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Numero 109 - Anno XVIII, Novembre/Dicembre 2010

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Un’immagine di Riga, capitale della Lettonia; in basso la collina delle<br />

croci (Kryziu Kalnas) vicino Siauliai in Lituania<br />

IL CLUB n. <strong>109</strong> – pag. 33<br />

Dopo averla visitata, ci<br />

spostiamo a Siaulai (passando da<br />

Jelgava), città industriale, chiusa<br />

fino al 1987 perché era ricca di installazioni<br />

militari sovietiche, del<br />

tutto ricostruita dopo la completa<br />

distruzione subita nella II Guerra<br />

Mondiale. 5 km. prima, svoltiamo<br />

per Kryziu Kalnas, dove c'è dal<br />

1831, la collina delle Croci, che ricorda<br />

le rivolte antizariste; ai nostri<br />

giorni invece l'uso di porre croci<br />

ricorda la resistenza lituana,<br />

progressivamente trasformatasi in<br />

pellegrinaggi religiosi; una lunga<br />

passeggiata pomeridiana molto rilassante<br />

ce lo conferma.<br />

Proseguiamo poi per Palanga<br />

(una volta detta la Rimini<br />

dell’Unione Sovietica), attraversando<br />

l'interno della Lituania fino<br />

al mare della cittadina, dove posteggiamo<br />

per la notte in una viuzza<br />

del centro, senza nessun tipo di<br />

problema. Di Palanga ci colpisce la<br />

vitalità, l'allegria, la libertà di costumi<br />

portata all'eccesso. Sembra<br />

proprio che la libertà ventennale di<br />

cui godono sia stata acquisita da<br />

qualche giorno con la mercificazione<br />

inusuale del corpo, e non abbiano<br />

ancora trovata una stabilità<br />

progettuale impegnativa, esclusa<br />

la lavorazione dell'ambra che può<br />

impegnare però solo pochi tecniciartisti.<br />

La strada che da Klaipéda scende<br />

verso Neringa e Kaliningrad nella<br />

stretta penisola dei Curoni<br />

A Klaipéda ci incolonniamo<br />

per il traghetto (solo 50 metri) il<br />

cui costo irrisorio è aumentato da<br />

una tassa ecologica; sbarchiamo<br />

nella famosa penisola dei Curoni,<br />

detta di Neringa, dal nome mitologico<br />

di una dea che la creò; essa in<br />

effetti è solo una lunga striscia di<br />

terra (100 km), molto bella, visto il<br />

tempo primaverile, che da Sud,<br />

territorio di Kaliningrad avanza<br />

verso Klaipéda. Avanziamo per 50<br />

km su una strada perfetta, senza<br />

una curva, fiancheggiata da alberi,<br />

dietro i quali si nasconde una dop-

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