FuoriAsse #19
Officina della cultura
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Guida al giro<br />
del mondo<br />
Intervista a<br />
Nanni Delbecchi<br />
di Mario Greco<br />
©Issaf Turki<br />
«Ora, finalmente, capiva. Chi vuol ricordare non deve starsene fermo, e aspettare che i<br />
ricordi vengano da soli fino a lui! I ricordi si sono dispersi nell’immenso mondo e bisogna<br />
viaggiare per ritrovarli e farli uscire dai loro nascondigli».<br />
È con questa citazione di Milan Kundera<br />
che Nanni Delbecchi ci introduce<br />
all’interno di Guida al giro del mondo<br />
(Bompiani, 2016).<br />
Infatti, se Guida al giro del mondo, è un<br />
viaggio attraverso molti luoghi, compiuto<br />
senza nessun itinerario prestabilito<br />
né particolari aspettative da due amici a<br />
bordo di una vecchia R4 di colore verde<br />
shetland, le città, le strade, i paesaggi<br />
descritti e le persone incontrate sono la<br />
rappresentazione di ricordi incisi nell’animo<br />
dell’autore in grado di far risaltare<br />
la memoria dei luoghi.<br />
Luoghi che se pur sopravvivono anche<br />
dopo di noi, talvolta – parafrasando<br />
Kundera – necessitano di essere ricordati<br />
per ciò che hanno rappresentato e<br />
rappresentano nella storia dell’umanità.<br />
E non è forse vero che se dimentichiamo<br />
la memoria dei luoghi rischiamo di dimenticare<br />
chi siamo stati e chi siamo?<br />
Il ricordo dei luoghi attraversati e raccontati<br />
da uno dei protagonisti (voce nar -<br />
rante del romanzo) non è solo un ricordo<br />
di natura contemplativa, personale, ma<br />
è anche un ricordo letterario e storico.<br />
Non mancano, infatti, gli omaggi ad<br />
autori importanti che solleticano la curiosità<br />
del lettore (Sebald, Coltázar, Borges,<br />
Hemingway, Conrad, Zweig, Verne,<br />
Maugham ecc.), e soprattutto all’inven -<br />
tore del giro del mondo: Ferdinando Magellano.<br />
È attraverso queste voci, il susseguirsi<br />
di ricordi letterari, che l’autore<br />
restituisce la memoria “storica” ai luoghi,<br />
esaltandone le caratteristiche. Dopotutto,<br />
come disse Carlo Fruttero allo<br />
stesso autore «è la letteratura che fa i<br />
luoghi».<br />
Per questo numero di «<strong>FuoriAsse</strong>» ho<br />
rivolto alcune domande a Nanni Delbecchi,<br />
che ringrazio per il viaggio che mi<br />
ha fatto compiere.<br />
*****<br />
MG - Guida al giro del mondo è un ossimoro<br />
di rara efficacia. Tu stesso infatti<br />
scrivi «una guida al giro del mondo non<br />
esiste e non può esistere, dal momento<br />
che ogni giro del mondo è unico». Qual è<br />
il vero «spazio di riferimento» che vuoi<br />
trasmettere al lettore con questo titolo?<br />
ND - Guida al giro del mondo è un ossimoro<br />
a scoppio ritardato, e allo stesso<br />
FUOR ASSE<br />
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Riflessi Metropolitani