isveglio dell’universo è rappresentato con un Triangolo con il lato sinistro (femminile) tratteggiato, aperto,perché è il lato dell’emanazione. L’emanazione dal Principio Femminile è una Forza Attiva, chiamata ilPunto Primordiale, il Non Limitato, l’Uno che contiene in sé i due aspetti Maschile e Femminile. La PrimaTriade, è una pura astrazione metafisica cui la tradizione indù ha dato il nome di AUM. Finché la Triplicesillaba è all’interno del Triangolo, è dormiente, non vi è alcun Suono, o più precisamente vi è la Radice delSuono, e alcun orecchio per percepirlo. AUM rappresenta la primordiale differenziazione Tre in Uno, persempre celata, non dal ma nell’UNO Assoluto. Per la Cabala ebraica, l’Inconoscibile Immanifestato èdescritto indirettamente come “Tre veli di esistenza negativa” che si interpongono tra l’Oscurità del NonEssere e la Luce manifesta: AIN “Esistenza negativa” origina AIN SOPH “l’Illimitato”, da cui emerge AINSOPH AUR la “Luce Illimitata” che concentra la sua essenza in Un singolo Punto. Il Primo Suono che ha datomoto e vita all’Universo, la vibrazione generatrice, è AUM. Il Primo Movimento è il Grande Soffio, Theos, ilSuono Assoluto, il Padre di tutti i suoni, attraversando lo spazio infinito di Materia indifferenziata produce ilRaggio di Luce. I Pitagorici affermavano che il Suono è prodottodal movimento.Pitagora, parla della Monade mai manifestata che vive insolitudine e nelle Tenebre; quando l’ora scocca, essa irradia dase stessa l’UNO, che discendendo produce il DUE, la Duade e asua volta produce il TRE, il Demiurgo.Dapprima lo Spazio Astratto, poi un guizzo: dall’Unità Celata, unRaggio di energia che appare come un Punto Bianco. Il PuntoPrimordiale non ha né limiti né attributi, è un punto matematico,adimensionale. Il Punto nel Cerchio, è il Logos Immanifestato,l’Uno nella sfera della Materia, corrispondente a Vita Assoluta eSuono Assoluto.Il Punto Centrale vibra tracciando un Diametro nel Cerchio, un Raggio brillante che squarcia le Tenebre. Lavibrazione polarizza la Sostanza Universale, nasce il Bipolo. Queste due polarità generano le linee di forzasulle quali è intessuta la tela di un universo. Questo Diametro è il Logos, il Suono, il Verbo, la Parola. Suonoun sinonimo di Verbo, la Parola o il Logos. La comparsa del Diametro genera il Suono, gli antichi associavanoil Suono e la Parola con l’Etere dello Spazio, la cui caratteristica è il Suono.All’interno del Cerchio, diviso in Due parti, il Diametro è il simbolo del Verbo.Logos, tradotto dal greco con Parola, Verbo, in origine significava rapporto. Arithmos, Numero, Logos,Rapporto, sono parole usate indifferentemente l’una per l’altra nella tradizione pitagorica. Ecco emergerel’accostamento di Logos con rapporto numerico, misura, equilibrio, proporzione, Armonia. Il rapporto 1/2,manifesta la relazione tra il Principio Immobile o “Il Dio il cui Nome è Ignoto” e la “Diade Infinita”, cioè tral’Uno e il Molteplice. Pitagora considerava la Divinità, il Logos, come il Centro dell’Universo e la Sorgentedell’Armonia. Questa Divinità era il Logos e non la Monade che dimora nella Solitudine e nel Silenzio.Pitagora considerava la Divinità, il Logos, come il Centro dell’Universo e la Sorgente dell’Armonia. QuestaDivinità era il Logos e non la Monade che dimora nella Solitudine e nel Silenzio. L’azione del SuonoMonadico e del Suono Duale, mette in movimento le particelle dello spazio differenziandole ulteriormente,si crea un Terzo Suono o Soffio, quello del Demiurgo. Come lo Spirito, la Vita, si differenzia in Tre Aspetti,10
così pure la Materia Primordiale si differenzia in Tre Attributi. La filosofia Indù paragona i Tre stati dellaMateria a corde musicali, associate a Tre vibrazioni fondamentali.Tutto era Tamas (prima che avesse origine la manifestazione), Egli ordinò unmutamento e Tamas prese il colore di Rajas, e Rajas ricevuto un nuovo ordine, rivestìla natura di Sattva.Tamas è lo stato di riposo o inerziale della Materia Primordiale, Rajas è lostato di attività frenetica, Sattva è l’equilibro, l’armonia, fra questi duestati opposti 18 . Il Terzo Soffio increspa in onde lo Spazio Cosmico con unmovimento incessante eterno, descritto da Pitagora con l’effettodell’oscillazione della corda di un immenso monocordo 19 .La Tradizione Pitagorica allude al Monocordo come fonte dell’Unisonocome dire: “In principio fu la corda” 20 . L’estremità superiore della cordaera legata allo Spirito, all’Uno, mentre l’estremità inferiore era legata allaMateria, alla Duade. Il movimento, l’oscillazione della corda solare,produce il Suono Supremo, l’Unisono, questo Suono è il Logos.Il Diametro-Corda del primo Monocordo, vibra ed emette l’Unisono.Come i Pitagorici dimostrarono 21 :L’Unisono genera per suddivisione della corda, in due,l’Armonia, il DO’ (1:2), il rapporto fra l’Uno e la Diade o lamolteplicità. Filolao di Crotone affermava:“L’Armonia nasce solo con i contrari; perché l’Armonia èunificazione di molti termini mescolati, e accordo dielementi discordanti”.1/2 DO’2/3 SOL3/4 FA1/1 DOLa divisione in Tre della corda 2/3, crea il SOL, chemanifesta il rapporto fra la materia il Due, o archetipofemminile, e il Tre il principio manifesto corrispondente alNous, o intelletto, l’archetipo maschile.La divisione in Quattro della corda 3/4, crea il FA, il Tre, il Nous, si accorda con il Quattro, la materia“formata”, il volume.18 I Tre attributi della Materia, in oriente sono detti Guna. Tamas è l’inerzia la stabilità o la base della materia, lacontrazione, il perfetto riposo. Rajas, il movimento, l’espansione, è l’attività della materia, la forza centrifuga,l’opposto dell’inerzia che rappresenta la forza centripeta. Sattva è l’equilibrio fra le Due Polarità, la causa delmovimento rotatorio, la forza che rende possibile la formazione di nuclei di materia.19 Il Monocorde è costituito da una sola corda tirata su una struttura di legno. Si dice che Pitagora abbia detto:“Studiate il monocorde e scoprirete i segreti dell’universo”.20 I “fisici di superstringa” sono convinti che la realtà dell’universo non sia costituita da particelle puntiformi, ma dastringhe, piccole corde, infinitamente piccole, che si estendono nello spazio a una dimensione.21 Pitagora non scrisse nulla.11