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FuoriAsse #19

Officina della cultura

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©Veronica Leffe<br />

LA<br />

BIBLIOTECA<br />

ESSENZIALE DI<br />

TERRANULLIUS<br />

NARRAZIONI POPOLARI<br />

Tullio Pericoli<br />

La casa ideale di Robert Louis Stevenson<br />

Adelphi, Biblioteca Minima 37<br />

di Pier Paolo Di Mino<br />

Tullio Pericoli ha di certo sentito l’esigenza<br />

di trarre dagli scritti di Stevenson,<br />

e quindi di illustrare, questo piccolo e<br />

fondamentale trattato sulla casa, pensando<br />

prima di tutto alle esigenze degli<br />

architetti. Questo libro, tuttavia, piacerà<br />

anche ai lettori non specializzati. La casa,<br />

infatti, tanto vissuta come metafora<br />

quanto come fantasia materiale, è una<br />

delle figure più care dell’anima umana.<br />

Su questo punto è immediatamente<br />

chiaro il dettato di Stevenson, e lo è<br />

ancora di più la riscrittura di Pericoli.<br />

La casa ideale di Robert Louis Stevenson,<br />

infatti, come mostra in maniera<br />

inequivocabile il percorso puntuale delle<br />

sognanti immagini di Pericoli, parte da<br />

una premessa fondamentale. In forma<br />

attenuata questa premessa può essere<br />

espressa dalle parole di Sendivogius per<br />

il quale «il più dell’anima è fuori dell’uomo».<br />

In maniera più robusta potremmo<br />

però anche affermare che l’anima<br />

individuale è solo un’eccezione interinale,<br />

e quindi tragica e meravigliosa, all’anima<br />

del mondo. Un’eccezione di cui<br />

dobbiamo tenere conto, ma che non può<br />

essere il nostro principale interesse.<br />

Questo è quanto si sbriga subito ad<br />

affermare Stevenson, soffiando la sua<br />

voce sulle colline e sui cataloghi di<br />

alberi e sulle terre pettinate e i corsi di<br />

acqua disegnati da Pericoli: per costruire<br />

una casa, il primo passo, è cercare<br />

il silenzio e l’acqua. Dopo il silenzio e<br />

l’acqua vengono le piante, le colline, le<br />

parole leggere fra gli alberi e le chiose<br />

degli uccelli che li abitano, il rapporto,<br />

esprimibile solo con i numeri irrazionali<br />

e con lo spavento, fra la luce e il trascor-<br />

FUOR ASSE<br />

24<br />

TERRANULLIUS

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