12.07.2015 Views

Libro Partecipate 2009 - Comune di Sesto Fiorentino

Libro Partecipate 2009 - Comune di Sesto Fiorentino

Libro Partecipate 2009 - Comune di Sesto Fiorentino

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Societàdella SaluteIl <strong>Comune</strong> con atto consiliare n. 59 del 28.10.2003 ha deliberato <strong>di</strong> dare mandato alSindaco <strong>di</strong> intraprendere, tramite la Conferenza dei Sindaci e <strong>di</strong> intesa con la ASL 10, leazioni necessarie ad avviare le procedure finalizzate alla presentazione alla Regione Toscanadella can<strong>di</strong>datura alla sperimentazione della Società della Salute della Zona Socio-SanitariaFiorentina Nord Ovest e ASL 10.Successivamente, il Consiglio Comunale ha provveduto a deliberare (D.C.C. n. 37 del 28/04/2004) l’adesione alla sperimentazione e l’approvazione dello Statuto del Consorzio, delloschema <strong>di</strong> Convenzione da stipulare tra gli aderenti alla S.d.S. e del documento <strong>di</strong> can<strong>di</strong>daturaper la sperimentazione della S.d.S. nella Zona.La Zona Socio-Sanitaria Fiorentina Nord Ovest è costituita da 8 Comuni: Scan<strong>di</strong>cci, Lastraa Signa, Campi Bisenzio, Signa, Calenzano, <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>, Fiesole e Vaglia, che presentanosituazioni territoriali, demografiche e socio-economiche in parte <strong>di</strong>versificate, con un’offerta<strong>di</strong> servizi parzialmente <strong>di</strong>somogenea. Gli otto Comuni hanno insistito molto sull’integrazionesocio–sanitaria e sul cercare <strong>di</strong> garantire una rete omogenea <strong>di</strong> servizi a tutti i citta<strong>di</strong>nidella zona, superando un potenziale fattore <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione che avrebbe pesato anche sullaprogettazione e gestione associata delle politiche in questione. La sperimentazione dellaS.d.S. può, infatti, <strong>di</strong>ventare l’occasione per realizzare una maggiore omogeneità <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzied una conseguente maggiore efficienza e razionalità nella gestione delle attività socioassistenzialie sanitarie pur nel rispetto delle specificità locali. Il primo passo verso questaunificazione è stato quello <strong>di</strong> adottare un Regolamento unico dei servizi sociali per tutti gliotto Comuni, puntando quin<strong>di</strong> a recuperare le <strong>di</strong>sparità, a migliorare l’offerta sul versantedella prevenzione ed a incentivare le forme <strong>di</strong> partecipazione <strong>di</strong> collaborazione con il TerzoSettore in funzione della creazione <strong>di</strong> una “rete” <strong>di</strong> servizi sempre più solida e uniforme.La SdS, costituita con la forma giuri<strong>di</strong>ca del Consorzio, avrà sede legale ed amministrativain <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> e nella fase della sperimentazione la sua attività riguarderà esclusivamentele funzioni <strong>di</strong> governo del sistema sociale e sanitario e <strong>di</strong> orientamento della domanda. La SdSè finanziata dall’Azienda Sanitaria <strong>di</strong> Firenze con la parte della quota capitaria corrispondenteai servizi definiti nel proprio contratto <strong>di</strong> erogazione, e dai singoli Comuni della Zona NordOvest con i fon<strong>di</strong> corrispondenti alle attività e ai servizi sociali dagli stessi affidati allagestione consortile.La sperimentazione della società della salute, con il suo strumento del Piano Integrato <strong>di</strong>Salute (PIS), costituisce una sfida, che condurrà ad uno scenario in cui i servizi territorialiavranno più autonomia e saranno percepiti come più vicini dai citta<strong>di</strong>ni.La SdS, privilegiando un approccio globale al citta<strong>di</strong>no, attraverso i percorsi assistenziali,offre poi una occasione per sperimentare integralmente una gestione per processi. Gestirei processi attraverso i percorsi assistenziali rappresenta una sicura rivoluzione gestionale,poiché la gestione si focalizza sul processo e non più sulle unità organizzative. L’attenzione<strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong>127 Le <strong>Partecipate</strong> <strong>di</strong> <strong>Sesto</strong> <strong>Fiorentino</strong> | <strong>2009</strong>

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!