(Fabrizio Bonera). - CAI Manerbio
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Gandellino, attualmente penultimo comune della Valle Seriana, conta poco più<br />
di 1000 abitanti localizzati in una decina di frazioni e contrade. Gromo San<br />
Marino, più importante come numero di abitanti dello stesso comune, sidivide a<br />
sua volta in diverse contrade: Bondo, Grabiasca, Pietra, e Roncaglia.<br />
A Concludere la lista delle principali contrade: Foppi e Tezzi.<br />
Tre chilometri di strada conducono da Gandellino a TezziAlti (969 m). Da qui<br />
parte il sentiero 309 che costeggia buona parte del corso del torrente della Val<br />
Sedornia fino a raggiungerne la sorgente.<br />
Il sentiero mette subito alla prova i viandanti, con un tratto ripido lungo, per<br />
fortuna, una decina di metri prima di adottare una pendenza quasi costante fino<br />
alla località Martisoela (1094 m). Qui, per prendere fiato, si può gettare un<br />
rapido sguardo al preistorico masso altare. Utilizzato probabilmente fra il III w il<br />
II millennio avanti Cristo per antichi culti e per lo stesso culto di Saturno (si<br />
ricordi che l’antico nome della Val Sedornia era Valle Saturnia). Esso presenta<br />
diverse incisioni, coppelle e canalicoli scavati nella roccia viva, non solo nella<br />
parte superiore ma anche ai lati.<br />
In tempi più recenti il pianoro in cui è inserito il masso altare preistorico venne<br />
utilizzato quale luogo di deposito del materiale ferroso estratto nelle miniere di<br />
Vigna Soliva, materiale che doveva poi essere trasportato a valle nelle fonderie.<br />
Durante il cammino è possibile incontrare mandrie di cavalli e greggi di pecore<br />
intente a pascolare ai bordi del sentiero che da Martisoela prosegue<br />
pianeggiante fino alla cappella settecentesca dedicata a San Carlo Borromeo<br />
(m 1163) eretta in ricordo del vescovo di Milano in visita in Val Seriana nel<br />
1575.<br />
Siouxsie allo Spigorel (1982)<br />
A percorrere la Val Sedornia non fu il santo ma un suo inviato, monsignor<br />
Giovanni Andrea Pirani, dottore in teologia e prevosto di San Lorenzo Maggiore<br />
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