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“L' approccio positivo” al punto prossimo - PO Professional Optometry

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mai con la distanza di fissazione (Lag); il muscolociliare compie continuamente micromovimenti diaggiustamento.È rilassata <strong>al</strong> Dark Focus Accomodation (misurata<strong>al</strong> buio con optometro ad infrarossi).La risposta Simpatica è più lenta rispetto a quellaParasimpatica, permane però più a lungo: tempodi latenza maggiore.La fisiologia non ha mai dimostrato l’affaticamentodella muscolatura liscia legata <strong>al</strong> sistemanervoso autonomo; la visione comincia nella retina,ma è ben lungi d<strong>al</strong>l’essere finita lì.Sappiamo che l’immagine retinica ipotetica nonè a fuoco, noi non vediamo la nostra immagineretinica, ma vediamo grazie <strong>al</strong>la nostra immagineretinica; l’immagine che vediamo è data d<strong>al</strong> cervellograzie agli impulsi nervosi provenienti d<strong>al</strong>laretina.La prescrizione è indirizzata non solo <strong>al</strong>la compensazione,ma princip<strong>al</strong>mente <strong>al</strong>la prevenzionee <strong>al</strong> miglioramento del rendimento visivo dellapersona.Non considera i 10/10 come situazione ottim<strong>al</strong>e,lo stato visivo ottim<strong>al</strong>e contempla una leggeraIpermetropia (0.50/0.75) ed una leggera Exoforia(0.5X a distanza, 6X per vicino).Modello comportament<strong>al</strong>eConsidera l’individuo nel suo insieme (scienzaolistica), è diretto <strong>al</strong> miglioramento della performancecomplessiva.La teoria è progettata e strutturata per migliorareil comportamento visivo.L’<strong>approccio</strong> è basato sulla percezione visiva, epoiché il sistema visivo coordina tutte le attivitàcontrollate della risposta visiva, le lenti possonocambiare la coordinazione corporea e gli schemidi ragionamento.Secondo questa branca del modello funzion<strong>al</strong>e,i problemi visivi sono frutto di uno sviluppoinadeguato o insufficiente del sistema o dei sottosistemicoinvolti, oppure sono causati da unarisposta adattiva dell’organismo a condizioni distress, che nel tempo produce somatizzazioni funzion<strong>al</strong>menteed organicamente osservabili.Il modello comportament<strong>al</strong>e misura l’output, ovverola risposta visiva.Non considera l’occhio come organo di senso maunicamente come recettore, influenzabile per<strong>al</strong>trodai Centri Nervosi Superiori.L’origine di problemi visivi dipende d<strong>al</strong> comportamentovisivo erroneo che deriva d<strong>al</strong>lo stress <strong>al</strong><strong>punto</strong> <strong>prossimo</strong> imposto <strong>al</strong>l’uomo d<strong>al</strong>l’impegnosocio-economico, oppure da interferenze sullosviluppo visuo-motorio nei primi anni di vita.Comportament<strong>al</strong>e: è il termine usato per definirequell’optometrista che, per mezzo di lenti,prismi o visu<strong>al</strong> training, influenza il comportamentodell’essere umano (A.J. Kirschner).Il tradizion<strong>al</strong>ista prescrive sulla base dell’unicascelta di compensare il vizio refrattivo, il comportament<strong>al</strong>eprescrive sulla base “dell’ultimapossibilità”; la correzione del vizio refrattivo avvienesolo se l’adattamento visivo risulta conclamatoed irreversibile.Sintomi associati a richiesta di positivo <strong>al</strong> p.p.- Fotofobia- M<strong>al</strong> di testa soprattutto front<strong>al</strong>e e sopra gliocchi-Astenopia- Annebbiamento <strong>al</strong> p.p.- Parole che si accav<strong>al</strong>lano- Concentrazione ridotta <strong>al</strong> p.p.- Ridotta comprensione- Abbandono dell’impegno visivo <strong>al</strong> p.p.- Lentezza di esecuzione dell’impegno- Bruciore e lacrimazione-Revip cortoM<strong>al</strong> di testa oculareAlcuni m<strong>al</strong> di testa hanno inizio quando la personasi <strong>al</strong>za d<strong>al</strong> letto e scompaiono poche oredopo, e sono poco correlabili <strong>al</strong>la visione; <strong>al</strong>tricompaiono più tardi nella giornata e sono associati<strong>al</strong>l’uso degli occhi.Piccoli errori di refrazione qu<strong>al</strong>i l’ipermetropia,l’astigmatismo, la presbiopia precoce e la miopiaipercorretta portano a m<strong>al</strong> di testa per il tentativoda parte del soggetto di compensare la condizionerefrattiva.L’affaticamento impiegato per ottenere un’acutezzavisiva ottim<strong>al</strong>e, causa crampi ai muscoli facci<strong>al</strong>ie orbicolari con conseguente mi<strong>al</strong>gia (doloremuscolare). Il m<strong>al</strong> di testa può essere legato a situazionicome l’insufficienza di convergenza e aforie consistenti, oppure a duzioni poco compensate.Il sintomo ricorrente è quello di un sensodossierOPTOMETRIA17

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