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Numero 109 - Anno XVIII, Novembre/Dicembre 2010

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alla mostra, ancor più dell’anno passato<br />

ci siamo resi conto del grande<br />

tam tam con cui molti siti web e social<br />

network hanno rilanciato la notizia<br />

della mostra fotografica e commentato<br />

l’iniziativa, le immagini esposte<br />

o il calendario realizzato.<br />

Alcune delle immagini<br />

del calendario 2011 del Club<br />

Segno di un mondo di relazioni<br />

che il nostro Club e i suoi soci<br />

hanno saputo coltivare non solo nella<br />

realtà concreta ma anche in quella virtuale<br />

del web. A proposito, penso che<br />

vi sarete accorti che il nostro Club è<br />

adesso anche su Facebook all’indirizzo<br />

http://www.facebook.com/pages/Club-<br />

Plein-Air-BdS/167612983261417 .<br />

M. K.<br />

IL CLUB n. <strong>109</strong> – pag. 15<br />

A cuore aperto<br />

Quando le foto non sono solo ricordi di luoghi visitati...<br />

Desidero raccontarvi la bellissima esperienza che ho fatto quest'estate:<br />

a luglio sono partita come volontaria per la Tanzania insieme all'Associazione<br />

ONLUS "A cuore aperto", di cui è presidente il mio professore di<br />

cardiochirurgia Giovanni Ruvolo; l'associazione si occupa, tra le tante cose,<br />

di creare e migliorare l'assistenza sanitaria in ambito internazionale e nello<br />

specifico in Tanzania. Sostenendo l'ampliamento e il miglioramento dell'ambulatorio<br />

del paese di Ipogolo, finanziando grazie anche ai tanti benefattori<br />

la formazione di medici e infermieri locali, aiutando economicamente le varie<br />

missioni per l'attivazione di corsi di cucito, lavoro a maglia, ecc. che possano<br />

trattenere le giovani ragazze nel loro paese di nascita evitando che vadano a<br />

Dar es Salaam (capitale economica del Paese), dalla quale molto spesso non<br />

fanno più ritorno per la grande diffusione lì dell'AIDS.<br />

A parte ciò, quest'estate al villaggio di Nyabula sono stati interrotti i<br />

lavori di costruzione della scuola elementare, visto che i benefattori che avevano<br />

promesso di finanziarli si sono ritirati a metà dell'opera, lasciando le cose<br />

incomplete (nel sito dell'associazione troverete delle foto a tal proposito): sono<br />

arrivati a costruire solo le fondamenta dell'edificio che ospiterà le terze classi.<br />

Ed è per questo che l'associazione sta cercando di raccogliere fondi, per aiutare<br />

padre Emilio e padre Justin, parroco e vice-parroco di Nyabula, affinché<br />

possano essere ultimati questi lavori per la costruzione di un'aula che ospiterà<br />

180 bambini. Un reportage è stato girato proprio quest'estate da un reporter<br />

della Rai che è partito con noi, perchè le immagini spesso sono molto più esaustive<br />

delle parole, soprattutto per far prendere coscienza con i propri occhi<br />

di quella che è la realtà del posto, e di quella che è l'importanza di gesti per<br />

noi piccoli, ma che in quella terra hanno un enorme rilievo!<br />

Questo mio viaggio mi ha tanto coinvolto e sensibilizzato sulla questione,<br />

… mi ha permesso di capire e ritrovare il senso secondo me più puro<br />

della medicina e dell’essere medico, prescindendo dal potere, dalla politica e<br />

dai giochi di ruolo nei quali, nella vita quotidiana universitaria, mi sono più<br />

volte imbattuta, da cui mi sono sempre distaccata e che in certi momenti mi<br />

hanno fatto anche mettere in dubbio il mio percorso e i miei studi… Un viaggio<br />

che inevitabilmente ti cambia. Ti apre a nuove prospettive e ti porta a<br />

fare delle considerazioni. Il calore di questa gente, il senso di gratitudine che<br />

ti dimostra anche semplicemente, nel mio caso, per aver controllato la pressione<br />

o fatto un elettrocardiogramma, i sorrisi che ricevi dai bambini che ti<br />

vengono incontro per strada, cercando la tua mano per stringerla forte o che<br />

ti abbracciano dimostrando un profondo bisogno di affetto e di dolcezza:<br />

questo e molto altro mi sono portata dietro.<br />

Per chi volesse saperne di più sull’associazione “A cuore aperto” e dare<br />

il proprio contributo può visitare il sito internet: http://www.acuoreaperto.org/.<br />

Licia Gristina

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