02.07.2018 Views

Gulli Luglio 2018 completo_Low

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

NUTRIZIONE<br />

prefisso “pa”, i due prodotti alimentari mostrano<br />

la discendenza comune.<br />

Non si sa esattamente quando nacque il pane<br />

così come lo conosciamo oggi. Le ricerche tuttavia<br />

collocano la svolta dal semplice impasto di<br />

acqua e farina alla pagnotta vera e propria, alla<br />

casuale scoperta della lievitazione. Una scoperta<br />

probabilmente originata dall’aver mescolato<br />

questi due ingredienti con un pezzo di impasto<br />

del giorno precedente. La natura e il calore hanno<br />

compiuto il miracolo e l’uomo non ha fatto<br />

altro che osservare e trarne utilità. Secondo le<br />

testimonianze la scoperta della lievitazione è<br />

attribuibile agli egizi; mentre in Grecia e a Roma<br />

l’arte di panificare si diffuse molto più tardi. Gli<br />

egizi anzi, erano chiamati “mangiatori di pane”<br />

e nelle loro tombe sono stati trovati elenchi di<br />

almeno quindici tipi di pane diverso. Segno<br />

che non solo avevano scoperto il segreto della<br />

lievitazione, ma avevano anche capito come<br />

padroneggiarlo al meglio. Dall’Egitto l’arte della<br />

panificazione si diffuse al vicino popolo ebraico<br />

e poi ai Greci, fino ai romaniche diedero vita alle<br />

prime panetterie. Sulle mense romane erano presenti<br />

numerose tipologie di pane legate anche<br />

allo status sociale: alcuni erano riservati solo alle<br />

tavole imperiali (Palatius) mentre il nero Panis<br />

Plebeius era riservato ai poveri.<br />

Nei secoli, il pane fu usato per ricattare o tenere<br />

I GRANI ANTICHI<br />

I grani antichi sono meno raffinati, hanno<br />

meno glutine e per questo sono più digeribili.<br />

In commercio ne esistono di diversi tipi: uno<br />

dei più conosciuti è il Senatore Cappelli, ma<br />

ne esistono molti altri come il Saragolla, la<br />

Tumminia, il Grano Monococco, il Gentil<br />

Rosso, la Verna, il Rieti. Ognuno di questi<br />

grani conferisce al pane un sapore molto<br />

caratteristico.<br />

a bada il popolo: si pensi ai dazi (introdotti in<br />

epoche diverse) su farina, sui forni e sul pane<br />

stesso; di contro, l’incubo di non avere il pane<br />

fu la molla per le rivoluzioni.<br />

Il pane, oggi, abbonda sulle nostre tavole. E le<br />

varietà presenti (sono quasi 250 i tipi di pane<br />

Fatelo voi. Scegliete farine<br />

biologiche i<br />

e integrali e usate<br />

il lievito i<br />

madre.<br />

33

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!