02.11.2020 Views

blobmagazine_settembre_ottobre2020

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BLOB MAGAZINE - n° 9

SETTEMBRE/OTTOBRE 2020

periodico realizzato da

LOGOS COMPAGNIA DI COMUNICAZIONE

Direttore responsabile editoriale: Franco Boccia

Relationship Management: Ciro Esposito

Progetto grafico e Impaginazione: Roberta Attardi

Grafica pubblicitaria: Fabio Prosperi

Coordinamento Editoriale: Maria Elefante

Segreteria di redazione: Valeria Della Sala

Scrivici su: commerciale@logoscomunicazione.it

Contattaci su: Telefonaci allo: 081 064 0063

La redazione non è responsabile delle inserzioni gratuite. Tutti gli estratti promozionali sono a

cura del cliente, pertanto la redazione esula dalla responsabilità di eventuali errori riscontrati

dopo la conferma della bozza di stampa. I collaboratori sono autonomi e non percepiscono

compenso. Qualsiasi collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

tosa, da Diluvio Universale. Il nostro uomo

è ormai costretto a rifugiarsi sul tetto,

certo dell’imminente salvataggio. L’aiuto,

stavolta, arriva dal cielo con la lettera minuscola:

degli uomini gli gridano, provando

a farlo ragionare: “Ti caliamo una corda,

aggrappati a essa e mettiti in salvo”.

Ma l’uomo, nonostante l’acqua gli lambisse

ormai le caviglie, trovò il modo di opporsi

all’ennesimo aiuto, rispondendo: “Il mio

Signore non mi farà mai morire miseramente,

perché ho fede in Lui”.

Passano altri giorni. Il villaggio è ormai

una distesa d’acqua sulla quale galleggiano

relitti di quello che una volta era

una fiorente comunità. Il nostro uomo,

logicamente, è sotto quella considerevole

massa d’acqua, dove riposa nel sonno

eterno del giusto.

Si trovò quindi di fronte al Signore che lo

guardava in modo amorevole e paterno,

mentre lui ricambiava il suo sguardo nel

modo più torvo e risentito a lui possibile.

Fu allora che rivolse al Signore la domanda

che l’angustiava: “Mio Signore, unica

mia ragione di vita, non ho mai smesso di

amarti, di riverirti, di pregarti, di ringraziarti,

di promuovere la tua Parola ovunque…

ma perché mi hai chiamato a te in questo

modo così impietoso?”. E il Signore,

aprendo le braccia per accoglierlo, rispose:

“Figlio mio, sono venuto in canotto,

ma mi hai scacciato; in nave e hai fatto lo

stesso. Ho provato a giungere dal cielo,

sperando che calando dall’alto mi riconoscessi,

ma tu anche quella volta mi hai

rimandato indietro. Non è colpa mia se

non eri sereno e non mi hai riconosciuto”.

Dio risponde alle nostre chiamate in

molteplici modi, a volte inusuali, ma noi

siamo distratti e non ci accorgiamo di

Lui.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!