TEATRO/1. 4mila abbonati di cui 600 giovani per la stagione 07/08. Nuovi impulsi per un trend in decisiva crescita<strong>Il</strong> futuro della Pergola è under 26Viaggio nel modus vivendi dello storico palcoscenico fiorentino. Per scoprire comela gente stia tornando ad amare gli spettacoli di qualità, il sapore prezioso dellarecitazione e le comode poltrone della platea. Tra incontri e percorsi affascinantiCaterina GentileschiSeduti composti. Attenti come scolarettidiligenti. Qualche voce si perde mentre leluci cominciano ad abbassarsi. <strong>Il</strong> sipario sialza e comincia lo spettacolo. E’ il popolodegli habitué del teatro. Li accomuna la passioneper un rito. Mettono il cappotto in guardaroba, attraversanoil foyer e si guardano intorno. Salutanoqualcuno con un gesto veloce e infine si siedonoin poltrona, aspettando che qualcuno salga sul palcoscenicoad interpretare la vita. Ma chi sono gliappassionati di teatro? Quanti sono? E soprattutto,cosa preferiscono? <strong>Il</strong> <strong>Reporter</strong> è stato al Teatro dellaPergola, palco storico di Firenze, per incontrare gli“afecionados”. Un gruppo in nuovo e progressivoaumento. Alla Pergola gli abbonati per la stagione2007/2008 sfiorano le 4000 unità, di cui quasi 600sono giovani sotto i 26 anni. Lo fetta più grossa sicolloca nella fascia d’età tra i 30 e i 45 anni. Va afarsi benedire il luogo comune secondo il quale ifrequentatori più assidui sarebbero anziani e pensionati.Ma chi l’ha detto? In realtà sono molti iragazzi che scelgono come alternativa ad una pizzao a un cinema, la calda atmosfera di palchi e platea.Un po’ bohemien e un po’ radical chic. “Cheil pubblico del nostro teatro sia fatto solo di genteattempata – commenta il direttore della PergolaRiccardo Ventrella – è una sorta di leggenda metropolitana.E’ anche vero che fino a qualche tempofa rappresentava un vero e proprio rito di socialità,ma oggi c’è molto rinnovamento. La gente si avvicinavolentieri ad una forma di intrattenimento chesi rivolge a tutti”. Come ogni cosa, anche il teatrocambia con gli anni, tenendoben salde alcunebasi. Nel caso della Pergola,continua a portarein scena grandi testi, alternandolia spettacoli dalpiglio più contemporaneo. E rispettando semprealcune caratteristiche imprescindibili come la qualitàe la professionalità di attori e addetti ai lavori.La maggiore affluenzaè dovuta anchealla scarsa qualità della tv“L’aumento nel consumo di teatro – commentaVentrella – è dovuto anche alla caduta di qualitànell’intrattenimento televisivo”. Basta veline egrandi fratelli, dunque.Basta pellicole viste e rivistealla Pretty woman.Basta trash tv. La gentesi è stufata e sceglie alternativediverse. Riscopretradizioni apparentemente accantonate. Ai grandiclassici si aggiungono idee nuove e una politica diprezzi sempre più competitiva. Sconti per ragazzi,anziani, gruppi. Abbonamenti di diverso genere.Visite guidate con gli attori e manifesti accattivanti.“<strong>Il</strong> teatro va saputo porgere. – continua il direttore- Gli spettatori sono un’asse fondamentale. Si lavoraper loro, sono i principali destinatari”. E quindivanno coccolati. Bisogna conquistare la loro attenzioneutilizzando canali diversificati. D’ora in poiguai a chi accusa i palcoscenici fiorentini di esserepolverosi e stanchi. La loro forza sono i grandi protagonisti,conosciuti e misconosciuti, insieme aduna passione inesauribile. Che gli permette di imparareanche le più moderne regole di marketing.RECONDITARMONIA. Dal 10 ottobreAl Teatro del Maggiola rivincita della liricaopo nove “tutto esaurito” consecu-per la Madama Butterfly con iDtivisuoi diciottomila spettatori, il MaggioMusicale è pronto per lanciare una nuovascommessa: portare sulle scene cinquetitoli del grande repertorio dell’operain due settimane, fino a tre diversispettacoli in un solo weekend. L’iniziativasi chiamerà “Reconditarmonia”e sarà tutta dedicata a celebri autoriitaliani. Dal 10 ottobre si alternerannoper due settimane Puccini, Mascagni,Verdi e le loro opere più popolari- Tosca, Bohéme e Cavalleria Rusticana- insieme a due balletti - estratti sempredel repertorio lirico italiano - “VespriSiciliani” e “Aida”. “Si tratta di un modelloinnovativo e sperimentale” – hadetto il sovrintendente Giambrone chevuole arrivare ad un teatro aperto tuttele sere - “per ora iniziamo con dodiciserate, che potranno anche aumentare”.<strong>Il</strong> Maggio offre così la possibilitàdi conoscere le potenzialità del teatroanche a chi normalmente non frequentaabitualmente le stagioni d’opera, o per icultori del genere, di apprezzarle nellamessa in scena di un cast di scenografi,registi e interpreti di qualità. L’alternanzadei titoli è stata studiata perconsentire, anche a chi arriverà da fuoriFirenze, la visione di almeno due diversispettacoli; questa rapida successionesulla scena sarà possibile grazie ad unimpianto registico e scenografico agile,intercambiabile, curato da professionisticome Mario Pontiggia e FrancescoZito. Altra grande novità di “Reconditarmonia”sono i prezzi dei biglietti (inprevendita dal 1° di marzo): alla portatadi tutti, partiranno da un minimo di10 euro per i possessori di Maggiocard,fino ad arrivare ad un massimo di 50euro./A.D.
CULTURAMarzo 2008TEATRO/2. Intervista all’autrice di “Va dove ti porta il cuore”, che porta alla Pergola il suo best seller“Cattiva io? Lo sono sempre stata”Ludovica V. Zarrilli33Susanna TamaroAmata e odiata, Susanna Tamaro. Etichettatacome “la scrittrice dei buoni sentimenti”,ha deciso di dire basta. “Basta adun mucchio di cose. Basta soprattutto allasuperficialità e al buonismo di cui vengo accusata”.Volta pagina, è proprio il caso di dirlo. Debutta il 1aprile al Teatro della Pergola con l’adattamento di “Vadove ti porta il cuore”, il suo romanzo più famoso, cheha venduto 14 milioni di copie in tutto il mondo. Sulpalcoscenico gli attori della compagnia Emmevu diMarina Malfatti, per la regia di Emanuele Giordano.Susanna, cosa pensa della versione teatrale delromanzo?Ne sono entusiasta. E’ stato un lavoro appassionante.Dopo quindici anni dall’uscita del libro hopensato che fosse il momento giusto per portare sulpalco i racconti di Olga.Ha contribuito attivamente all’adattamento.Si, ho scritto la riduzione teatrale insieme a RobertaMazzoli. Non è stato affatto un lavoro semplice. Lastoria è il racconto di una nonna che scrive a suanipote. I dialoghi erano completamente assenti. <strong>Il</strong>lavoro maggiore è consistito proprio nel creare ciòche nel libro non c’era. Ci siamo dovute inventaretutte le scene che non apparivano tra le pagine. Leabbiamo immaginate dando vita a discorsi e situazioni.<strong>Il</strong> debutto dello spettacolo a Firenze. Che rapportoha con la città?Un rapporto decisamente particolare. L’ho conosciutada bambina attraverso i racconti di mia nonna,cittadina austriaca. Mi raccontava dell’Arno,delle colline. Ci si era trasferita insieme a mio nonnodurante la prima guerra mondiale, perché lui nonvoleva arruolarsi nell’esercito. Io l’ho vissuta neglianni ’80, quando ho subito un’operazione. In ognicaso è una città che amo, che ho imparato ad amare.Ho diversi amici e ci vengo sempre volentieri.Uno spettacolo in teatro e un nuovo romanzo nellelibrerie. E’uscito da poche settimane “Luisito”,il suo ultimo libro. Cosa lega le storie di questi duevolumi?Sono molto legati interiormente. C’è stato un percorsotra i due.Luisito è il nome di un pappagallo. Perché questonome e perché proprio questo animale?Luisito è un nome da pappagallo, è adatto.. così, unpo’ spagnoleggiante. Se mi chiede perché ho sceltoun pappagallo e non un cane o un gatto, la rispostaè semplice, perché parla. E quindi, a differenza deglialtri riesce a toccare di più l’animo umano.E’ uscito da poco eppure sta già per essere distribuitonei quattro angoli del globo. E’ emozionata?Ci sono abituata ma mi fa sempre una grande impressione.Mi emoziona. Non sono una che fa tantapromozione ai suoi libri. Li lascio volare con le loroali. Evidentemente, se finora ci sono riusciti, sonocapaci di farlo.Basta buonismo, dunque da oggi in avanti SusannaTamaro comincerà ad essere cattiva?Io cattiva lo sono sempre stata, oggi ancora di più.Ma chi non legge i miei libri questo non può saperlo.IL LIBRO. Un viaggio nel territorio alla ricerca dei luoghi più suggestivi. Da scoprire e visitareLa bellezza della Toscana in 300 pagine“La Toscana non è una cartolina mauna grande opera d’arte collettiva.”Da questa considerazioneprende spunto Erasmo D’Angelis per il suolibro “La Toscana dei parchi. Storia, ambientee tutela del paesaggio”. Un volume completo,che traccia un percorso delle meraviglie che lanatura offre, nelle vaste zone verdi della Toscana.“È un omaggio ad una cultura che hasaputo conservare antichi equilibri” ha dettol’autore “risparmiandoci almeno in parte queicambiamenti dirompenti che hanno devastatol’Italia dove sono mutati paesaggi che ogginon sappiamo neanche più come chiamare”.<strong>Il</strong> libro di Erasmo D’Angelis aiuta a conoscerein modo dettagliato le aree naturali protettedella nostra regione, utile anche nella prospettivadi un turismo consapevole. Contiene, infatti,indicazioni e notizie sulle risorse naturali,sulla ricettività e sui servizi, ed è corredatoda immagini dei grandi patrimoni di naturae paesaggio custoditi nei parchi e nelle areeprotette della Toscana. È un’opera che descriveminuziosamente la storia e l’ambiente delterritorio toscano, ma può essere anche unapratica guida per l’ “ecoturista”: per ogni areasono forniti indirizzi, numeri telefonici e sitiinternet. <strong>Il</strong> volume si sviluppa in quattro sezioni,dedicate rispettivamente ai Parchi Nazionali,a quelli Regionali ed a quelle realtàche rappresentano alcune future possibili lineedi sviluppo della protezione ambientale, comeLa Val di Cornia, la Val d’Orcia (col suo ParcoArtistico, Naturale e Culturale) e il Chianti.Le bellezze naturali della Toscana e dellesue campagne sono famose in tutto il mondo,D’Angelis le ha messe nero su bianco con lasua penna di giornalista e tutta l’esperienzaaccumulata tra Legambiente e la CommissioneTerritorio e Ambiente della Regione, laToscana, attentamente analizzata e studiata inqueste pagine./A.D.LA RIVOLUZIONE ESTETICA...887026IL TRUCCO SEMI-PERMANENTEPROMOZIONESOPRACCIGLIA:€190EYE LINER:€220CONTORNO BOCCA:€170€220€250€200RICOSTRUZIONEUNGHIE PIEDI:LA RICOSTRUZIONE UNGHIEIN GEL CON NAIL ART€80€65TEL. 055 7326230PROMOZIONERICOSTRUZIONEUNGHIIE MANI:€100€50€80NAIL ART:€30CENTRO ESTETICO CENTRO ABBRONZATURAvia Baccio da Montelupo 75 A/B 50143 Firenze868145VUOI PERDERE PESOE STARE BENE?IMPARARE A GESTIRSIL’ALIMENTAZIONE QUOTIDIANANel modo più semplice e praticoCombinando gli alimentiSecondo le proprie idoneitàSecondo le proprie preferenzeSenza togliere e senza pesaree senza alterare gusto e piacerePer dimagrire senza stressPer riacquistare un buon equilibrio metabolicoPer un benessere psico fisicoESTETICA L’INCANTO ORGANIZZA UNA SEDUTA SUPRENOTAZIONE IL 27 MARZO CON IL MEDICO DIETOLOGO.A CHI SI PRENOTA SARÀ REGALATO UN TRATTAMENTO CORPOVia Gianpaolo Orsini, 6/aFirenzetel. 055 6802119