Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Tom e Markus volevano ancora impostare il kicker gap<br />
dei loro sogni. Entrambi avevano un grande rispetto per<br />
lo spot, in quanto non c’era molto spazio per gli errori.<br />
BOTH<br />
Markus Keller<br />
davamo gli altri dalla parte opposta della montagna<br />
che shreddavano al sole. La parte più difficile quasi<br />
è stato quello di trovare un alloggio economico nei<br />
dintorni di Arlberg. Sembrava che il mondo intero<br />
fosse in giro per fare gite sciistiche nella regione di<br />
Arlberg e che gli albergatori facessero pagare degli<br />
appartamenti schifosi come se fossero hotel a 4 stelle.<br />
Fortunatamente Markus Keller aveva dei buoni<br />
contatti e così siamo riusciti a passare qualche notte<br />
a casa Volcom fino a quando non siamo riusciti a<br />
mettere le mani su un appartamento economico.<br />
Il primo giorno in montagna era ancora nuvoloso, e<br />
lo abbiamo usato per andare a fare un giro di perlustrazione,<br />
controllando alcune zone più lontane dal<br />
resort e dando un’occhiata a come si era stabilizzato<br />
il manto nevoso dopo quella folle quantità di nevicate.<br />
I profili di neve che abbiamo scavato sembravano<br />
piuttosto solidi e la base era grande più che a<br />
sufficienza. Ci siamo divertiti in qualche run tra gli<br />
alberelli, abbiamo fatto dei bei scatti e messo insieme<br />
un piano per i giorni successivi. A un certo punto<br />
eravamo così lontani dal resort che abbiamo deciso<br />
di rischiare e siamo scesi fino al villaggio vicino. Era<br />
quasi buio quando siamo arrivati fin lì, ma per fortuna<br />
un autobus ci avrebbe riportato alla nostra auto<br />
nel resort. Alla fine fu una giornata davvero lunga,<br />
ma è sempre utile investire un po’ di tempo nello<br />
scouting per avere un’idea generale di ciò che è possibile<br />
e definire un piano solido per i giorni seguenti.<br />
Keller e Tom si sono praticamente innamorati di<br />
questo spot con un kicker step down. Abbiamo controllato<br />
questo posto un paio di volte perché sembrava<br />
piuttosto difficile e abbiamo anche cercato<br />
di trovare un lasso di tempo in cui ci fosse almeno<br />
un po’ di sole. Ma, nel frattempo, volevamo ancora<br />
approfittare del terreno non ancora tracciato, prima<br />
che troppi turisti seguissero le nostre tracce e rovinassero<br />
il nostro piccolo paradiso. Avevamo meno<br />
10 gradi lassù e la polvere era estremamente leggera.<br />
Semplicemente perfetto per fare alcune sprayate fighissime<br />
di powder! Alla fine della giornata Markus<br />
vede una bella spina. Sembrava un po’ sketchy, con<br />
alcuni cliff in mezzo, ma in qualche modo fattibile.<br />
La nostra più grande preoccupazione era che ci sarebbe<br />
stata troppa neve ventata, e che avrebbe potuto<br />
non essere collegata correttamente con gli strati<br />
più vecchi. Dopo una lunga discussione, Markus<br />
decise che voleva provarla lo stesso e iniziò a camminare<br />
verso l’inrun. Abbiamo preparato le nostre<br />
telecamere, abbiamo fatto un’ultima chiamata radio<br />
e poi ha droppato. Non appena abbiamo guardato<br />
in camera invece, è accaduto l’assoluto “NO-GO”. La<br />
prima curva ha innescato una valanga, è stato spinto<br />
attraverso un canale e è caduto su un cliff di 30 me-<br />
87°