10.07.2015 Views

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

42 Volume LXVII n 1 Gennaio-Marzo 2013durante tutto il secolo scorso (cfr. anche Figura 1): tale andamento è evidentementeda porre in relazione al ben noto e inquietante fenomeno della cosiddetta“supermortalità maschile”.La Tabella 2 e la Figura 2 contengono serie storiche <strong>di</strong> dati retrospettivi eprospettivi – al solito riguardanti la popolazione <strong>italiana</strong> – esprimenti i consuetiin<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> invecchiamento demografico rappresentati dai rapporti percentuali tragli effettivi <strong>di</strong> popolazione in età pari o superiore ai <strong>di</strong>fferenti tipi <strong>di</strong> età-soglia el’ammontare demografico complessivo.I dati suddetti segnalano con assoluta evidenza il progressivo e sistematicoaumento dei livelli <strong>di</strong> senescenza, mostrando altresì con chiarezza come la velocitàdel procedere temporale del fenomeno risulti – come sembra logico, in ragione deiprogressivi guadagni <strong>di</strong> sopravvivenza – assai più marcata con riguardo alle etàsogliafisse che non a quelle variabili in relazione alla durata me<strong>di</strong>a della vitaulteriore. A conferma <strong>di</strong> quanto detto, si considerino, per brevità, i due sessi nelloro insieme, nonché la soglia fissa “65” e quella variabile “1/4”: in corrispondenzaai traguar<strong>di</strong> temporali 1991, 2011 e 2031, mentre per la prima <strong>di</strong> dette soglie siriscontrano valori dell’in<strong>di</strong>catore pari, rispettivamente, al 15,1, 20,3 e 26,7%, allaseconda, alle stesse date, competono nell’or<strong>di</strong>ne le percentuali 13,8, 16,7 e 20,8.In definitiva, sembra agli autori <strong>di</strong> queste note <strong>di</strong> poter affermare che i consuetiin<strong>di</strong>catori basati su soglie fisse <strong>di</strong> età conducono a sopravvalutare sensibilmente sial’entità dell’invecchiamento demografico sia la rapi<strong>di</strong>tà del suo progre<strong>di</strong>re neltempo, e che le misure che tengono conto – come qui suggerito – degli effettivilivelli dell’attitu<strong>di</strong>ne alla sopravvivenza degl’in<strong>di</strong>vidui sono in grado <strong>di</strong> coglierecon assai migliore efficacia la “realtà” del fenomeno.Figura 1 – Età-soglia <strong>di</strong> vecchiaia secondo l’aliquota “1/4” <strong>di</strong> vita me<strong>di</strong>a residua. Italia

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!