13.07.2015 Views

Maggio - Aidai

Maggio - Aidai

Maggio - Aidai

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

A.I.D.A.I. Newsletter • Primavera 2005P17. ADHD, funzioni esecutive e profili difunzionamentoM Pansini., E. Menotti, M. LiguoriAIDAI-Regione Lazio OnlusLa corteccia prefrontale è coinvolta nel controllodei processi cognitivi e del comportamento.Lo scopo del nostro studio è di verificare la presenzadi un deficit prefrontale nei soggetti conADHD, per spiegarne la comparsa dei sintomi.Abbiamo confrontato un campione di bambinicon ADHD, con un gruppo di soggetti con DisturboSpecifico dell’Apprendimento e un gruppodi controllo. Tutti i soggetti sono stati sottopostiad una batteria di test per la valutazionedelle funzioni prefrontali. Confrontando i risultatisi è rilevato che il gruppo con ADHD ottienedelle performance peggiori in tutti i test somministrati.È stata, poi, effettuata una analisi nelcampione di soggetti con ADHD, che ha permessodi identificare tre diversi profili di funzionamento.Un primo gruppo di bambini chepresentano una compromissione dell’attenzioneselettiva, un secondo con una difficoltà di attenzionesostenuta e un terzo gruppo con una difficoltàdi controllo dell’attività motoria e impulsività.mariannapansini@tiscali.itP18. Parent training: la complessità di unlavoro di gruppoE. Menotti, M. Liguori, S. Vernacotola, M. PansiniAIDAI-Regione Lazio OnlusPresso il centro AIDAI Regione Lazio di Romanell’anno scolastico 2003-2004 sono stati organizzatie condotti quattro gruppi di Parent Training.La conduzione dei gruppi è stata affidataalle psicologhe e ai neuropsichiatri che lavoranocon bambini ADHD quotidianamente a partiredalla fase di valutazione psicodiagnostica.L’intento di questo lavoro è di presentare: le caratteristicheprincipali di gruppi molto diversi(benché accomunati dalle medesime patologieche riguardavano i figli); gli aspetti di complessitàda loro condivisi nonostante le età diversedei figli; le necessità di modica del percorsoproposto che sono emerse in itinere e alla finedei corsi.Inoltre ci sembra interessante proporre un’analisidelle motivazioni che hanno spinto questepersone a seguire il corso, a volte motivazionimolto diverse, a volte motivazioni non del tutto“sentite” o personali come nei casi in cui questigenitori, pur di trovare una soluzione, accettanodi percorrere delle strade in cui non credono.Un’ultima riflessione è dedicata ad alcune situazioniche non sono potute essere inserite in questigruppi perché in presenza di difficoltà troppoprofonde per poter tollerare il confronto richiestoin un lavoro di gruppo.erica.menotti@fastwebnet.it48

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!