Materiali innovativiMATERIALI COMPOSITI A MATRICETERMOPLASTICA AUTO-RINFORZATIUn’opportunità per applicazioni a elevato valore aggiuntoa cura diAlessandro Bozzolo e Andrea FerrariD’Appolonia S.p.A46 INNOVARE • 1 • <strong>2007</strong>Le piccole e medie imprese attive nei settoriindustriali più diversi sono alla costantericerca di materiali dalle proprietàstrutturali sempre più elevate, con un rapportofavorevole qualità/prezzo, per applicazioni nelcampo aeronautico, civile, meccanico, perscopi industriali o di tipo voluttuario, come adesempio attrezzi sportivi o per applicazioni didesign. Il settore dei materiali compositi costituisceun serbatoio di possibili soluzioni tecnologicheper questi bisogni, in ragione della vastadisponibilità di formulazioni sia per la matriceche per gli elementi di rinforzo, capaci diadattarsi con flessibilità alle diverse esigenze.Per questi motivi, lo sviluppo di materiali compositicon rinforzo in fibre a disposizione multiassiale,è in continua e fortissima evoluzione.Non più solo i settori a più elevato contenutotecnologico, come quello aeronautico, sonointeressati a materiali capaci di combinare elevateprestazioni meccanichecon leggerezza e relativa facilitàdi generare forme com-Abstractplesse, ma anche quelli caratterizzatida volumi maggioriquali quello automobilistico,della nautica da diporto e pertrasporti veloci, della componentisticameccanica, dellaimpiantistica.A questi settori si vanno ulteriormenteaffiancando quellipiù tradizionali quali l’edilizia(ad esempio per interventi direstauro e di miglioramentodella resistenza sismica degliedifici e delle strutture), o dell’arredamento,con nuove formee materiali tecnici leggeri edi forte impatto emozionale.Per ultimo, anche il mondo della moda hascoperto le potenzialità dei materiali e tessuticompositi per ottenere forme ardite e strutturetridimensionali indossabili, che combinino unforte accento estetico con doti di leggerezza,vestibilità e versatilità.Oltre alle caratteristiche di inerzia alla corrosionenella maggior parte degli ambienti aggressivi,i materiali compositi sono resi ulteriormenteinteressanti dalla maggiore rigidità aparità di peso, capace di abilitare quindi nuoveprospettive di design sia per singoli componentiche per strutture intere. Per quantificaretale potenziale di risparmio sulla produzionedi un componente meccanico sottoposto allostesso genere di sollecitazioni, il risparmio tipicoottenibile è nell’ordine del 40% di peso rispettoall’alluminio, del 60% rispetto al titanio,e addirittura dell’80% per leghe come l’acciaioinossidabile e l’ottone. Per fare sì che i mate-THERMOPLASTIC POLYMERSHistorically, thermoplastic polymers have been used as building materialsonly for injection moulded parts, or short fibre reinforcedcomposites, while thermoset polymer matrixes have been extensivelyemployed as the continuous phase for fibre composites, havinghigh mechanical and chemical resistance, but long processingtime, due to resin curing, and no recycling possibilities. In theearly 1980’s, polymer chemists developed advanced thermoplasticmatrixes suitable for high-performance composites. The result isa new class of composites, having short processing periods, superiortolerance to damage with respect to the one of traditionalthermosetting polymer matrix composites, and comparatively similarresistance to chemicals. The development of advanced thermoplasticcomposites has undergone a tremendous worldwide scientificactivity in the last years, leading to the adoption of the samechemical species for the matrix and the fibre, in order to achieveoutstanding mechanical capabilities and full recyclability. In thisframework the present paper describes an experience on selfreinforced,structural thermoplastic composites, which results maybe of particular interest for improving the production processingand capabilities of SMEs. ■
Materiali compositiriali compositi ad elevate prestazionipossano esprimere le massime potenzialitànei campi sopra indicati, é necessariorealizzare un abbattimento dei costi diproduzione, mantenendo specifiche diqualità costanti sia per i semilavorati cheper i pezzi finiti. Da una analisi del1 - 2: esempio di una forma complessa(casco da ciclismo) ottenuta con duedifferenti tipi di SRP a base PP.breakdown dei costi su di un pezzo inmateriale composito finito, è stato possibilevalutare per circa il 60% l’incidenzadel costo di lavorazione: sulla base di taleproiezione è possibile quindi individuareil campo dove un intervento versol’abbattimento dei costi può avere lemassime ricadute.Materiali polimerici compositi tradizionali,rinforzati in fibra di vetro (GFRPdall’inglese Glass Fibre Reinforced Polymers)o di Carbonio (CFRP, Carbon FibreReinforced Polymers), sono tradizionalmentea matrice termoindurente. Questogenere di materiali possiede proprietàmeccaniche superiori, ma per contro hamaggiore fragilità e superiori costi di produzionelegati ai tempi di cura delle resine;queste non sono riciclabili a fine vitautile, fattore questo che influisce negativamentesui costi di smaltimento, e suiproblemi ambientali connessi. I materialitermoplastici tradizionali trovano unvasto campo di applicazioni per la loroeconomicità e per la capacità di esserericiclati più volte senza degradazione; possonoinoltre essere facilmente customizzati sulla singolaapplicazione per raggiungere requisitispecifici. Tuttavia, le caratteristiche meccanichedi un polimero termoplastico non rinforzatonon sono tali da permetterne l’uso come materialestrutturale. Per soddisfare queste richieste,e superare i limiti intrinseci dei composititermoindurenti, le ricerche hanno portato inanni recenti allo sviluppo di tecniche di fabbricazionee di criteri di progettazione per unanuova generazione di compositi polimerici amatrice termoplastica. Le matrici termoplastichesono caratterizzate dalla capacità di acquisireuna buona fluidità, se riscaldate ad unatemperatura sufficientemente elevata. La formadei componenti può quindi essere modificatasemplicemente applicando una pressionementre il materiale è riscaldato ad un’opportunatemperatura (formatura a caldo). Rispettoalle matrici termoindurenti, quelle termoplastichesono mediamente più tenaci ed, in alcunicasi, presentano temperature di esercizio piùelevate, fatto che ne consente l’uso anche perapplicazioni in condizioni gravose in cui tradizionalmentesi è ricorso all’uso di metalli. Icompositi a matrice termoplastica si possonoclassificare in due categorie:- Compositi fibro-rinforzati con matrice termoplastica;- Polimeri auto-rinforzati, 100% termoplastici.Nella prima famiglia di compositi le matricitermoplastiche quali Polypropylene (PP), PolybutyleneTerephthalate (PBT), Polyamide (PA6,PA12 or PA4.6), Thermoplastic Urethane(TPU), Polyphenylene Sulfide (PPS) ecc. vengonorinforzate con fibre di carbonio, aramidicheo di vetro, o da una loro combinazione.➤INNOVARE • 1 • <strong>2007</strong> 47