12.07.2015 Views

fascicolo / issue 1 - CRA-PAV

fascicolo / issue 1 - CRA-PAV

fascicolo / issue 1 - CRA-PAV

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Petria 20 (1), 1-72 (2010) – Atti Convegno - Ancona, 26 Febbraio/February 2010PROVE DI DIFESA ANTIPERONOSPORICA IN REGIME DIAGRICOLTURA BIOLOGICA MEDIANTE L’AUSILIO DELMODELLO EPI IN VENETOM. Buccini 1 , G. Rho 1 , G. P. Sancassani 2 , A. Vercesi 31Fitopro s.r.l.Via Tiepolo, 42, I-20129 Milano2Servizio Fitosanitario della Regione VenetoViale dell’Agricoltura, 1/A, Località Bovolino, I-37060 Buttapietra (VR)3Istituto di Patologia VegetaleVia Celoria, 2, I-20133 MilanoE-mail: fitopro@fastwebnet.itTre prove sperimentali sono state effettuate nel triennio 2007-2009 su cvMerlot, nel comprensorio dei Colli Euganei (PD) allo scopo di ottimizzare le strategiedi difesa antiperonosporica nei vigneti in regime di agricoltura biologica. Per rispettarei limiti quantitativi posti all’utilizzo dei prodotti rameici da parte dell’Unione Europea,sono stati messi a confronto protocolli convenzionali, che prevedono interventi acalendario e una strategia basata sul modello EPI (Etat Potentiel d’Infection), perevitare trattamenti superflui e posizionare quelli necessari nel momento ottimale. Perognuna delle due strategie proposte, sono stati utilizzati, nei diversi anni, sei differentiprodotti contenenti rame sotto diverse forme e a diversa percentuale.Nel 2007 l’andamento epidemico è stato piuttosto contenuto e il modello haindicato un basso livello di rischio d’infezione durante tutta la stagione. La strategiabasata su EPI ha permesso di risparmiare nove trattamenti su undici. I risultatimostrano differenze statisticamente significative tra alcune delle tesi trattate con ledue diverse strategie, ma nel complesso i danni a carico delle tesi trattate sono statilimitati e hanno raggiunto una percentuale di superficie infetta del 2% su foglia emeno del 6% su grappolo.Le particolari condizioni climatiche del 2008 hanno determinato l’instaurarsidi gravissime infezioni peronosporiche con completa defogliazione e totaledistruzione dei grappoli sul testimone non trattato. I valori assunti da EPI segnalavanoun elevatissimo rischio d’infezione. Le due strategie hanno comportato un analogonumero di trattamenti. Tutte le tesi trattate sono risultate significativamente differentidal testimone; tra esse sono emerse differenze statisticamente significative, nonascrivibili al tipo di strategia impiegata.Nel 2009 lo sviluppo epidemico è risultato intermedio tra quelli dei dueanni precedenti. L’indice EPI, che indicava ad inizio stagione un elevato rischiod’infezione, ha assunto valori negativi a partire dall’inizio di giugno e solo a luglio hasegnalato la possibilità di gravi infezioni. Sulle parcelle trattate secondo le indicazionidel modello sono stati evitati quattro trattamenti. I prodotti delle varie tesi hanno22

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!