Deputaz.AmministrativaDelibera sulla convocazione delConsiglio dei delegati; nomina icomponenti dei seggi elettorali edeterminare i relativi compensi;delibera <strong>di</strong> stare o resisterein giu<strong>di</strong>zio davanti all’autoritàgiu<strong>di</strong>ziaria ed a qualsiasigiuris<strong>di</strong>zione speciale; pre<strong>di</strong>sponei regolamenti, le norme per ilfunzionamento dei servizi, il piano<strong>di</strong> organizzazione variabile dasottoporre all’approvazione delConsiglio; provvede all’assunzionedel personale, nonché ailicenziamenti.Cristianini AlbertoBiagioli AlessioChini AdrianoPasquini LeonardoGianassi GianniPineti Paolo31/12/2013Gettone<strong>di</strong> presenza<strong>di</strong> € 113,88ogni seduta+rimborsospese<strong>di</strong> € 8,40<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>126 Le <strong>Partecipate</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> | <strong>2009</strong>
Societàdella SaluteIl <strong>Comune</strong> con atto consiliare n. 59 del 28.10.2003 ha deliberato <strong>di</strong> dare mandato alSindaco <strong>di</strong> intraprendere, tramite la Conferenza dei Sindaci e <strong>di</strong> intesa con la ASL 10, leazioni necessarie ad avviare le procedure finalizzate alla presentazione alla Regione Toscanadella can<strong>di</strong>datura alla sperimentazione della Società della Salute della Zona Socio-SanitariaFiorentina Nord Ovest e ASL 10.Successivamente, il Consiglio Comunale ha provveduto a deliberare (D.C.C. n. 37 del 28/04/2004) l’adesione alla sperimentazione e l’approvazione dello Statuto del Consorzio, delloschema <strong>di</strong> Convenzione da stipulare tra gli aderenti alla S.d.S. e del documento <strong>di</strong> can<strong>di</strong>daturaper la sperimentazione della S.d.S. nella Zona.La Zona Socio-Sanitaria Fiorentina Nord Ovest è costituita da 8 Comuni: Scan<strong>di</strong>cci, Lastraa Signa, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>, Fiesole e Vaglia, che presentanosituazioni territoriali, demografiche e socio-economiche in parte <strong>di</strong>versificate, con un’offerta<strong>di</strong> servizi parzialmente <strong>di</strong>somogenea. Gli otto Comuni hanno insistito molto sull’integrazionesocio–sanitaria e sul cercare <strong>di</strong> garantire una rete omogenea <strong>di</strong> servizi a tutti i citta<strong>di</strong>nidella zona, superando un potenziale fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione che avrebbe pesato anche sullaprogettazione e gestione associata delle politiche in questione. La sperimentazione dellaS.d.S. può, infatti, <strong>di</strong>ventare l’occasione per realizzare una maggiore omogeneità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzied una conseguente maggiore efficienza e razionalità nella gestione delle attività socioassistenzialie sanitarie pur nel rispetto delle specificità locali. Il primo passo verso questaunificazione è stato quello <strong>di</strong> adottare un Regolamento unico dei servizi sociali per tutti gliotto Comuni, puntando quin<strong>di</strong> a recuperare le <strong>di</strong>sparità, a migliorare l’offerta sul versantedella prevenzione ed a incentivare le forme <strong>di</strong> partecipazione <strong>di</strong> collaborazione con il TerzoSettore in funzione della creazione <strong>di</strong> una “rete” <strong>di</strong> servizi sempre più solida e uniforme.La SdS, costituita con la forma giuri<strong>di</strong>ca del Consorzio, avrà sede legale ed amministrativain <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> e nella fase della sperimentazione la sua attività riguarderà esclusivamentele funzioni <strong>di</strong> governo del sistema sociale e sanitario e <strong>di</strong> orientamento della domanda. La SdSè finanziata dall’Azienda Sanitaria <strong>di</strong> Firenze con la parte della quota capitaria corrispondenteai servizi definiti nel proprio contratto <strong>di</strong> erogazione, e dai singoli Comuni della Zona NordOvest con i fon<strong>di</strong> corrispondenti alle attività e ai servizi sociali dagli stessi affidati allagestione consortile.La sperimentazione della società della salute, con il suo strumento del Piano Integrato <strong>di</strong>Salute (PIS), costituisce una sfida, che condurrà ad uno scenario in cui i servizi territorialiavranno più autonomia e saranno percepiti come più vicini dai citta<strong>di</strong>ni.La SdS, privilegiando un approccio globale al citta<strong>di</strong>no, attraverso i percorsi assistenziali,offre poi una occasione per sperimentare integralmente una gestione per processi. Gestirei processi attraverso i percorsi assistenziali rappresenta una sicura rivoluzione gestionale,poiché la gestione si focalizza sul processo e non più sulle unità organizzative. L’attenzione<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>127 Le <strong>Partecipate</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> | <strong>2009</strong>