celeste prodotta dalla rotazione dei pianeti del sistema solare, musica che non è percepita dall’orecchioumano. La musica strumentale viene prodotta per mezzo di strumenti imitando la musica celeste.La nostra Terra ha una frequenza di 24 ore, il ciclo della sua oscillazione completa: 24 ore = 86400 secondi.Otteniamo il reciproco calcolando: 1:86400 secondi = 0,000011574074 Hz che corrisponde alla frequenzadella Terra. Questo importo lo moltiplichiamo per due; il risultato di nuovo per due 124 e così via finchéotteniamo una frequenza nel nostro campo uditivo, cioè 194.18 Hz. Questa frequenza corrisponde ad unSOL nel nostro sistema musicale.Per la musica strumentale, la lunghezza di riferimento delmonocordo è in genere una corda lunga 120 cm, che con unponticello posto a 60 cm genera il DO 1 , a frequenza doppia delDO più grave.R. Fludd seguendo l’antico insegnamento di Pitagora visualizzòil Monocordo Solare che dà origine alla Musica delle Sfere.Unisono del Monocordo Solare è suddiviso in prossimità dellaSfera del Sole in due ottave. Il piano del sole è denominato daFludd sfera di uguaglianza, perché in questo piano Spirito eMateria sono in perfetto equilibrio.Confrontando il DO del Monocordo Solare con unalunghezza di corda pari a due unità astronomiche“UA” 125 , con quello del monocordo umano ottenutocon una corda di 120 cm si ottiene un rapporto difrequenza: 2.493.297.844! L’Uomo che vive nelfrastuono delle innumerevoli voci difficilmente percepisce la Voce del proprio SoleInteriore che Risuona nel Silenzio 126 .Dall’Unisono del Monocordo Solare L/L=1/1, per successive divisioni di corda,partendo dalla distanza di riferimento Terra Sole “UA”, si genera una serie di Ottavea frequenza sempre maggiore, dette Ipertoni, in un crescendo di frequenze, di “voci”,tendendo a frequenze prossime all’infinito ∞/1. Il ritorno è la strada inversa, è quelladei sottotoni, le molte voci sono fatte tacere una ad una, fino a sentire la Voce cheparla nel Silenzio.Prima del Suono era il Silenzio, la Non Attività, il Pralaya della filosofia Indù. Dal Silenzio, poi scaturì laVibrazione Sacra, AUM, il primo movimento: la Volontà Creatrice. Dall’Indifferenziato scoppiò, assordante,la sinfonia creatrice, la vibrazione che gli astrofisici ipotizzano nel Big Bang. Questa “musica delle particelleelementari” implica che anche noi, formati da queste particelle, siamo frequenza musicale. Siamo musicanel profondo, nella più piccola particella del nostro essere, siamo musica nel nucleo del DNA e nellastruttura molecolare. Esiste una frequenza unica per ogni individuo, che pare risuonare dall’interno124 Il rapporto fra le due frequenze è: 16.777.152,11.125 La lunghezza di corda riferita al Monocordo Cosmico, per la legge di analogia, sarà la distanza fra il Sole e il centrodella costellazione a cui appartiene il nostro Sistema Solare.126 Nel Monocordo Solare, il Sole è posto a metà fra la Terra e le stelle fisse, per cui 2 UA. Nel monocordo di 120 cm ilDO’ è situato a 60 cm.78
all’esterno in modo particolarmente chiaro e completo. Questa frequenza è specifica del DNA di ogni essereumano.LO SPAZIO MATEMATICO A DIECI DIMENSIONIDa quando Einstein ha scoperto la relatività ristretta e quella generale, in fisica si è iniziato a parlare delle 4dimensioni o di spazio-tempo. Un punto nello spazio è individuabile non solo da almeno tre valori dicoordinate (x,y,z) ma anche da un istante temporale “t”. In realtà per l’individuazione di un punto nellospazio serve anche una metrica, per comprendere con precisione e ripetibilità, la distanza tra due punti (enel tempo) e occorre conoscere anche il tipo di geometria in gioco. In realtà potrebbero esistere anchealtre dimensioni, oltre alle 4 dello spazio-tempo, che i nostri sensi non vedono, né avvertono, né la naturatradisce attraverso evidenti fenomeni fisici. Sono quelle che,oggi, sono dette dimensioni extra e sono, di fatto,dimensioni nascoste ai nostri sensi.La teoria delle stringhe sostiene che le extradimensioni sonoarrotolate in figure a forma di spazi di Calabi-Yau 127 associatead ogni punto dello spazio-tempo. Calabi-Yau è la fisicateorica, dove un modello della teoria delle stringhe postulache la geometria dell'universo sia nella forma “MxV” dove Mè una variabile quadridimensionale, lo spaziotempo, e V unavariabile di Calabi-Yau compatta a sei dimensioni.Immaginiamo che il nostro universo sia composto di Quattrodimensioni (tre per lo spazio + una per il tempo) e che ve nesiano raggomitolate altre Sei dimensioni, in totale Dieci, laTetractis Pitagorica! Nello spazio matematico di Calabi-Yau,in ogni punto dello spazio che ci circonda dovrebbero esserpresenti dei “gomitoli” a sei dimensioni. È un universogeometrico a Dieci Dimensioni, con tutta l’armonia dell’universo di Pitagora e di Platone 128 .127 Il matematico italiano Eugenio Calabi e il cinese Shing Tung Yau.128 http://members.wri.com/jeffb/visualization/stringtheory.shtml79