L'Adige e le Acque Lagarine progetto didattico triennale <strong>per</strong> le scuole secondarie di primo grado del<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>garina20 AMBIENTE, ECOLOGIA e FAUNA ACQUATICA8. Invertebrati bentonici e autodepurazioneCome abbiamo visto i macroinvertebrati bentonici sono uncomplesso gruppo di organismi, anche molto diversi tra loro,che mostrano come caratteristiche comuni uno spiccatoadattamento al<strong>la</strong> vita a contatto con i fondali dei fiumi e deitorrenti e dimensioni non microscopiche, generalmentesu<strong>per</strong>iori a 1 mm. Tra di essi prevalgono le <strong>la</strong>rve di numerosiordini di insetti (Plecotteri, Efemerotteri, Tricotteri, Ditteri etc.),ma ci sono anche crostacei, molluschi, anellidi, p<strong>la</strong>telminti,nematodi e altri gruppi minori di invertebrati. Pur essendopresenti e abbondantemente diffusi, gli organismi invertebratimicroscopici, le alghe, i vegetali macrofitici e gli stessidecompositori hanno un ruolo e un peso, dentro il corsod'acqua, senz’altro molto inferiore rispetto a quello deimacroinvertebrati bentonici.Nello svolgimento del<strong>la</strong> loro attività biologica, infatti, <strong>la</strong> faunamacrobentonica attinge <strong>per</strong> il proprio nutrimento all’abbondantedetrito organico proveniente dall'intero bacinoimbrifero e trasportato verso valle dal corso d’acqua,provocandone il progressivo disfacimento. Ogni gruppo diquesti animali acquatici usufruisce di parti differenti del detritoorganico e con modalità differenti: <strong>per</strong>ciò si distinguono, adesempio, macroraccoglitori, tagliuzzatori, macrofiltratori,raccoglitori, microraschiatori, microfiltratori a seconda <strong>dell</strong>edimensioni <strong>dell</strong>e particelle di detrito di cui si nutrono e <strong>dell</strong>emodalità di alimentazione.La grande diversità biologica <strong>dell</strong>e comunità macrozoobentonichenaturali, cioè <strong>la</strong> grande varietà di organismidifferenti presenti sui fondali di fiumi e torrenti, è resa possibiledal<strong>la</strong> grande diversità microambientale tipica dei corsid’acqua alpini. Ci sono, infatti, <strong>la</strong>rve di insetti che vivono inpiena corrente aderendo con ventose e unghioni alle pietre;altre se ne stanno esclusivamente sui tratti di fondale ciottolosie privi di limo; altri invertebrati vivono infossati nel<strong>la</strong> sabbia enel fango <strong>dell</strong>e zone con corrente più lenta...Se non ci fossero questi animali che consumano e "ricic<strong>la</strong>no" idetriti raccolti dalle acque e trasportati a valle dal<strong>la</strong> corrente, <strong>la</strong>grande quantità di sostanza organica presente andrebbeincontro al<strong>la</strong> decomposizione, con conseguenti fenomeni,anche molto rilevanti, di inquinamento organico <strong>dell</strong>e acque.L'acqua a valle sarebbe inquinata, ricca di nutrienti e favo-Larva di efemerottero (Eptagenidi).Larva di tricottero con astuccio (portalegna).Larva di tricottero senza astuccio.Dittero chironomide.Dittero simulide.Crostaceo gammaride.
AMBIENTE, ECOLOGIA e FAUNA ACQUATICA 21Le <strong>la</strong>rve dei plecotteri, come queste <strong>per</strong>le (Per<strong>la</strong>grandis), sono generalmente molto sensibiliall'inquinamento e scompaiono dal torrentequando l'ambiente è inquinato o alterato.rirebbe lo sviluppo di batteri e alghe fi<strong>la</strong>mentose. Anche <strong>per</strong> imolti usi che ne fa l'uomo quest'acqua risulterebbe inservibileo difficilmente utilizzabile.Per questo si dice che, grazie al<strong>la</strong> continua attività biologicadi questa varia e diversificata categoria di organismi di fondo,si compie <strong>la</strong> autodepurazione organica dei corsi d’acqua.Ancora oggi, nonostante il progresso tecnologico nei sistemidi trattamento <strong>dell</strong>e acque inquinate, non esiste un sistemaartificiale capace di eguagliare questo straordinario <strong>la</strong>voro didepurazione che le comunità di organismi dei fondali sono ingrado di compiere, al<strong>la</strong> so<strong>la</strong> condizione che l'ambiente mantengale sue caratteristiche naturali.CHE COSA C'È SUL FONDO DEL FIUME?Questa immagine mostra il materiale raccolto immergendo un retino a maglie sottili nelle acque del FiumeAdige e smuovendo il fondale immediatamente a monte. La corrente d'acqua ha trasportato nel<strong>la</strong> nostratrappo<strong>la</strong> molti materiali diversi: c'è qualche pietruzza, pochi vegetali, abbondano i resti organici (ramoscelli,foglie morte, detriti vari) e poi, a ben guardare, il nostro campione è ricco di organismi invertebrati di variaforma e struttura...crostaceianfipodiGammarus<strong>la</strong>rva ditricottero(riacofi<strong>la</strong>)<strong>la</strong>rva ditricotterocon astuccio<strong>la</strong>rva piattadi effimera(ecdionuro)<strong>la</strong>rva dieffimeraBaetisfoglie morteramoscello<strong>la</strong>rva diplecottero(Leuctra)<strong>la</strong>rva piattadi effimera(ecdionuro)<strong>la</strong>rva ditricottero(riacofi<strong>la</strong>)Fontinalisantipyraeticasanguisugaramoscelloastucciotubu<strong>la</strong>re di<strong>la</strong>rva ditricottero... è questo complesso di organismi che, attraverso <strong>la</strong> sua continua attività biologica, consuma i detriti organiciraccolti dalle acque sul territorio del bacino imbrifero e trasportate a valle lungo gli alvei di rivi, torrenti e fiumi.Ricic<strong>la</strong>ndo questa materia organica e utilizzando<strong>la</strong> <strong>per</strong> il proprio nutrimento, gli invertebrati dei fondali evitanol'inquinamento <strong>dell</strong>'acqua e <strong>la</strong> trasformano in una preziosa fonte di cibo <strong>per</strong> pesci, uccelli acquatici, anfibi...Insomma, quello che era un rifiuto del territorio, nel fiume si trasforma, grazie al<strong>la</strong> <strong>catena</strong> <strong>alimentare</strong>, in unamiriade di invertebrati e, poi, in pesci.alghe<strong>la</strong>rva didittero(Tipu<strong>la</strong>)L'Adige e le Acque Lagarine progetto didattico triennale <strong>per</strong> le scuole secondarie di primo grado del<strong>la</strong> Val<strong>la</strong>garina
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