blobmagazine_settembre_ottobre2020
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cinema e tv
Addio a Black Panther,
il supereore nero
di Hollywood
di Laura De Riso
C
i sono notizie che non vorremmo mai
ricevere e per tutti gli appassionati del
mondo Marvel la morte di Chadwick
Boseman, alias Black Panther, è stata davvero
dura da digerire. Ce li immaginiamo sempre
immortali i nostri supereroi, fin quando scopriamo
che hanno le loro fragilità: la kryptonite
per il re di Wakanda è stato un tumore al
colon, contro cui l’attore ha lottato per quattro
anni, ma che la notte del 28 agosto lo ha
ucciso, a soli 43 anni.
Pantera Nera non ce l’ha fatta, ma la sua
orma rimarrà indelebile nell’universo del
cinema. Il suo ruolo di T’Challa nell’episodio
del Marvel Cinematic Universe uscito
nel 2018, è stato uno dei maggiori successi
nella saga degli Avengers. Tra recensioni
stellari, file chilometriche fuori
dalle sale e spettatori vestiti in costume
africano, il film “Black Panther” ha segnato
la storia del cinema hollywoodiano
con un cast quasi interamente dalla
pelle scura e la prima candidatura agli
Oscar per una pellicola sui supereroi.
Boseman è stato immensamente amato
proprio per aver prestato il suo volto
al primo supereroe nero, in un periodo
storico tormentato dalle proteste del
Black Lives Matter. E adesso che non
vestirà mai più la tuta nera munita di
artigli, non può che venirci in mente
una delle scene più toccanti del film,
quando T’Challa prende le mani di suo
padre tra le sue e, in lacrime, ammette:
“Non sono pronto a stare senza
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