Land Rover ONELIFE 36 - IT
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L'ORIGINE DELLA SPECIE<br />
1948<br />
|<br />
Viene scelto l'alluminio come<br />
materiale di produzione (ancora<br />
oggi un tratto distintivo)<br />
|<br />
Rivelata all'Amsterdam<br />
Motor Show il 30 aprile<br />
|<br />
La prima auto viene<br />
immatricolata nel Regno<br />
Unito a maggio<br />
|<br />
La piena capacità<br />
di produzione parte<br />
ad agosto<br />
|<br />
Re Giorgio VI riceve la<br />
centesima auto realizzata<br />
Il lancio ufficiale per <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> inizia all'Amsterdam Motor Show il 30 aprile 1948,<br />
quando tre <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> pre-produzione (le numero 7, 5 e 3) vengono svelate al<br />
pubblico. La location potrebbe sembrare poco coerente con un'auto che sarebbe<br />
diventata un'icona inglese – un'ambasciatrice del suo Paese in praticamente tutte<br />
le nazioni del mondo, un export importante e rispettato quanto il cotone di<br />
Manchester o l'acciaio di Sheffield. Ma bisogna pensare che si trattava di un progetto<br />
a rapido sviluppo che non badava alle apparenze, e l'Amsterdam Motor Show,<br />
rinomato a livello internazionale, era semplicemente il primo ad accadere dopo<br />
la progettazione della <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> e la realizzazione dei suoi primi prototipi.<br />
FIGURE PATERNE<br />
Maurice Wilks era Engineering Director presso <strong>Rover</strong>. Era anche un contadino, e<br />
sapeva che i contadini avevano bisogno di un veicolo utilitario semplice, abbordabile,<br />
leggero e inarrestabile. Più urgentemente ancora, l'economia britannica – in ripresa<br />
dopo le devastazioni della guerra – aveva bisogno di prodotti nuovi da esportazione<br />
dotati di un appeal mondiale.<br />
Maurice, notoriamente, disegnò la sua “risposta” a entrambe queste esigenze<br />
sulla sabbia di Red Wharf Bay, nel Galles settentrionale, all'inizio del 1947. Suo fratello<br />
Spencer era il Managing Director di <strong>Rover</strong> e quel giorno passeggiava con lui su<br />
quella spiaggia. Sapevano entrambi che aveva intuito qualche cosa d'importante.<br />
Entro l'estate costruirono il loro primo prototipo, ma con la sua guida in posizione<br />
centrale non era ancora una vera <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>. Nell'ottobre ’47 il consiglio di<br />
amministrazione <strong>Rover</strong> approvò il progetto e nel marzo ’48 venne realizzato il primo<br />
vero prototipo <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>. Venne registrato più tardi con il nome di “HUE 166”, ed<br />
ancora oggi è esposto al British Motor Museum (oltre ad essere spesso in mostra ai<br />
ritrovi e agli eventi <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>). Era passato solo un anno: le auto moderne<br />
necessitano di solito di cinque anni dal loro primo sketch al debutto in un motor<br />
show. In realtà il 1948 divenne un anno di debutti: il lancio ufficiale della <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong><br />
ad Amsterdam ad aprile (vedi pagina 18), l'immatricolazione della prima <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> a<br />
maggio e, ad agosto 1948, la messa in strada dei primi veicoli di produzione a pieno<br />
regime dello stabilimento di Solihull, cosa che procedette fino a gennaio 2016.<br />
Il progetto di Maurice e la decisione di Spencer di sostenerlo furono rapidi,<br />
istintivi e brillanti. Ma i due fratelli non avevano previsto tutto alla perfezione:<br />
credettero infatti di poter vendere cinquanta <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> a settimana, e i membri<br />
senior del consiglio approvarono una capacità di produzione di massimo cento pezzi<br />
settimanali, con un rodaggio iniziale di 2.000 unità. Il sistema di numeri seriali aveva<br />
anticipato soltanto vendite annue a quattro cifre, mentre nel secondo anno di<br />
produzione vennero realizzate quasi 16.000 vetture e, nel 1954, ne esistevano già ben<br />
100.000. Il sistema di numerazione fu presto cambiato. Maurice pensò inoltre che i<br />
consumatori desideravano anche una versione più comoda della <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>, così, nel ‘48,<br />
venne commissionata al prestigioso carrozziere Tickford la realizzazione di una station<br />
wagon la cui carrozzeria incorniciata in mogano poteva ospitare fino a sette persone.<br />
Era la brillante anticipazione del mezzo a quattro ruote più versatile e di lusso<br />
mai creato, Range <strong>Rover</strong>: un’auto che in seguito dominò il mercato, ma che a quei<br />
tempi era prematura e forse troppo costosa (costava £ 1.000 nel Regno Unito, dove<br />
un'auto standard costava £ 450). La sua produzione venne così interrotta nel<br />
silenzio, finché una station wagon più utilitaria apparve nel 1953, diventando il<br />
fulcro della gamma.<br />
Come dimostrato dalle vendite promettenti, il target immaginato originariamente<br />
da Maurice amava la nuova <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>. In uno dei primi test una rivista inglese ne<br />
lasciò una a un agricoltore, che dichiarò che “lavorava meglio di sei cavalli”. E come<br />
presagì Maurice, il bisogno degli agricoltori inglesi di un veicolo affidabile e abbordabile<br />
che potesse trasportare o rimorchiare persone e scorte verso e da luoghi altrimenti<br />
inaccessibili era lo stesso per molti altri settori e luoghi del mondo.<br />
PATROCINIO REALE<br />
Re Giorgio VI divenne il primo<br />
proprietario Reale di una <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>,<br />
proprio durante il primo anno di<br />
produzione, quando venne<br />
presentata la centesima vettura.<br />
<strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> ricevette presto il suo<br />
primo Royal Warrant (il marchio<br />
Reale) nel 1951; attualmente ne ha<br />
tre, il massimo, e tutti i membri della<br />
Famiglia Reale scelgono <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong><br />
durante gli spostamenti sia pubblici<br />
che privati.<br />
Alcune delle prime <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong><br />
Series I furono convertite in veicoli<br />
di Stato per la giovane coppia Reale<br />
inglese negli anni Cinquanta: erano<br />
verniciate dell'amato Royal Claret<br />
(un bordeaux scuro) con una sottile<br />
striscia rossa.<br />
Ai Reali inglesi piace anche<br />
guidare le loro <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong>, non<br />
soltanto fare da passeggeri. Durante<br />
gli anni Settanta, Sua Maestà la<br />
Regina e i suoi figli hanno spesso<br />
partecipato a vari eventi equestri<br />
nelle loro Series III, spesso seduti<br />
sul tetto per una visione migliore.<br />
Ma la <strong>Land</strong> <strong>Rover</strong> Reale più<br />
celebre è forse il modello<br />
personalizzato 110 con motore V8,<br />
replicata fedelmente per una scena<br />
del film The Queen del 2006.<br />
FOTOGRAFIA: BR<strong>IT</strong>ISH MOTOR MUSEUM HER<strong>IT</strong>AGE TRUST (6), NICK ANSELL / PA IMAGES<br />
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