1 2007 - Innovare

Cluster PMIun più ampio accordo del consortium. Nellostesso tempo, gli accordi contrattuali devonoassicurare che la responsabilità tra i membri diuna rete specifica co-operativa è stata trattata eche gli altri membri del cluster PMI non possonoessere ritenuti responsabili per il fallimentonell’eseguire gli obblighi specifici della reteco-operativa. Nei casi studio era normalecoinvolgere un cluster broker nello sviluppodei cluster PMI. In funzione dei servizi fornitidal cluster broker, il cluster potrebbe ritenerenecessario entrare in un tipo di accordo per iservizi con il cluster broker, che primariamenteesponga l’obiettivo dei servizi che fornirà alcluster. Il cluster broker vorrà non essere tenutoresponsabile per il fallimento del successo diuna PMI o delle PMI in una rete specifica cooperativa.Altrettanto, i membri del cluster PMIsi vorranno assicurare di fare ricorso ad un clusterbroker in caso di negligenza nella prestazionedei servizi al cluster.L’importanza che le persone interpellatehanno attribuito all’IPR dipendeva tra le altrecose dalla fase di sviluppo del cluster e dal tipodi progetti intrapresi dal cluster. Molte PMIvedono l’IPR come un’area complessa, ma riconosconol’importanza di aver alcuni provvedimentiper incoraggiare la condivisione diinformazioni confidenziali che non sarannodisseminate al di fuori del cluster. Per ridurrele barriere d’ingresso alle PMI che voglionopartecipare ai cluster, è importante tenere semplicie comprensibili l’IPR e le clausole della riservatezza.Un approccio semplice all’informazioneconfidenziale è di concordare che imembri terranno riservata l’informazione ritenutatale dalla parte emittente. Un approcciosemplice all’IPR è di concordare che resta proprietariala PMI o il cluster broker che l’ha prodottoo acquistato. Dove l’IPR è il prodotto diuno sforzo congiunto, le PMI decideranno traloro quali parti sono azioniste del prodottocongiunto. La protezione e la manutenzionedell’IPR sarà sotto la responsabilità dei proprietari,piuttosto che di tutto il cluster. Se ripartiree brevettare l’IPR sarà contrattato e deciso dalleparti al momento della richiesta dell’IPR.Soluzioni ProposteI temi principali identificati dagli intervistaticome barriere alla formazione e sviluppo delcluster erano il quadro legale, la condivisionedell’informazione confidenziale e l’IPR. I clusterPMI richiedono una miglior guida pratica edei contratti quadro per facilitare la loro formazione.Questa guida deve evidenziare levarie aree di rischio legali per le PMI e il clusterbroker e come queste aree possono esseregestite.Il progetto Legal-IST fornisce un Modellod’Accordo per il Consortium mirato ai nuovicluster PMI accompagnati da un set di indicazioniche spiegano le singole clausole.E’ inteso che lo stesso si può adattare e utilizzareda tutte le parti coinvolte nello sviluppodel cluster. ■Armando Occhipinti*Il presente testo è tratto dalla versione integraledell’articolo in lingua inglese di VickyCooper, Marco Conte, Tobias Mahler.1 LEGAL-IST “Temi Legali per l’Avanzamentodelle Tecnologie d’Informatica della Società(No. IST-2-004252-SSA, http://www.legalist.org)2 Cluster: associazione di organizzazioni solitamentecomposta da piccolo e medie impreseunite da uno specifico interesse/settore diproduzione. Solitamente questa associazionenasce da un progetto con lo scopo di svilupparela competitività di una area geografica specificain un campo specifico.Il fattore distintivo per le compagnie che siaggregano è dovuto ai vantaggi che conseguonoalla partecipazione (es. servizi condivisi/economiedi scala ecc).3 Secondo l’Unione Europea le Piccole eMedie Imprese (PMI) sono aziende fino a 250dipendenti con un turnover inferiore a € 50 milionie/o un bilancio al di sotto a € 43 milioni.4 Rapporto dal Dipartimento di Commercioed Industria Britannico, “Una guida pratica allosviluppo del cluster”.5 I Rappresentanti dei s: Digital Alliance,East Lancashire, UK; Advanced ManufacturingGroup, East Lancashire, UK; modello YorkshireForward’s VEN, Yorkshire and Humber,UK; Lillestrom Science City, Norway; SIVAbusiness gardens, Norway; Hi-Mech, Emilia-Romagna, Italla; e Virtuelle Fabrik cluster inGermania e Svizzera.INNOVARE • 1 • 2007 11