Maglieria Italiana n° 183 - 1° semestre 2016

Un’edizione dinamica
e densa di novit,
che si chiude con
un bilancio positivo.
Artigiani e nuovi
talenti della moda sono
i protagonisti assoluti
PITTI IMMAGINE UOMO
NUOVO RECORD DI
PRESENZE
Alcuni momenti
dell’ultima edizione di
Pitti Immagine Uomo.
La più recente edizione di Pitti Immagine
Uomo, svoltasi dal 12 a 15 gennaio 2016
nella Fortezza da Basso di Firenze, ha
battuto ogni record, sia di espositori,
che di visitatori. 1.219 sono stati i brand
protagonisti (di cui 44% stranieri), con
ben 251 nomi nuovi, mentre il numero
complessivo di buyer ha quasi raggiunto le
24.800 presenze (+4% rispetto a gennaio
2015), di cui 8.800 esteri (+2,5%) e
16mila italiani (+5%). In tutto, i visitatori
sono stati 36.000. Ma non è soltanto un
fatto di quantità. Colpisce, infatti, il livello
dei compratori, con le migliori boutique
e department store del mondo presenti
nei quattro giorni della manifestazione.
Crescono a doppia cifra quasi tutti i mercati
europei, come Germania (+14%), Spagna
(+20%), Olanda (+14%), Gran Bretagna
(+9%), Svizzera (+12%) e Belgio (+17%),
Irlanda (+50%). Anche i paesi del Nord
d’Europa crescono a ritmo sostenuto, così
come i Paesi Baltici e l’Ucraina. In crescita
anche gli Stati Uniti (+8% di negozi presenti)
e i buyer provenienti da Taiwan, mentre
rimangono stabili le presenze dal Giappone
e dalla Corea. Chiudono in crescita Emirati
Arabi, Australia e Brasile, mentre Cina,
Russia e Turchia, pur rimanendo molto
importanti in termini assoluti, hanno
avuto un leggero calo rispetto alle edizioni
precedenti.
Generation(s) era il tema di questa edizione
dei saloni Pitti Immagine, che prende
spunto da una tendenza forte nel mondo
della moda e non solo: la simultaneità di
tante generazioni diverse, nel modo di
vestirsi e negli stili di vita, un mondo dove
l’età è sempre più uno stato mentale che
anagrafico. Il salone ha ampliato e rilanciato
MAKE, la sezione dedicata agli artigiani
contemporanei, che rielaborano in maniera
creativa la tradizione, confrontandosi
con le tecniche e i materiali più diversi.
Erano 43 gli artigiani di tutto il mondo,
scelti accuratamente per presentare
pezzi raffinati, spesso a tiratura limitata, e
caratterizzati da una grandissima attenzione
al dettaglio. Gli organizzatori Pitti Uomo
89 hanno deciso di guarda alla Corea, un
mercato importante per il mondo della
moda, scegliendo come menswear guest
designer a Juun.J., mentre il womenswear
guest designer dell’edizione era l’italiano
Marco De Vincenzo. In questa edizione,
i due Pitti Italics -programma della
Fondazione Pitti Discovery che promuove
e supporta le nuove generazioni di stilisti
italiani- erano Vittorio Branchizio e Federico
Curradi, giovani talenti del Bel Paese.
Protagonista del Designer Project era adidas
Originals, reinterpretato da Yosuke Aizawa di
White Mountaineering. Da segnalare anche
la collaborazione con ITC Ethical Fashion
Initiative, che punta i riflettori sui talenti
africani della moda.
La prossima edizione di Pitti Immagine
Uomo si terrà dal 14 al 17 giugno 2016,
sempre alla Fortezza da Basso di Firenze.
Info: www.pittimmagine.com