23_rivista_ITAeventi

Viaggiare
pali, formando così un centinaio di isole su cui prende
piede la città, divisa appunto in tante rive. La città
è resa unica da un altro prezioso elemento: le sue
case. La prima cosa che si nota, alla vista, è che sono
strette, lunghe, e un po’ sbilenche. Non si tratta infatti
di abitazioni nordiche classiche, ma si arricchiscono
di alcune caratteristiche che provengono
dalla tradizione e anche da un fatto un po’curioso.
In passato era stata imposta dal governo centrale una
tassa sull’occupazione del suolo e questa si pagava
in relazione a quanto fosse larga la casa. Gli abitanti
di Amsterdam, da sempre ingegnosi, si inventarono
così, per risparmiare, case strette e lunghe, che
si sviluppavano solo in altezza. Questo tipo di case
un po’ pittoresche e i corsi d’acqua infiniti che scorrono
in città regalano ad Amsterdam una luce fiabesca,
che non si spegne neanche di notte, quando
si accendono le luci a illuminare tutti canali.
Luoghi e Musei
Esattamente al centro della città si trova Piazza Rembrandt.
Anticamente all’interno di questa piazza si
svolgeva il “mercato del burro”, adesso il posto del
burro è stato preso da una serie sempre in divenire
di fiere dell’artigianato e di altri prodotti tipici. È il
centro propulsore dello shopping: da Piazza Rembrandt
prendono il via a raggiera tutte le principali
strade degli acquisti e dei souvenir tipici olandesi. Un
altro punto nevralgico è quello di Piazza Dam, che
fa da culla a molti dei luoghi simbolo di Amsterdam,
come il Palazzo Reale e la Chiesa Nuova. Sulla piazza
si affacciano moltissimi Gran Cafè, luoghi storici
di ritrovo dei Paesi Bassi e, sempre sulla piazza, ha
il suo ingresso il celebre Museo delle Cere di Madame
Tussauds, posto d’attrazione non solo per i grandi
ma anche per piccini, per via della forte suggestione
che il luogo può suscitare. Tra i musei c’è da segnalare
senz’altro il Rijksmuseum, il più importante di
Amsterdam e per visitare il quale, probabilmente, non
basta una sola giornata. Vermeer, Hals, Steen, questi
sono solo alcuni degli autori presenti, assieme al
grande Rembrandt, di cui è esposto anche il quadro
più famoso “La ronda di notte”. Non si può andare
via da Amsterdam senza aver visitato la casa di Anna
Frank, meta sicuramente più meditativa delle precedenti,
ma che ospita migliaia di visitatori ogni anno.
Si tratta di una sorta di museo della memoria, dove
con cura sono raccolti e conservati tutti i ricordi e
gli oggetti della vita quotidiana della famiglia di Anna.
Un luogo che cattura l’attenzione emotiva e che dà
un valore aggiunto anche allo spirito del viaggio. Imperdibile
il Museo Van Gogh, che possiede la più grande
collezione di opere del pittore.
Vita notturna e trasgressione
Appena cala il sole, Amsterdam si trasforma. Tut-