la toscana aprile

Ritratti
d’artista
Cosetta
Garuglieri
Espressioni visive
di Gabriella Gentilini
Cosetta Garuglieri
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La poesia ha rappresentato da sempre per Cosetta Garuglieri
il primo strumento mediante il quale trasmettere
i propri stati d'animo, i ricordi, i pensieri, le riflessioni.
Molteplici interessi che spaziano dalla medicina orientale
alla filosofia, dall'erboristeria alla storia dell'arte – discipline
peraltro studiate seguendo vari corsi di formazione – le consentono
di esplorare vasti ed affascinanti orizzonti, portandola
ad affiancare le sue espressioni liriche alle “espressioni
visive”, ovvero alla pittura. La tradizione toscana del paesaggio
viene così ad incontrarsi con lo studio e la ricerca
delle tecniche più diverse: dall'olio all'acrilico, dall'uso del
pennello fine che asseconda il rigore disegnativo definendo
con precisione sottigliezze e velature, all'uso della spatola
alla maniera impressionista per inseguire il fluire della
luce nella morbidezza della materia cromatica. L'amore per
Firenze, dove è nata e risiede, insieme a quello per la natura,
la porta a ritrarre soprattutto i dintorni della città e i luoghi
dei suoi soggiorni estivi, in particolare Vallombrosa e Saltino
e non manca il soggetto floreale che emana una freschezza
quasi tangibile ed aulente. Momenti di rasserenante comunione
con il creato, di ascolto, di meditazione e di silenzio
che vanno ad incrociare altri stati d'animo, altri aspetti del
vissuto. La sua verve creativa e sensitiva, unita alla padronanza
dei mezzi pittorici, le permette di usare il colore per
raccontare le emozioni più immediate ed istintive scaturite
dal profondo del cuore. L'elemento cromatico diviene materia
viva, densa di energia che improvvisamente deflagra e
discioglie le forme accendendosi di rossi infuocati per poi
sfumare dolcemente in tonalità solari vibranti di luce. Difatti,
il dato naturalistico è sempre sotteso, nell'accenno ad un
incanto floreale o ad una cascata di stelle, o nell'allusione
ad un accadimento reale che produce come un graffio dell'anima.
Un universo interiore ricco, sincero e generoso quello
che Cosetta riesce a comunicare, sia attraverso l'armonia
studiata delle sue composizioni, sia mediante la spontaneità
di impressioni e sensazioni che raggiungono e coinvolgono
l'osservatore, rendendolo partecipe di riconoscersi e di
immedesimarsi in esse. Legate da quel filo invisibile e resistentissimo
che è il sentimento, poesia e pittura percorrono
sentieri paralleli nell'opera di Cosetta Garuglieri, svelando il
garbo, la sincerità, il rispetto che contraddistinguono la sua
personalità. I suoi lavori hanno da più parti raccolto premi e
riconoscimenti, tra cui il Premio Vallombrosa, oltre alla partecipazione
ad esposizioni in prestigiose sedi come le Giubbe
Rosse o la personale presso Firenzeart Gallery nel 2015, la
recentissima grande rassegna Donne dell'Arte 2017 presso
l’Iclab di Firenze e ultima in ordine di tempo, dal 21 marzo
all'11 aprile, una particolarissima mostra al Centro Studi
Leda e Gabriella Gentilini.
scyoset@libero.it
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Il borgo, olio su tela
Riflessi di luce, olio su tela
Villa San Domenico, olio su tela
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cosetta garuglieri