You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Nando Agricoli il 7 settembre 1944, giornata di cerimonia di smobilizzazione delle forze partigiane<br />
La Signorina (2008, Pagnini Editore). Disegno di<br />
copertina di Chiara Cancedda<br />
Nicoletta Agricoli con l'editrice Sara Pagnini<br />
personaggi e anche se l’ambientazione<br />
in Zero è diversa resta immutata <strong>la</strong> forza<br />
vitale dell’autrice e <strong>la</strong> capacità di trasportarti<br />
proprio lì dove il racconto si svolge.<br />
Per esempio tra i dolci appena sfornati,<br />
tanto da farti venire l’acquolina in<br />
bocca!». Molte figure femminili ispirate<br />
al<strong>la</strong> realtà animano anche questo suo<br />
secondo racconto: Elvira, <strong>la</strong> cuoca di una<br />
casa di tolleranza, Mariannina una delle<br />
ragazze che lì dentro praticava “l’antico<br />
mestiere” e Giulia, <strong>la</strong> voce narrante,<br />
bambina abbandonata proprio davanti<br />
a quel<strong>la</strong> casa, che si riscatta riuscendo<br />
a <strong>la</strong>urearsi e ad intraprendere <strong>la</strong> carriera<br />
di giornalista. Il suo primo incarico <strong>la</strong><br />
porterà in una Sicilia dei primi Anni ‘60,<br />
dove si scontrerà con <strong>la</strong> connivenza<br />
tra politica e ma<strong>la</strong>ffare, cioè con quel<strong>la</strong><br />
realtà che purtroppo rappresenta ancora<br />
il vero problema dell’Italia, che ha radici<br />
profonde e difficili da estirpare. La narrazione<br />
di Giulia, ormai 70enne, si conclude<br />
ai giorni nostri con una rive<strong>la</strong>zione<br />
finale inaspettata che vuole anche essere<br />
- come ha detto <strong>la</strong> stessa autrice: «Un<br />
omaggio al giornalismo vero, quello<br />
che ha visto una schiera troppo numerosa<br />
di persone che, nell’esercizio puro<br />
del<strong>la</strong> propria professione, hanno perso<br />
<strong>la</strong> vita senza che queste vicende siano<br />
ad oggi considerate - se non esempi da<br />
seguire - almeno linee guida fondamentali<br />
di etica indiscutibile che dovrebbe<br />
animare anche il giornalismo di oggi».<br />
Ispirandosi al<strong>la</strong> frase di Emilio Salgari<br />
“Scrivere è come viaggiare senza <strong>la</strong><br />
seccatura dei bagagli”, lo scorso ottobre<br />
Nicoletta Agricoli ha dato vita anche<br />
ad un blog chiamato infatti Viaggio<br />
senza bagagli, in cui pubblica tutto ciò<br />
che riguarda i suoi primi due libri che -<br />
viste le premesse - c’è da immaginare<br />
saranno presto in buona compagnia di<br />
altre interessanti produzioni!<br />
Il libro Zero verrà presentato al Salone<br />
del Libro di Torino il 19 maggio nello<br />
stand Toscana libri.<br />
nicoletta agricoli<br />
31