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“L' approccio positivo” al punto prossimo - PO Professional Optometry

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dossiernuare ad operare con efficacia. L’impegno visivoaumenta l’attenzione, stimola il S. N. Simpatico,dilata la pupilla, <strong>al</strong>lontana l’accomodazione d<strong>al</strong>piano di sguardo ed è tutto ciò che in quel precisomomento non ci serve.L’accomodazione viene richiamata per trascinamentodella convergenza (condizione più Esoforica);tutte le persone che stanno divenendomiopi mostrano un Lag accomodativo ampio.Lo stress è la risposta individu<strong>al</strong>e dell’organismorispetto <strong>al</strong>lo stimolo; può essere positivo, vissutoattivamente (Eustress), oppure può essere negativoe subito passivamente (Distress).Le risposte metaboliche sono simili nelle due tipologiedi stress, nel primo caso avremo però unapprendimento, che nel secondo non avviene.Si ha un aumento del glucosio nel sangue, unamaggior contrazione muscolare e sudorazione.Come già accennato precedentemente, si haun’attivazione del S. N. Simpatico; Il S. N. Parasimpaticodeve riportare l’equilibrio, tende cioè arimediare la situazione.Che cambia è il livello energetico, cioè quantaenergia è indispensabile per riottenere l’equilibrio.Per l’Optometria Funzion<strong>al</strong>e è l’attenzione e l’obbligatoriaricerca di significato a causare lo stresse non la distanza prossim<strong>al</strong>e.Skeffington sottolineava ap<strong>punto</strong> che il problema(stress) non derivava d<strong>al</strong> fatto che l’oggetto osservatoè tenuto vicino, ma è dovuto <strong>al</strong>l’inaccettabilitàbiologica di mantenere l’impegno visivo.Stadi del problema visivoLa necessità di adattamento è minima in un ambientestabile, l’adattabilità necessaria può esseretrasmessa ereditariamente.Quando l’ambiente diviene più complesso o piùmutevole, l’organismo in esso vivente deve possedereuna maggiore adattabilità per sostenere lavita; con l’aumento di t<strong>al</strong>i necessità, il più complessoorganismo non soltanto produce un piùampio e variabile behavior (funzione), ma i suoipiù elaborati sistemi forniscono i mezzi per certiapprendimenti.Più complesse sono le domande dell’ambientepiù deve essere variabile la funzione per poter farfronte a t<strong>al</strong>e ambiente.Più la funzione è variabile e meno è possibiletrasmetterla per ereditarietà e deve essere per lamaggior parte appresa.Noi siamo in primo luogo interessati ai processiadattivi che avvengono nella persona, ma nondobbiamo ignorare la natura delle richieste chel’ambiente esercita sull’individuo.Mutamenti delle funzioni avvengono in rispostaad uno stress sia esterno che interno.Di fronte ad uno stress, l’individuo può evitarlo,evitando la situazione stressante con il risultatodi perdita di rendimento, oppure <strong>al</strong>terare la suafunzione per venire a patti con lo stress, sviluppandodeviazioni oculari misurabili con i testoptometrici.Più sarà intenso lo stress e più rapidamente avverrannoi cambiamenti che sosterranno il mutatobehavior con l’abitudine, l’organizzazioneed <strong>al</strong>la fine anche con la struttura.L’organismo con il tempo si costruirà un adattamentonelle abitudini e nei tessuti rendendoquesto adattamento sempre più difficile da rimuovereo invertire. Darell Boyd Harmon qu<strong>al</strong>ificòtre stadi:1) neur<strong>al</strong>e (funzion<strong>al</strong>e) es. deterioramentiB2-1, B2-2, B2-3.2) neuro-muscolare (funzion<strong>al</strong>e-struttur<strong>al</strong>e)es. B2-4, B2-5.3) muscolare (struttur<strong>al</strong>e) es. B2-6, B2-7.Neur<strong>al</strong>e: il soggetto si comporta “come se” fossemiope (o astigmatico), la postura più ravvicinat<strong>al</strong>o testimonia. Se abbandona l’impegno tuttotorna norm<strong>al</strong>e; avvengono annebbiamenti transitorida lontano, ma le retinoscopie dimostranov<strong>al</strong>ori più positivi sul vicino.Neuro-muscolare: si intravedono modificherefrattive, non basta più interrompere l’attivitàanom<strong>al</strong>a, bisogna trattare il caso.Gli annebbiamenti si manifestano più spessoanche se le strutture non sono ancora intaccate.Muscolare: si hanno distorsioni struttur<strong>al</strong>i refrattive(miopia o astigmatismo), muscolari(astenopia), a carico del sistema nervoso centr<strong>al</strong>e(problemi di rendimento).AdattamentoUno studio effettuato da Blouin nel 1991 rias-OPTOMETRIA14

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