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A Villa Vogel i “funerali laici” - Il Reporter

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FATTI E PERSONEISOLOTTO • LEGNAIA • SOFFIANOMarzo 2008VIA CHIUSI. Ataf assicura: da primavera basta autobus della linea 9 fermi sotto le caseVia il capolinea, torna la fermataDopo le lettere, le telefonate dei cittadini e l’interessamentode <strong>Il</strong> <strong>Reporter</strong>, l’azienda di trasporto pubblico fa sapereche il bus avrà un solo capolinea: quello a Porta al Prato5Teresa MildriCapolinea dell’autobus 9, ancora unpo’ di pazienza: sarà tolto da viaChiusi, dove rimarrà solo una fermata.Eravamo stati noi, nel numero didicembre de <strong>Il</strong> <strong>Reporter</strong>, a sollevare la questione.Nel frattempo, con le vostre lettere ci avetesegnalato che alla fine di febbraio non si eraancora mosso nulla. Abbiamo chiesto spiegazioni.<strong>Il</strong> capolinea del 9 sarà tolto da via Chiusi. Nonsarà più spostato all’ultima fermata di via Canova,come era previsto, masarà addirittura eliminato. Lalinea 9 avrà un solo il capolineaa Porta al Prato. All’aziendadi trasposto pubblico fiorentinoabbiamo chiesto ancheun data: la novità dovrebbepartire intorno al 20 marzo. Nell’articolo pubblicatolo scorso dicembre era spiegato come lospostamento del capolinea avrebbe comportatouna nuova segnaletica stradale, in prossimitàdi quello nuovo, e nuove strisce pedonali. I lavorinon erano diretta competenza di Ataf, e almomento non sono ancora stati fatti. Ecco cheallora, per non allungare ulteriormente i tempi,l’azienda di trasporto pubblico ha lavoratoa una nuova soluzione. Togliere il capolineada via Chiusi e lasciare solo quello di Porta alPrato, accontentando così i fruitori della linea 9che abitano lungo via Canova - che non dovrannopiù attendere le lunghe soste al capolinea - egli abitanti della stessa via Chiusi.Saranno così finalmente contenti i numerosiabitanti del quartiere che hanno scritto o telefonatoin redazione, perché,come è spiegato in una dellelettere che ci sono arrivate, “lospostamento – fra le altre cose- era stato urgentemente richiestocon una raccolta di firmedagli abitanti di via Chiusi,causa il rumore dei motori, spesso accesi insosta, che con le vibrazioni prodotte fanno tremarei vetri di casa; oltre a questo il fumo degliscarichi rende l’aria irrespirabile”.La lettera poi continua spiegando che la situazione,con l’inverno, è diventata se possibileLa stazione finalenon sarà spostatain via Canova:verrà eliminataancora più “sgradevole”, perché con il freddo“il mezzo – è scritto – non lo spegne quasi nessuno”,e il problema si è dunque acuito, senzacontare che le rigide temperature registratenelle settimane scorse hanno aumentato anche idisagi per gli utenti della linea 9 che abitano oltreil capolinea: quei cittadini, infatti, sono staticostretti a percorrere un bel tratto di strada apiedi, o a dover attendere lunghi minuti di sostaalla stesso fermata iniziale del bus. La soluzionetrovata consentirà, anche, all’azienda di trasportopubblico di armonizzare le fermate dellalinea 9 con le altre linee di autobus che effettuanolo stesso tratto di via Canova. “Poiché adistanza di quasi due mesi – conclude la lettera– non sono ancora iniziati i lavori richiesti perl’attuazione dello spostamento, potete chiederevoi, per cortesia, cosa aspettano ancora ondesollecitare quanto richiesto?”. È quanto abbiamofatto. E la risposta sta nelle righe sopra.SOLIDARIETÀUna “Rete” di aiuti a disposizione dei nonni in difficoltànziani soli? Difficoltà negli spostamenti? Problemi per an-a fare una visita medica o la spesa al supermercato?AdareNessun problema: nel quartiere, infatti, è possibile fare il pienodi generosità, grazie alla Rete di solidarietà, il servizio gratuitoche aiuta i cittadini in difficoltà a risolvere i propri problemi.Per rivolgersi alla Rete di solidarietà del quartiere 4, e chiederecosì aiuto in caso di bisogno, è sufficiente telefonare al numero055/7877776.Al servizio della Rete di solidarietà sono presenti circa venti volontariche, grazie al loro impegno e alla loro attività, permettonoal servizio di essere aperto tutte le mattine, dal lunedì alvenerdì, e due pomeriggi la settimana, il martedì e il giovedì. LaRete di solidarietà è un servizio che viene gestito dall’Auser Filod’Argento del quartiere 4, un’associazione di volontariato e dipromozione sociale tesa a valorizzare gli anziani e a far crescereil loro ruolo attivo nella società. Nata nel 1989 per iniziativadella Cgil e del Sindacato dei pensionati Spi-Cgil, si propone dicontrastare ogni forma di esclusione sociale, migliorare la qualitàdella vita, diffondere la cultura e la pratica della solidarietàperché ogni età abbia un valore e ogni persona un suo progettodi vita attraverso cui diventare una risorsa per sé e per gli altri.“<strong>Il</strong> 99% delle richieste di assistenza che arrivano al nostrocentralino – spiega il responsabile Gabrio Livi – arrivano daglianziani del quartiere. I maggiori aiuti si concentrano perl’accompagnamento a visite mediche, dal parrucchiere, a farela spesa, alle poste. In tanti chiedono, invece, soltanto un po’ dicompagnia in casa, per alleviare il senso di solitudine. In totale,nell’intero arco del 2007 ci sono arrivate 650 richieste di aiuto,480 delle quali erano richieste di accompagnamento. Pochissimele telefonate arrivate direttamente dai giovani”. /J.S.856316LA TUA AUTO???LA COMPRIAMO NOI!!!861265AUTO INCIDENTATE, USATE DI TUTTE LEMARCHE ANCHE CON MOTORE FUSO E CONSEQUESTRI AMMINISTRATIVI,FUORISTRADAPAGAMENTO IN CONTANTIAUTOBAZAR MASSIMA SERIETA’MANUEL320.8270715

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