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Numero 109 - Anno XVIII, Novembre/Dicembre 2010

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italiane del gruppo; in tal modo<br />

Unicredit ha riassunto sotto il suo<br />

nome tutte le attività bancarie<br />

(corporate investment, retail e<br />

private) con il cosiddetto “bancone<br />

unico”. Scompaiono quindi dal<br />

1° novembre <strong>2010</strong> sia il Banco di<br />

Sicilia SpA che Unicredit Banca di<br />

Roma SpA, Unicredit Corporate<br />

Banking e Unicredit Private Banking.<br />

Il marchio “Banco di Sicilia”<br />

rimarrà nell’Isola, forse solo per<br />

qualche altro anno ancora, ma solamente<br />

come “marchio commerciale”.<br />

Il magone c’è, inutile nasconderlo,<br />

soprattutto per tanti di<br />

noi che in questa banca abbiamo<br />

trascorso i migliori anni della nostra<br />

vita. «Il sentimento della nostalgia<br />

è del tutto legittimo» –<br />

afferma Salvatore Butera, a lungo<br />

capo del Servizio Studi del<br />

Banco e oggi Consigliere della<br />

Fondazione Banco di Sicilia –<br />

«ma il giudizio sulla fine di<br />

un’epoca deve essere solo storico<br />

e basato esclusivamente sui documenti.<br />

E quindi, se è il caso,<br />

deve anche essere spietato». «Il<br />

Banco è entrato in agonia irreversibile»<br />

– gli fa eco Gianni Puglisi,<br />

che della medesima Fondazione<br />

è Presidente – «in un periodo<br />

il cui il sistema economico<br />

siciliano era fuori da ogni controllo<br />

e ha perso la propria autonomia<br />

nel momento in cui si è<br />

spenta la sua capacità di essere<br />

volano dell’economia siciliana».<br />

Nella realtà, secondo un altro<br />

economista siciliano, il prof.<br />

Carlo Dominici, che fu anche Presidente<br />

della Fondazione Banco di Sicilia<br />

nonché Vice Presidente del<br />

Banco di Sicilia SpA, il Banco «ha<br />

perduto la sua identità già ai tempi<br />

dell’arrivo del Banco di Roma,<br />

quando fu svuotato del patrimonio<br />

e dei suoi migliori asset». E forse è<br />

proprio così ed è a un tempo un po’<br />

meno recente dell’attuale che bisogna<br />

andare per decretare la sua reale<br />

fine.<br />

Insomma, fra giudizi contrastanti,<br />

mutamenti organizzativi<br />

anche profondi, esuberi di personale,<br />

fusioni e controfusioni, ci lasciamo<br />

alle spalle l’ultima rivoluzione,<br />

il bancone unico creato da<br />

Unicredit con tutte le banche italiane<br />

del Gruppo. Speriamo sia stata<br />

la soluzione migliore. Come dire:<br />

niente lacrimucce, è la globalizzazione,<br />

ragazzi...<br />

Maurizio Karra<br />

Alcuni degli uomini che hanno guidato il Banco di Sicilia<br />

negli ultimi anni: Ivan Lo Bello ne è stato l’ultimo presidente,<br />

Roberto Bertola l’ultimo Amministratore delegato,<br />

adesso alla guida del Network Famiglie e Piccole e<br />

Medie Imprese di Unicredit in Sicilia<br />

Salvatore La Francesca<br />

Cesare Caletti<br />

Gianfranco Imperatori<br />

IL CLUB n. <strong>109</strong> – pag. 47<br />

Beniamino Anselmi<br />

Ivan Lo Bello<br />

Roberto Bertola

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