L'Adige e le Acque Lagarine progetto didattico triennale <strong>per</strong> le scuole secondarie di primo grado del<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>garina12 AMBIENTE, ECOLOGIA e FAUNA ACQUATICA4. La <strong>catena</strong> <strong>alimentare</strong> nel <strong>la</strong>goSe ci "affacciamo" al<strong>la</strong> sponda di un <strong>la</strong>go o di uno stagno abbiamo modo di osservare, o almeno diimmaginare, numerosi organismi che vivono dentro l'acqua. In realtà molti non li vedremo affatto, ma potremointuire <strong>la</strong> loro presenza da alcuni indicatori. Le microscopiche alghe del p<strong>la</strong>ncton, ad esempio, non levediamo, ma quando in primavera e in estate <strong>la</strong> torbidità <strong>dell</strong>'acqua aumenta progressivamente e il colorecambia virando verso il verde o il marrone, avremo una chiara idea del rapido sviluppo del p<strong>la</strong>ncton, cheaumenta <strong>la</strong> sua densità grazie all'incremento stagionale del<strong>la</strong> tem<strong>per</strong>atura e del<strong>la</strong> luce.Altri organismi sarà più facile individuarli. I pesci, ad esempio, e soprattutto alcune specie e in certi <strong>per</strong>iodi, simuovono frequentemente in prossimità del<strong>la</strong> su<strong>per</strong>ficie o nel<strong>la</strong> fascia costiera e non ci sarà difficile vederlianche a occhio nudo.Una volta individuata <strong>la</strong> presenza di vegetali e animali acquatici, <strong>per</strong>ò, ci viene spontanea un'altra domanda:di che cosa vivono questi organismi? Di che cosa si nutrono? Lo schema del<strong>la</strong> rete trofica ci dà molterisposte. Innanzitutto dovremo tenere presente che gli animali strettamente acquatici, cioè vinco<strong>la</strong>ti all'acquain tutte le fasi del<strong>la</strong> loro vita, trovano <strong>la</strong> maggior parte delproprio nutrimento direttamente nel <strong>la</strong>go.Al primo posto individueremo i produttori, cioè gli organismivegetali che attraverso <strong>la</strong> fotosintesi clorofilliana trasformano isali minerali (soprattutto i sali <strong>dell</strong>'azoto e del fosforo) el'anidride carbonica in sostanza organica vivente. Questi,poi, e in partico<strong>la</strong>re i più numerosi, cioè le alghe unicellu<strong>la</strong>ridel fitop<strong>la</strong>ncton, sono <strong>la</strong> fonte di cibo di un grande gruppo diorganismi animali (<strong>per</strong> lo più crostacei e rotiferi), anch'essimicroscopici, che costituiscono parte <strong>dell</strong>o zoop<strong>la</strong>ncton(consumatori primari). Le alghe fi<strong>la</strong>mentose, così come lepiante che crescono sui fondali bassi del<strong>la</strong> fascia costiera,vengono "brucate" da molluschi, pesci erbivori, <strong>la</strong>rveacquatiche di insetti etc., che <strong>per</strong> questo vanno consideratianch'essi consumatori primari, come le mucche chepasco<strong>la</strong>no in una prateria alpina.Altri animali di piccole dimensioni, tra cui abbondano icrostacei (Copepodi, C<strong>la</strong>doceri, Ostracodi etc.), ma anchecerte <strong>la</strong>rve di insetti e molluschi, sono predatori p<strong>la</strong>nctonici(cioè sospesi e fluttuanti nell'acqua), e si cibano di altrianimali del p<strong>la</strong>ncton (consumatori secondari). Di questi,<strong>per</strong>altro, si nutrono spesso, in una o più fasi del<strong>la</strong> loro vita,anche molte specie di pesci p<strong>la</strong>nctofagi.Al vertice del<strong>la</strong> piramide <strong>alimentare</strong> troviamo, infine, ipredatori più specializzati, come i pesci carnivori, i crostacei,le <strong>la</strong>rve carnivore che popo<strong>la</strong>no i fondali (consumatoriterziari). Ci sono anche alcuni predatori che dall'esternosfruttano <strong>la</strong> produzione del <strong>la</strong>go, cibandosi degli animali cheI produttori presenti nei <strong>la</strong>ghi, negli stagni enelle paludi non sono costituiti solo dalle piantesommerse o parzialmente sommerse. Lamaggior parte degli organismi autotrofi, checostituiscono il primo anello del<strong>la</strong> <strong>catena</strong><strong>alimentare</strong>, sono minuscole alghe che fluttuanonumerosissime nell'acqua utilizzando l'energiaso<strong>la</strong>re e i sali minerali <strong>per</strong> produrre sostanzaorganica e ossigeno. Sono troppo piccole <strong>per</strong>essere viste a occhio nudo, ma quando"fioriscono" rendono l'acqua più torbida e lefanno assumere colorazioni che vanno dalrossastro, al bruno scuro, al verde oliva.
AMBIENTE, ECOLOGIA e FAUNA ACQUATICA 13lo popo<strong>la</strong>no: sono bisce d'acqua, testuggini palustri, uccelli ittiofagi (cormorani, aironi, svassi etc.), l'uomostesso attraverso <strong>la</strong> pesca.Il ruolo dei decompositori, infine, è quello di raccogliere i resti degli organismi morti dentro il <strong>la</strong>go e depositatisul fondale, trasformandoli nuovamente in sostanza inorganica, e dunque in sali minerali disciolti nell'acqua.Come si vede, il trasferimento del nutrimento da un livello all'altro del<strong>la</strong> rete trofica del <strong>la</strong>go si può considerareciclico, e <strong>per</strong> questo il <strong>la</strong>go si definisce come un ecosistema chiuso: <strong>la</strong> maggior parte del nutrimento circo<strong>la</strong>sempre all'interno <strong>dell</strong>'ambiente <strong>la</strong>custre dove si trasforma passando attraverso <strong>la</strong> <strong>catena</strong> <strong>alimentare</strong>.ARIAACQUAerbivori ep<strong>la</strong>nctofagicarnivori eparassitienergiaso<strong>la</strong>reproduttoriautotrofii<strong>per</strong>carnivoriSchema semplificato del<strong>la</strong> rete trofica di un <strong>la</strong>go tipico.nutrientiesterniconsumatoriprimaripredatoriterrestrisali mineraliCOMPOSTIcompostiAZOTATI azotati E eFOSFATI fosfatisaprofagi edecompositoriL'Adige e le Acque Lagarine progetto didattico triennale <strong>per</strong> le scuole secondarie di primo grado del<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>garina
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