Eventia cura diLuisaMinoliAPI VareseGLI OSCARDELLA RICERCAAlla vigilia del primo Consiglio Europeoa Presidenza tedesca, promotore delprocesso di riforma dell’Unione Europeae di una campagna mondiale contro leemissioni inquinanti, il commissario europeoper la ricerca Potocnik ha premiato i vincitoridel premio Descartes per la ricerca e la comunicazionescientifica.«A una settimana dalla notte degli Oscar aHollywood, Bruxelles - afferma Potocnik- ospitagli Oscar della ricerca!»Fuor di metafora i premi sono stati assegnatia 3 progetti di collaborazione scientifica,scelti da 13 finalisti a loro volta selezionati tra66 progetti presentati. I 3 vincitori si divederannocirca 1 milione di euro.Vediamo i contenuti dei progetti. Il Sistemastereoscopico ad alta energia è un telescopioche ha rivoluzionato le esistenti tecniche di osservazioneastronomica ed ha contribuito auna maggiore conoscenza e comprensionedella Via Lattea e dell’universo. Il progetto Hydrosolha sviluppato un metodo che permettedi produrre idrogeno dalla dissociazione dell’acquaper mezzo dell’energia solare e potrebbetradursi nella produzione ecologica diidrogeno a fini energetici. Il terzo progetto,APOPTOSIS, ha permesso di fare grandi progressinella comprensione dell’apoptosi (mortecellulare programmata) e porterà a nuovi sviluppiper futuri trattamenti dei tumori e dell’Aids.I progetti raggiungono l’eccellenza scientificacon la collaborazione transnazionale . Nona caso il premio porta il nome di Descartes,meglio noto come Cartesio (1596-1650), filosofoe matematico dell’età della Ragione pionieredella rivoluzione scientifica in Europa. Ilsuo motto “cogito ergo sum” stigmatizza i suoipostulati, ovvero l’unica certezza che possiamoesprimere è il dubbio. Il filosofo viaggiòmolto in Europa e credeva fermamente nellacollaborazione scientifica. La Commissionecon questo premio promuove il principio diDescartes, ovvero la scienza raramente risiedenelle singole menti di un solo paese, seppurebrillanti… l’impatto scientifico dello scambiodi idee tra ricercatori di paesi diversi è incom-AbstractEU nominations for the Descartes Prizefor Research and Sciencecommunications.The Descartes awards were given at a ceremony held in Brusselson 7 March, attended by the German Federal Minister for Educationand Research, Dr Annette Schavan and European Scienceand Research Commissioner, Dr Janez Poto_nik. Three researchprojects financed by the European Commission were awarded ashare of the €1m Descartes prize for Research at a ceremony inBrussels. The High Energy Stereoscopic System is a telescope systemthat has revolutionised existing astronomical observation techniquesand increased our knowledge and understanding of the MilkyWay and beyond. The Hydrosol project has developed a method ofproducing hydrogen from water-splitting, using the energy of thesun, which could lead to environmentally friendly production of hydrogenfor energy purposes. The third project, APOPTOSIS, hasmade great strides in our understanding of apoptosis (programmedcell death), which will lead to new developments in future treatmentof cancer and AIDS.The Descartes Prize for Science Communication is this year goingto 5 shining examples of how to make science accessible and understandable.The Eureka weekly science magazine aimed specificallyat children; the documentary series "Europe, A Natural History"co-produced by ÖRF, BBC and ZDF; scientists of the MAR-ECO network for their work on involving the general public in theproject's census of marine life; and Wendy Sadler for her "ScienceMade Simple" project , which gets teenagers excited about science.The Italian winner, Prof Vittore Silverstrini for his Città della Scienza(City of Science) in Naples, a centre which unites an interactivescience and technology museum with a business innovationcentre. Silvestrini is a distinguished physicist who had the idea toimagine and implement a new and alternative development model,based on the region resources: its territory and natural environment,its culture and its workforce. ■54 INNOVARE • 1 • <strong>2007</strong>
Gli Oscar della ricercamensurabile. Quindi progetti che promuovonola cooperazione scientifica transfrontaliera e lacomunicazione scientifica.Per la comunicazione sono stati selezionati5 vincitori da una giuria di alto livello tra 33 finalisti.Il premio 275.000,00 € è assegnato apersone e organizzazioni che hanno già ricevutoriconoscimento europei/ nazionali.I progetti illustrano in modo esemplare comele scienze possano essere rese accessibili ecomprensibili.Le tematiche e gli strumenti di comunicazionepremiati sono svariati, vanno da un settimanalescientifico “Eureka” destinato specificamenteai ragazzi, alla serie di documentari“Europe, A Natural History” coprodotta dalleemittenti ÖRF, BBC e ZDF; e ancora gli scienziatidella rete MAR-ECO per i loro lavori sulcoinvolgimento del grande pubblico al progettodi censimento delle forme di vita marinaOdd Askel Bergstad , al progetto “Science MadeSimple” promosso da un gruppo di “scienziate”che riescono ad appassionare gli adolescentialle scienze.E infine il premio a un italiano, il prof. VittorioSilvestrini, fondatore della Città dellaScienza di Napoli. Silvestrini ha realizzato nell’areadimessa di Bagnoli un progetto ambiziosoche riunisce un museo interattivo dellascienza e della tecnologia e un centro di innovazioneindustriale. “Ho vissuto lo smantellamentodelle fabbriche di Bagnoli che occupavano15.000 persone, un’economia cancellata.Era d’obbligo per una persona socialmente eculturalmente impegnata porsi il quesito, cosafare?” - afferma Silvestrini - “In quegli anni eroconsigliere della Campania e pensavo ad unprogetto che rappresentasse un’alternativa almodello settentrionale, un modello che partissedal basso e puntasse sulle risorse della regione:il territorio, la cultura e la forza lavoro”Occorre inoltre catalizzare le PMI, crearecluster di imprese che si rapportano con il mercatoe interagiscono con la ricerca. Nascequindi un incubatore d’impresa, un centro dialta formazione, un museo scientifico.La Città della Scienza ha raccolto la sfidadi un territorio con criticità sociali, territorialiinfrastrutturali e attualmente occupa direttamente150 persone e altre 150 nell’indotto.Sotto la sapiente regia del Prof. Silvestrinila Città della Scienza è diventato un centro diproduzione e diffusione di sapere e culturascientifica. ■INNOVARE • 1 • <strong>2007</strong> 55
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