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FOOD&DRINK<br />
CHE TIPO DA SUPERMERCATO SEI?<br />
I clienti dei supermercati non sono tutti uguali, ognuno ha le sue<br />
caratteristiche e le sue particolarità che una ricerca Gfk, realizzata<br />
assieme ad Adm (Associazione della distribuzione moderna), ha<br />
adesso raccolto in cinque indentik. I nuovi profili dei consumatori<br />
sono i “brand fan”, i “prudenti”, i “pragmatici”, gli “esperti” e i<br />
“cacciatori”, e ognuno vive il momento dell’acquisto in modo<br />
personale.<br />
I cacciatori, il 15 per cento delle famiglie, cercano il prezzo, la<br />
promozione. Sono le persone preoccupate per il futuro. I pragmatici<br />
e i prudenti sono il 44 per cento delle famiglie e hanno un approccio<br />
più razionale e oculato, e sono poco propense al cambiamento. I primi<br />
sono poco attratti dai marchi, mostrano attenzione ai prezzi e alle<br />
promozioni. I prudenti, invece, cercano sempre il miglior rapporto porto<br />
qualità/prezzo e un supporto all’acquisto attraverso amici, pubblicità<br />
e negozianti, sono dunque attratti anche dalle marche.<br />
Un altro 40 per cento circa di famiglie si divide tra esperti e brand<br />
fan: hanno una elevata disponibilità economica e sono sempre alla<br />
ricerca di emozioni e soddisfazioni. I brand fan cercano sempre il<br />
meglio e scelgono la grande marca e i prodotti che li emozionano. o. Gli<br />
esperti, invece, si fanno forza della loro competenza e scelgono con<br />
attenzione i prodotti, non sono attratti dalla marca, ma solo dal valore<br />
reale dell’offerta.<br />
In generale i clienti del futuro saranno sempre attenti al risparmio (54<br />
per cento), alla validità del prodotto (42 per cento), all’assortimento o e<br />
alla libertà i scelta (35 per cento), e nella fiducia nel punto vendita (25<br />
per cento).<br />
ASTI PERDE<br />
LO ZUCCHERO<br />
E DIVENTA SECCO<br />
Potrebbe essere la novità<br />
dell’estate 2017. Il ministero delle<br />
Politiche Agricole ha dato il via<br />
libera alla modifica al disciplinare<br />
di produzione per inserire delle<br />
nuove tipologie di Asti Docg<br />
con un contenuto zuccherino<br />
inferiore. Si potrà così trovare,<br />
oltre ai tradizionali Moscato<br />
d’Asti Docg e all’Asti dolce, le<br />
varianti secche, con un residuo<br />
zuccherino significativamente<br />
più basso. Questi nuovi vini,<br />
saranno proposti in versione<br />
secco, demi-sec ed extra secco,<br />
potranno essere protagonisti di<br />
aperitivi e consumati a tutto pasto,<br />
mantenendo intatti i profumi e gli<br />
aromi tipici dell’uva moscato.<br />
Insomma nel mondo delle<br />
bollicine secche si aggiunge un<br />
player con una tradizione di alta<br />
quaità. Non è un caso che dalle<br />
parti di Valdobbiadene qualcuno<br />
non l’abbia presa bene.<br />
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