Archeomatica_2_2020
Tecnologie per i Beni Culturali
Tecnologie per i Beni Culturali
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TELERILEVAMENTO
AZIENDE E PRODOTTI
degli Studi di Padova, con il prezioso contributo della
Stryde limited, i ricercatori di geofisica applicata del Dipartimento
dei beni culturali e del Dipartimento di geoscienze,
hanno condotto un test per acquisire dati sismici
passivi e attivi.
Stryde limited ha messo a disposizione del Ciba circa
1500 sensori sismici indipendenti (nodi) di ultima generazione,
che hanno permesso di monitorare per circa 24
ore tutte le vibrazioni che sollecitano i due monumenti
ed eseguire un’acquisizione sismica 3D per onde superficiali
in due aree a cavallo dell’anfiteatro romano e in
prossimità della Cappella degli Scrovegni.
I sensori utilizzati nascono per acquisire dati sismici nel
mondo dell’esplorazione petrolifera. Lavorano secondo
nodi indipendenti con un’autonomia di 28 giorni senza
l’ausilio di cavi e misurano frequenze in un intervallo
compreso tra 1 Hz e 125 Hz, consentendo di registrare
sia segnali passivi (rumore) a bassissima frequenza, che
segnali indotti da sollecitazioni meccaniche controllate,
entrambi di estremo interesse ed utilità.
I sensori sono stati infissi manualmente nel terreno per
pochi centimetri nelle aree di interesse secondo una
maglia regolare, georeferenziando i singoli punti. Una
volta attivati e sino al loro spegnimento, i nodi hanno
registrato autonomamente sia i segnali passivi, sia quelli
generati artificialmente in punti prestabiliti con una sorgente
controllata. L’intera operazione è stata monitorata
grazie all’uso di un sensore sismico passivo indipendente
posizionato all’esterno della Cappella degli Scrovegni.
I dati così raccolti nell’area dell’anfiteatro romano-Cappella
degli Scrovegni con i sensori Stryde verranno elaborati
nei prossimi mesi per restituire un modello 3D del
comportamento meccanico del sottosuolo e forniranno
importanti nuove informazioni sulla natura e complessità
delle aree indagate, utili sia dal punto di vista archeologico
e storico che dal punto di vista geotecnico, per la
conoscenza e tutela di questo sito unico al mondo.
I risultati di queste indagini non invasive saranno fondamentali
anche in un’ottica di monitoraggio del rischio del
patrimonio culturale, uno tra gli aspetti più importanti
richiesti in particolare per i siti candidati a far parte della
Lista del patrimonio mondiale Unesco, come la Cappella
degli Scrovegni, monumento principale di Padova
Urbs picta.
MONITORAGGIO 3D
GIS E WEBGIS
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FORMAZIONE
30 ArcheomaticA N°2 giugno 2020
RICERCA E INNOVAZIONE