAZIONI
Normativa di settore. E' necessario il conivolgimento del settore 1 - ufficio contratti per la condivisione delle modalità di perfezionamento/rinnovo convenzioni.
RISULTATI ATTESI
Perfezionamento convenzioni mai sottoscritte; rinnovo convenzioni scadute; revisione regoalamento rifiuti (se del caso); miglioramento raccolta differenziata.
COSTI
Senza maggiori risorse rispetto a quelle ottenute con il finanziamento regionale.
Descrizione Valore attuale Valore atteso
raggiungimento al 30
giugno
raggiungimento al 30
settembre
raggiungimento al 31 dicembre
INDICATORE n. 1
Ricognizione preliminare per identificare
cassonetti presenti sul territorio comunale
0 1
INDICATORE n. 2 N° cassonetti rilevati 0 tutti
INDICATORE n. 3 N° convenzioni controllate 0 tutte
INDICATORE n. 4 Tonnellate di rifiuti raccolti con CER 20.01.10
dato 2012 in corso di
elaborazione (definitivo
entro 31 marzo 2013)
+1%
INDICATORE n. 5 Studio della normativa 0 1
INDICATORE n. 6 Bozza di linee guida 0 1
INDICATORE n. 7 Monitoraggio e informativa alla Giunta 0
NOTE
luglio 2013
ottobre 2013
gennaio 2014
Piano Esecutivo di Gestione - Anno 2013 - Obiettivi