FuoriAsse #19
Officina della cultura
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I giorni del vino Diego Bertelli<br />
e Silvia Rocchi<br />
e delle rose Valigie Rosse editore<br />
Fumetto d’Autore<br />
Alessandro Viti<br />
Diego Bertelli<br />
Intervista<br />
e Silvia Bellucci<br />
La storia di un verso che ha attraversato il Novecento, senza che il nome del suo autore<br />
– Ernest Dowson – venisse mai ricordato. Alessandro Viti intervista per «<strong>FuoriAsse</strong>» l’autore<br />
Diego Bertelli e la curatrice Silvia Bellucci del Graphic Novel I giorni del vino e delle rose<br />
disegnato da Silvia Rocchi per Valigie Rosse editore.<br />
AV - Per introdurre la classica domanda<br />
su contenuti e genesi del libro cito<br />
alcuni nomi e cognomi propri, lasciando<br />
a voi il compito di metterli in collegamento:<br />
Riccardo Bargellini, Steve Wynn,<br />
Jack Lemmon, Ernest Dowson.<br />
SB - La storia del progetto che ha portato<br />
alla pubblicazione di questo graphic<br />
novel si intreccia con le storie di molti<br />
personaggi. Tutto è nato appunto dal<br />
primo nome che tu hai citato: Riccardo<br />
Bargellini. Riccardo è uno dei fondatori<br />
di Valigie Rosse – la casa editrice che ha<br />
pubblicato I giorni del vino e delle rose –<br />
un progetto nato inizialmente come<br />
FUOR ASSE 79<br />
braccio poetico del noto premio musicale<br />
Premio Ciampi Città di Livorno, dedicato<br />
al grande cantautore labronico. Nel<br />
2014, in occasione del ventennale, il<br />
Premio ha pubblicato un memoriale con -<br />
tenente le fotografie di tutti gli artisti<br />
passati negli anni sul suo palco. Tra<br />
queste immagini Riccardo ha ritrovato<br />
una foto a cui teneva molto ma che, con<br />
il passare del tempo, aveva dimenticato:<br />
una foto scattata quasi quindici anni<br />
prima insieme al suo idolo musicale,<br />
Steve Wynn.<br />
Qui arriviamo al secondo nome. Quasi<br />
per celebrare il ritrovamento di quello<br />
Fumetto d’Autore