3/Risultatie&panno 38 (2) marzo-aprile 2014 • Suppl. 1In conclusione, il quadro complessivo disponibile, fornitodall’insieme degli indicatori considerati, non evidenzia eccessidi rischio per la maggior parte dei gruppi di cause esaminati.Tra le patologie per le quali c’è un’evidenza a prioridi associazione con le sorgenti di contaminazione del SINin esame, si segnalano gli eccessi di incidenza per il mesoteliomatra gli uomini e per il tumore dello stomaco nelledonne. Per quest’ultimo, oltre all’incidenza si rilevano aumentianche nel numero di decessi e di ricoverate. Per questeultime cause sarebbe opportuno verificare se, e quanto,fattori di rischio specifici presenti tra la popolazione in studio,incluse le potenziali esposizioni derivanti dalla contaminazionedelle matrici ambientali documentata per questoSIN, possano contribuire a spiegare gli eccessi osservati.A tale riguardo, successivamente alla pubblicazione deiprimi risultati di SENTIERI, 1 alla quale si rimanda perl’esame degli studi disponibili già commentati in quella sede,sono stati recentemente pubblicati i risultati di alcuni lavoriscientifici.Sulla base dei risultati di una recente indagine 2 sul bioaccumulodi mercurio in molluschi bivalvi della laguna diGrado e Marano, gli autori concludono che l’assunzione dimercurio e metil-mercurio attraverso il consumo di vongolenon sembra attualmente costituire un rischio per la saluteumana nell’area in studio, in quanto la stima del livello diassunzione giornaliera tollerabile (tolerable daily intake -TDI) non risulta essere mai superato sulla base dei valori dimercurio totale e di metil-mercurio misurati nei campionidi vongole esaminati.Gli autori indicano, d’altra parte, che il bioaccumulo dimercurio totale e di metil-mercurio è sensibilmente più elevatonelle vongole selvatiche raccolte nella parte della lagunanella quale sono più alti i livelli di contaminazioneambientale di mercurio (parte Est della laguna, Grado). Inqueste aree, caratterizzate per lo più dalla contaminazionedall’attività mineraria veicolata dall’Isonzo, si sono registratitenori medi di mercurio anche superiori alla concentrazionemassima consentita dalla normativa europea, mentre nellaparte Ovest della laguna (Marano) le vongole selvatichemostrano livelli di mercurio marcatamente al di sotto dellasoglia comunitaria. Il tenore di mercurio nelle vongole allevaterisulta sempre al disotto dei limiti consentiti. Gli autoririlevano infine che, sebbene le attività di contaminazione(come miniere e processi industriali) siano cessate, isedimenti della laguna di Marano e Grado rappresentanoancora oggi una riserva importante dove processi di metilazionee di contaminazione della fauna bentonica sono incorso.Un altro studio recente, 3 condotto su 154 coppie madrefiglio,ha valutato la relazione tra l’esposizione prenatale epostnatale a mercurio nell’area lagunare del SIN e il quozienteintellettivo (QI) dei bambini in età scolare. I risultati,nel complesso, non forniscono elementi di evidenza convincentiper le associazioni studiate. Gli autori mostrano,per esempio, che i bambini nati da madri con livelli di merspecifichecause di morte, si rileva che i decessi per tumoredello stomaco, superiori all’atteso in entrambi i generi nel1995-2002, sono evidenti tra le sole donne negli anni piùrecenti. Alcuni deficit osservati tra gli uomini nel periodo1995-2002 si attenuano (tumore del fegato) o scompaiono(tumori del rene e del pancreas) negli anni successivi. Si evidenziaun eccesso di mortalità per malattie del motoneuronee sclerosi multipla negli anni recenti.Tra le donne, rispetto al 1995-2002 si assiste, negli anni2003-2010, alla comparsa di deficit per i tumori dellamammella e della cervice uterina e alla scomparsa dell’eccessodi tumori dell’ovaio. Si evidenzia, inoltre, negli ultimianni, un eccesso di mortalità per morbo di Parkinson, segnalatoanche nel precedente periodo, e compare un eccessoper le demenze.Per quanto riguarda le patologie per le quali l’analisi apriori mostrava un’evidenza Sufficiente o Limitata per l’associazionecon le sorgenti di contaminazione del SIN inesame, i dati recenti di mortalità, di ricovero ospedaliero edi incidenza neoplastica sono coerenti nell’evidenziare, perle sole donne, un eccesso di rischio per il tumore dello stomaco,e un eccesso di ricoveri per tumore del colon-retto.Per quanto riguarda gli uomini, si osserva un eccesso di incidenzadi mesotelioma, di ricoverati per le infezioni acutedelle vie respiratorie, per la polmonite e influenza, e perl’asma; a differenza delle donne, la mortalità per tumoredello stomaco risulta in difetto.Meritano di essere segnalate sia per l’entità delle stime di rischiosia per la coerenza nelle indicazioni fornite dai tre tipidi eventi sanitari analizzati, alcune specifiche patologie perle quali l’evidenza risultava inadeguata rispetto all’associazionecon la residenza in prossimità delle fonti di emissionepresenti nel SIN.In questo contesto si segnalano gli eccessi di incidenza(1996-2005), avvalorati da un numero di ricoverati superioriall’atteso (2005-2010), per i tumori della laringe in entrambii generi; si osserva una convergenza del dato dimortalità e di ricoveri nello spiegare l’aumento di incidenzaper tutti i tumori tra gli uomini; l’aumento di incidenzadi tumori del testicolo (1995-2005) ha un riscontronell’aumento di ricoveri per questa causa nel periodo più recente(2005-2010).Tra le donne, si rileva una convergenza dell’eccesso dell’incidenzaper i tumori dell’esofago (1996-2005) con il datodi mortalità (2003-2010) e dei ricoveri ospedalieri (2005-2010); l’aumento di casi di leucemie, in particolare mieloidi,sembra sostenuto anche dal dato di mortalità per questi tumoriematici.Si segnala, infine, che eccessi di mortalità per malattie neurologiche,peraltro già segnalati negli anni 1995-2002 essendodocumentata la contaminazione delle matrici ambientalida metalli pesanti, 2 sono riscontrabili in entrambii generi nel periodo 2003-2010, in particolare per le demenzee morbo di Parkinson tra le donne e per la malattiadel motoneurone e sclerosi multipla tra gli uomini.77SENTIERI: MORTALITÀ-INCIDENZA ONCOLOGICA-RICOVERI
3/Risultatie&panno 38 (2) marzo-aprile 2014 • Suppl. 1curio totale (THg) nei capelli maggiori o uguali a 2000 ng/gpresentano un QI full scale, verbale e di performance di 4-5 punti inferiori rispetto ai bambini nati da donne con livellipiù bassi di THg, ma queste differenze non sono statisticamentesignificative. Tra gli elementi di interesse vienesegnalato che il mercurio totale (THg) nei capelli dei bambinidi 7 anni è risultato abbastanza correlato con il THg neicapelli della mamma al momento del parto (r = 0,35; p