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COVER STORY
Uno dei vicoli
di Monterosso
pienamente solo addentrandosi tra le strette
vie del centro. Attorno al suggestivo porticciolo
turistico si sviluppa la cittadina medievale, con
la caratteristica piazzetta, due imponenti torri
d’avvistamento genovesi e l’affascinante chiesa
gotica dedicata a Santa Margherita d’Antiochia,
disposta su due piani.
L’antico borgo romano di Corniglia, che si erige
su un’imponente scogliera alta circa cento
metri, è l’unico paese delle Cinque Terre che è
quasi completamente inaccessibile dal mare.
Per raggiungerlo è necessario salire la Lardarina,
un’estenuante scalinata di mattoni, ben 33
rampe con 377 gradini, o attraversare una strada
carrozzabile che dalla ferrovia porta fino al paese.
Da questo paese, tradizionalmente dedito alla
coltivazione della vite si gode di uno splendido
panorama. Una vista magnifica è garantita dalla
terrazza panoramica di Santa Maria, che consente
di ammirare il piccolo golfo. Al suo interno ospita
l’interessante parrocchia gotica di San Pietro e la
settecentesca piazza di largo Taragio con il suo
Oratorio di Santa Caterina, che spicca tra tutte
le case della cittadina.
Manarola è considerato il più tranquillo e appartato
tra quelli che compongono le Cinque
Terre. Il suo nome deriva molto probabilmente da
un’antica “magna roea”, una grande ruota di mulino
presente in paese. Il monumento principale
della frazione è la chiesa di San Lorenzo, la cui
costruzione risale al 1338 ad opera degli abitanti
di Manarola e di Volastra, come ricorda la lapide
sulla facciata. La pianta è a tre navate, mentre la
facciata è impreziosita da un rosone di dodici
colonne. Importante anche il campanile staccato
dal corpo principale della chiesa probabilmente
perché, in origine, aveva compiti difensivi.
Riomaggiore, il borgo più orientale, si è sviluppata
verticalmente nella stretta valletta del
Rio Major (oggi coperto), da cui trae il nome. Il
pittore macchiaiolo Telemaco Signorini trascorse
a Riomaggiore vari periodi della sua vita, e con
i suoi disegni, dipinti e scritti ha tracciato una
testimonianza importante della cultura e delle
tradizioni di Riomaggiore. Una su tutte: tutte le
case hanno una doppia entrata, una posta sulla
facciata all’altezza del vicolo, l’altra invece sul
retro, a livello della strada superiore.
Per visitare i cinque borghi si può usare la ferrovia
che li collega in pochi minuti, oppure percorrere
la fitta rete di sentieri che si snodano lungo la
costa o raggiungono i santuari che sovrastano
ciascun paese. Per secoli uniche vie di collegamento
non solo tra i cinque borghi, ma anche
con l’entroterra, questi percorsi sono oggi uno
dei modi migliori per conoscere e apprezzare i
paesaggi e i borghi delle Cinque Terre. Il Sentiero
Azzurro è senza dubbio il percorso più spettacolare
che consente di visitare i cinque borghi marinari
e attraversare splendidi ambienti litoranei tra
l’azzurro del mare e quello del cielo. Il tratto più
celebre è il primo, un suggestivo sentiero scavato
nella roccia conosciuto in tutto il mondo come
la Via dell’Amore, lungo solamente 1 km che
congiunge i borghi di Riomaggiore e Manarola
attraverso una bellissima strada pedonale a picco
sul mare non sempre aperta.
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