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(Fabrizio Bonera). - CAI Manerbio

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formata dal Corno Branchino – Monte delle Galline, le vette del Pizzo Arera,<br />

della Cima di Valmora fino al monte Secco. Procedendo verso occidente ci si<br />

trova dinanzi alla cresta che dalla Croce di Pizzo porta verso il Pizzo di Menna.<br />

Si attraversa ora il pianoro avendo di fronte le piramidi dei Tre Pizzi, inserite in<br />

un angolo solitario dove il rapporto uomo-natura pare ancora essere in perfetto<br />

equilibrio. Si prosegue nella stessa direzione, si raggiungono le Baite di Campo,<br />

collocate anch’esse in una splendida posizione. Per evitare i pendii ripidi posti<br />

alla base della Spalla del Pietra Quadra, si segue il sentiero che dalla stalla di<br />

Campo entra nell’ampio vallone compreso tra i rocciosi Tre Pizzi e la costa<br />

meridionale del Pietra Quadra. Si risale il vallone tenendosi poco sotto le tre<br />

piramidi fino a raggiungere l’ampia conca dove si trova la piccola Baita dei Tre<br />

Pizzi con l’omonimo laghetto superiore, alimentato dall’ampio bacino nevoso<br />

sovrastante (m 2116). La meta appare dinanzi in tutto il suo sviluppo, per la<br />

verità più orizzontale che verticale, mentre alle spalle si ergono inconfondibili le<br />

tre sagome triangolari. Lasciato sulla sinistra il laghetto, si percorre verso destra<br />

la conca e con un lungo diagonale, ripido solo nel suo tratto finale, si raggiunge<br />

una selletta posta a 2300 metri dalla quale si risale la rocciosa costa verso<br />

sinistra (ovest) che in breve porta alla vetta sulla quale è posta una statua della<br />

Madonna (m 2356).<br />

Il panorama offre la sequenza dei monti che delimitano la conca di Mezzeno,<br />

l’alta Valcanale e la valle di Pietra Quadra. La discesa si compie lungo lo stesso<br />

tragitto dell’andata senza lasciarsi invitare dall’insicuro tracciato che continua<br />

oltre la sella verso il Passo di Mezzeno: sarebbe una comoda scorciatoia, ma<br />

considerato lo stato di abbandono e il terreno insicuro, è decisamente<br />

sconsigliabile.<br />

Piano di Mezzeno (Foto <strong>Fabrizio</strong> <strong>Bonera</strong>, 1994)<br />

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