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La Toscana Aprile (2)

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Jacob Zaid Levis<br />

Il poliedrico artista israeliano espone<br />

a Simultanea Spazi d'Arte di Firenze<br />

le opere della sua più recente ricerca<br />

di Roberta Fiorini<br />

Atmosfera “<br />

tempestosa<br />

fra destra e sinistra” è<br />

il titolo della mostra personale<br />

dell'artista israeliano<br />

Jacob Zaid Levis, presso Simultanea<br />

Spazi d'Arte a Firenze (dal 2 al<br />

16 maggio 2016 - Via San Zanobi 45<br />

rosso, lunedì/venerdì 16.00-19.00).<br />

Un artista poliedrico che pratica l'arte<br />

fin dall'infanzia.<br />

Nella mostra fiorentina presenta il<br />

frutto della sua più recente ricerca,<br />

particolarmente suggestiva fondata<br />

com'è sul colore in espansione e<br />

movimento, secondo una tecnica di<br />

stampa ad acqua. Ogni opera è intesa<br />

come una raccolta di episodi colorati<br />

che rappresentano la vicenda intima<br />

del continuo scambio di attività<br />

dei lobi destro e sinistro del cervello<br />

dell'artista in un fluire d'esperienza emozionale e metafisica.<br />

L'autore immagina che l'espressività opposta dei due lobi si<br />

intrecci come in una danza producendo, nella colorazione attiva<br />

e vibrante, la sensazione di eventi meravigliosi e simbolici<br />

attinenti agli aspetti spirituali della vita quanto a quelli fisici,<br />

come il parto per la nascita.<br />

È un'esperienza profonda che egli vive come se si ponesse al<br />

di fuori di ciò che va creando sulla tela; scrive infatti “l'artista<br />

crea dalle cime dei monti e vede i fatti sottostanti come una<br />

topografia che viene a comporsi tra linee colori e panorami<br />

sognanti”.<br />

In questa ricerca esprime la parte sinistra come coloratissima,<br />

tra toni brillanti come raggi di luna e acqua di rosso pastello per<br />

visioni grondanti di sangue, mentre la parte destra crea stalattiti,<br />

dei colore della terra, intrecciate in cerchi d'acqua celesti che<br />

incontrano il cielo e i fiumi. Ma le due parti rappresentano anche,<br />

nella sua poetica, il femminile (sinistra) e il maschile (destra)<br />

che continuamente si attraggono come dune fantastiche<br />

in una narrativa di contrasti attraverso una trama complessa e<br />

libera di macchie chiaro-scure, acque burrascose di colorazione<br />

unificante e linee di contorno teneramente assorbite.<br />

Jacob Zaid Levis è nato nel 1952 ad<br />

Haifa, Israele, dove vive ed opera. Ha studiato<br />

Disegno e <strong>La</strong>boratorio Artistico di Stampa<br />

a Tel Aviv dove ha conseguito anche la laurea<br />

in Belle Arti. Ha seguito laboratori artistici in<br />

Austria e in Italia (a Firenze, presso l'atelier di<br />

Francesca Vannini) ed ha avuto esperienze universitarie<br />

in Inghilterra e in Romania. Espone<br />

dalla fine degli anni Sessanta quando ha ottenuto<br />

anche il Premio Giovani dal Ministero per<br />

l'Educazione di Israele. Ha realizzato, per beneficienza,<br />

un murale nel reparto infantile dell'Ospedale<br />

di Rambam (Haifa) ed ha illustrato il<br />

libro di grafologia di Hana Koren. Numerose le<br />

collettive in Israele, Germania, Romania ed Austria,<br />

mentre le principali personali sono state<br />

ad Haifa, Francoforte e Stoccarda. <strong>La</strong> stagione espositiva 2016/17, dopo<br />

Firenze, lo vedrà nel suo Paese alla Galleria Ein Hod, alla Galleria Cinemateca<br />

Gerusalemme e al Museo Beit Chagall di Haifa.<br />

www.jzlevis.com<br />

32 Jacob Zaid Levis

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