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Austin Smith’s firetruck 2.0.<br />
Hai mai sognato di fare un road trip molto avventuroso per inseguire<br />
semplicemente la neve e liberare la tua mente, ma tutto<br />
questo con un camion dei pompieri? Tutto ciò si è trasformato<br />
in realtà nell’ultimo progetto video di Austin Smith Firetruck 2.0.<br />
TEXT<br />
Natalie Mühlmann<br />
Il titolo perfettamente scelto già la dice lunga: è<br />
infatti esattamente ciò che Austin ha fatto la scorsa<br />
stagione, ovvero è riuscito a prendere il camion dei<br />
pompieri del 1953 di suo fratello, rimodellando gli<br />
interni in un qualcosa che possiamo chiamare una<br />
culla su ruote (!) e con questa è partito da Bend,<br />
Oregon alla volta dell’Alaska. Il regista e montatore<br />
Jeremy Thornburg ha perfettamente catturato i<br />
normali momenti di un viaggio alquanto fuori dal<br />
comune. La vita nel furgone è stata molto semplice<br />
e rappresenta sicuramente un promemoria di<br />
ciò che è veramente importante nella vita. Detto<br />
questo, la necessità di un bagno, dell’acqua corrente<br />
o di una stufa era quasi una cosa sopravvalutata.<br />
Finché hai il tuo fedele snowboard, una<br />
neve perfetta e una buona compagnia (che puoi<br />
sicuramente trovare nei parcheggi casuali), sembra<br />
che nulla possa andare storto. Come ha dimostrato<br />
Austin, le sfide sono quello che tu vuoi che<br />
siano alla fine, e superarle può tradursi in puro<br />
piacere e in uno dei periodi migliori della tua vita!<br />
Lo scopo alla base di questo viaggio con il camion<br />
dei pompieri era quello di arrivare fino in Alaska<br />
e andare ovunque quell’affare li avrebbe portati<br />
lungo il viaggio. Per Austin, questo ha significato<br />
un ritorno al suo sé di 15 anni, un momento in<br />
cui la sua vita praticamente ruotava solo attorno al<br />
girare in tavola. Era giunto proprio il momento di<br />
rivivere quel sogno di “fare snowboard ogni giorno”<br />
e combinare quel piano con un tipo viaggio<br />
del genere si è proprio rivelato perfetto.<br />
Questo è il pezzo d’arte che si è evoluto da quel<br />
viaggio pazzesco, che ci ha dato la pelle d’oca grazie<br />
a tutte quelle linee morbide di polvere, fantastici<br />
pillows e un airtime fighissimo sopra a un qual-<br />
36°