1 2007 - Innovare

Le PMI sanno innovareBIOMEDICAL VALLEYa cura diManuela BassiIl connubio tra biomedicale etecnologie avanzate è unarealtà consolidata già da diversianni nel distretto mirandolese,dove si concentra il90% delle aziende italiane cheoperano nel settore. E’ in questoscenario che Xmed s.r.l. hasviluppato un nuovo dispositivoper tracheostomia percutanea.Il cuore del presidio è costituitoda un tubo (dilatatore)che deve essere inserito in tracheaper creare un varco (stoma)in cui immettere ossigenoper ventilare forzatamente ilpaziente. La progettazione delnuovo prodotto ha sfruttato le più avanzatetecnologie proprio per creare un dilatatore diconcezione diversa ed innovativa. La realizzazionedi detto dilatatore tracheale, infatti, avvieneutilizzando alcune metodologie di lavorazionedi uso comune che però per la primavolta vengono utilizzate contemporaneamente.Il tubo viene realizzato per estrusione, graziea una tecnica di microestrusione in gradodi produrre un tubo triestruso con spessori diparete dell’ordine del centesimo di millimetro.Tale tubo viene formato attraverso un processodi termoformatura così da conferirgli il caratteristicoprofilo a spirale. La voluta viene poi dispostaa pacco ed ogni spira viene fissata all’adiacentemediante un deeping ottenuto per immersionedel dispositivo con moto a velocitàvariabile. Il dispositivo così ottenuto si presentacome un tubo morbido, ma al tempo stessocapace di sopportare pressioni di gonfiaggio dioltre 20 bar e di diventare, conseguentemente,molto rigido e resistente. Parallelamente a questasoluzione pneumatica del dilatatore è statamessa a punto una versione meccanica, che siserve di tecniche di lavorazione di metalli amemoria di forma. Tali leghe, i cui utilizzi soprattuttoper la microelettronica sono noti daanni, vengono frequentemente utilizzati anchein campo medico. L’utilizzo di questi materialisfrutta la capacità della lega metallica di “ricordare”una determinata forma impostagli durantela fase di formatura, che avviene a temperaturesuperiori ai 500 gradi centigradi. Lalega può essere quindi deformata plasticamenteal di sotto di una data temperatura e, unavolta che detta temperatura viene superata, ilmateriale riacquista la forma iniziale. Questociclo di isteresi rappresenta il punto di forzadei metalli a memoria di forma, dei quali nepossono essere sfruttate le proprietà meccanichein termini di forza di richiamo elastico.Frequentemente le leghe di nichel titanio, comunementedenominate Nitinol, vengono utilizzateper la realizzazione di tubi di dimensioninell’ordine del millimetro, i quali opportunamentelavorati formano degli stent, normalmenteutilizzati nel campo della chirurgiacardiovascolare. Tuttavia, le più recenti conoscenzeapplicate alle tecnologie laser hannopermesso la messa a punto di strumenti in gradodi effettuare tecniche di taglio innovative.In particolare tale tecnica è stata sfruttata per68 INNOVARE • 1 • 2007